(MAC)CHE' TTE MAGNI!!?

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Platone84
00mercoledì 15 dicembre 2010 21:47
Ok Fabio. Ora ho capito cosa intendi.
Ti faccio solo notare che il fastidio di cui parlavo io non era riferito a quello che si prova quando qualcuno ti "sbatte in faccia" certe cose, magari con l'intento di provocare una specifica reazione in te; ma più in generela mi riferivo al semplice fastidio che si prova anche solo sentendo altre persone parlarne, guardando delle immagini trasmesse alla televisione, oppure incontrando per la strada un minifesto di quealche associazione animalista... o il trovarsi per caso nei paraggi di un allevaemnto, un macello o anche dell'amico allevatore che nella sua masseria sgozza tra mille urla il suo maiale.
Mi riferivo ad un fastidio intimo che ognuno prova con se stesso quando è solo, e non (necessariamente) quando l'argomentzione dell'altro ha come obiettivo il cercare di innescare quel fastidio.

Per il resto sono d'accordo con te. Qualche post fa rispondendo a moog gli scrissi non a caso


Solo che non puoi ogni volta che qualcuno solleva un argomentazione differente da quella etica rispondere: "si, ma così facendo ammazzi la mucca"

Saluti_e_Baci
00mercoledì 15 dicembre 2010 22:54
Re:
Perfetto!
Ora che ci siamo capiti ti sbalordirò.
Userò i "mezzucci"!
Penso che nel tuo caso ci vorrebbe solo una piccola spintarella.

Platone84, 15/12/2010 2.13:

Per farti capire quanto ritengo fondamentale il ruolo che gioca il processo di trasformazione, ti dico questa cosa: io la carne la mangio (ancora...) ma dato l'interesse e la propensione per la questione veg, negli ultimi mesi provo un certo fastidio quando addento una bistecca, e devo anche sforzarmi per non pensarci troppo.



Se provi questo per me sei già in una fase avanzata.
Se provi questo sono sicuro che sei ad un passo dal cibarti in modo migliore.
Se non lo hai ancora fatto recati in un qualsiasi macello ed ogni scelta ti apparirà più chiara.

Non sto scherzando.
...e un pò ti invidio...

Ciao.






Platone84
00giovedì 16 dicembre 2010 11:40
Re: Re:
Saluti_e_Baci, 15/12/2010 22.54:

Perfetto!
Penso che nel tuo caso ci vorrebbe solo una piccola spintarella.

[...]

Se provi questo per me sei già in una fase avanzata.
Se provi questo sono sicuro che sei ad un passo dal cibarti in modo migliore.




Probabilmente è così... anzi, credo anche io sia così.
In ogni caso:

Se dovessi cambiare un giorno la mia alimentazione NON lo farei soltanto per salute.
daneconnie
00venerdì 17 dicembre 2010 21:13
Purtroppo mi sono trovata spesso a rimproverare agli altri di mangiare "cadaveri". Eppure anche io lo faccio, perchè sì, ho smesso di mangiare carne, ma il pesce ancora lo mangio (con sempre più riluttanza, e con sempre più sensi di colpa). E' difficile abituarsi inizialmente ad una alimentazione vegetariana, e tanto più a quella vegana, anche se in realtà dopo averci preso la mano, nella spesa e nella cucina, diventa molto semplice e naturale.
Credo che il fatto di precisare con la parola "cadaveri" che ciò che si sta mangiando una volta era vivo, voglia essere un tentativo fatto con la migliore delle intenzioni di costringere l' altra persona a fare un collegamento tra l' immagine della bistecca (o quant' altro) e l' immagine dell' animale. A mio parere, se dovessimo uccidere da noi stessi gli animali per poter mangiare carne (ovviamente con la stessa disponibilità di cibo e non in stato di carestia), ci sarebbero molti più vegetariani al mondo.
La domanda che mi sono fatta è questa: ucciderei per mangiare? No. Allora non posso permettere che lo facciano altri per me, per mettere a tacere la mia coscienza. Attenzione, la MIA coscienza. Non considero chi mangia carne privo di coscienza, ovviamente. Spesso penso che gli animali in natura cacciano altri animali, quindi si tratta di qualcosa di naturale, e quasi mi giustifico. Poi penso, che noi siamo molto più evoluti rispetto alle bestie e, a differenza di loro, possiamo cucinarci un bel tortino di verdure o plum cake con latte di mandorla e yoghurt di soya (buonissimo!).
Rispetto chi mangia carne, però, mi sento di rispettare ancora di più chi non la mangia, e mi sento orgogliosa di me per i passi che sto facendo. Perdonatemi, ma è quello che provo.
Saluti_e_Baci
00sabato 18 dicembre 2010 02:06
Re:
daneconnie,
mi sapresti dire perchè la scelta di diventare un veg o vegetariano deve per forza essere motivata da dei sensi di colpa?
Non sarebbe più facile scegliere e basta?
Bisogna per forza motivarsi per compiere questo passo?
Non mi pare un'impresa cosi difficile.
Oppure lo è?
E se lo è, perchè?
A me pare di continuare a leggere che questa cucina veg sia ottima ed è constatato non si muoia nemmeno di fame.
Quindi?
Che aspetti?
Non sono state le caramelle a motivare l'ex fumatore.

Pieno rispetto comunque per quello che hai scritto.

Ciao.
daneconnie
00sabato 18 dicembre 2010 10:13
Purtroppo, Fabio, per me è stato molto difficile fare questo passo, ma non perché non ne sia convinta, anzi, ma per il fatto che sto dovendo cambiare totalmente il mio modo di mangiare. Vivo ancora con i miei genitori, che mangiano carne ogni giorno, soprattutto carni rosse, e mia madre si occupa da sempre di cucinare. Di conseguenza, per me è stata una lotta far loro capire perché sto cambiando, citando loro sia i miei motivi di coscienza, che quelli di tipo salutistico. E' una lotta trovare il tempo di andare a comprare bio, o quando vado in un qualsiasi supermercato, leggere tutte le etichette. E' una lotta tornare a casa e dover aspettare che mia madre finisca di cucinare, spesso mangio alle nove e mezza di sera (lavoro dalle 9 del mattino alle 19,30, torno a casa alle 20,15).
Oltre a tutti questi motivi di tipo pratico, ricordo benissimo il sapore di una bistecca, o se vedo le lasagne al forno devo fare un collegamento mentale tra quello che vedo sul piatto, e quello che in realtà c' è dentro. Onestamente non mi è stato difficile rinunciare alla carne, non ne ho più voglia e mi da fastidio sentirne l' odore, ma latte e pesce sono un po' più un problema. Cioè, non posso negare che il sapore di una ciobar sia meglio del sapore di una cioccolata con latte di mandorla, nonostante questa mi soddisfi.
Il problema è semplicemente cambiare le abitudini che ci hanno inculcato da una vita.
So che sembra stia vivendo questa situazione come una rinuncia, ma non è proprio così, è, diciamo, un adattamento ad una nuova situazione.
Chi smette davvero di fumare, è motivato da una scelta di tipo salutistico. Ma inizialmente non è facile: liberarsi dalla nicotina innanzitutto. Poi però deve liberarsi anche dall' abitudine di fumare. E' dura all' inizio, ma sa perché lo fa. E quando alla fine si adatta alla nuova situazione, è fiero di sé e della sua scelta e sa che sta facendo del bene a sé stesso ma anche agli altri (fumo passivo).
Io so che, se tutti diventassero vegetariani (utopia), di certo ci sarebbe molto più cibo per l' umanità, e le bestie soffrirebbero molto meno. Questo non posso ignorarlo davanti ad una bella bistecca.
Non posso ignorare il 50 per cento della popolazione mondiale che muore di fame, io non me la sento, anche se sono circondata da centri commerciali luccicanti, a casa non mi manca il calore e l' acqua. Di questo ringrazio, non so, Dio, la sorte o quant' altro. Ma se posso fare qualcosa, anche poco, cerco di farlo. Sono una goccia e me ne rendo conto. Ma questo mette solo un pochino a tacere la mia coscienza. Solo un pochino, perché poi so che ogni giorno inquino in benzina, produco tonnellate di immondizia, spreco acqua...
mi si è rotta la caldaia, e sono rimasta impressionata di essere riuscita a lavarmi con una pentola di acqua calda dal fornello alla perfezione, mentre di solito sotto la doccia ne spreco una quantità esorbitante.
Scusate il post così lungo, e il mio pensiero sicuramente contorto, perchè in questo periodo mi sento io contorta!

Saluti_e_Baci
00sabato 18 dicembre 2010 10:44
Contorto?
Hai pienamente reso l'idea della tua situazione.

Ce la farai.
Togliti dalla testa che "CE - LA - DEVI - FARE!".
Lascia perdere la coscienza.



On ne voit bien qu'avec le coeur. L' essentiel est invisible pour les yeux?

bien sûr!

Chacun est artisan de sa fortune.


Bonne chance! [SM=g27811]

Ciao.



daneconnie
00sabato 18 dicembre 2010 10:57
Grazie per l' incoraggiamento! :-)
Platone84
00sabato 18 dicembre 2010 13:13
[SM=x431249] [SM=x431249] [SM=x431249] [SM=x431249] [SM=x431249] [SM=x431249] [SM=x431249] [SM=x431249] [SM=x431249] [SM=x431249] [SM=x431249] [SM=x431249] [SM=x431249]
Non ci credo!!!! Si è cancellato tuttooooooo!!!! [SM=x431292] [SM=x431292] [SM=x431292]

Se ritrovo la voglia riscriverò nel pomeriggio....
CanisLupus...
00sabato 18 dicembre 2010 18:41
ma sono l'unica che schiaccia il tasto "ritorna"?
anche a me a volte capita che si cancelli tutto, ma cliccando su "ritorna" (o indietro, non so come si chiama), ricompare la pagina con tutte le mie parole...
Platone84
00sabato 18 dicembre 2010 18:54
CanisLupus..., 18/12/2010 18.41:

ma sono l'unica che schiaccia il tasto "ritorna"?
anche a me a volte capita che si cancelli tutto, ma cliccando su "ritorna" (o indietro, non so come si chiama), ricompare la pagina con tutte le mie parole...




Solitamente quando scrivo un po' di più, o passa un po' di tempo da quando ho cominciato, seleziono tutto e faccio copia prima di inviare.
Di tanto in tanto me ne dimentico: in un paio di volte anche io tornando indietro ho ricaricato la pagina con tutto quello che avevo scritto... ma in questo caso nisba: si era proprio perso tutto...
CanisLupus...
00sabato 18 dicembre 2010 19:10
Re:
Platone84, 18/12/2010 18.54:

ma in questo caso nisba: si era proprio perso tutto...



eh eh...allora, forse l'universo vuole farti capire qualcosa....

[SM=x431219]

Platone84
00sabato 18 dicembre 2010 19:17
Re: Re:
CanisLupus..., 18/12/2010 19.10:



eh eh...allora, forse l'universo vuole farti capire qualcosa....

[SM=x431219]





Canis... questa volta te le suono io
Testo nascosto - clicca qui
CanisLupus...
00sabato 18 dicembre 2010 19:23
Re: Re: Re:
Platone84, 18/12/2010 19.17:


Canis... questa volta te le suono io
Testo nascosto - clicca qui



eh eh... [SM=g27828]

(poi, anche io sono logorroica, come tu ben sai!! ma per ora, la lotta con i segni dell'universo, li ho vinti sempre io!)


daneconnie
00domenica 19 dicembre 2010 20:02
ehm... ho appena perso il controllo di me stessa e, dopo un mese e mezzo di dieta per le intolleranze, ho mangiato nell' ordine: due fette di pandoro (h 14), una fetta di torta al cioccolato con colata di cioccolato al di sopra (h 17), una pizza con panna e salmone (h 19.30).
Ho avuto un attacco isterico! Aiutooooo.
Da domani riparto (però ora mi sento una merda). :-(
a cosa sto pensando in qu
00domenica 19 dicembre 2010 20:25
Re:
daneconnie, 19/12/2010 20:02:


Da domani riparto (però ora mi sento una merda). :-(



non so se l'hai scritto con ironia, ma se ti senti seriamente in colpa direi che è ancora peggio. Penso che con i sensi di colpa addosso non si abbia la lucidità sufficiente per riflettere sull'accaduto.


daneconnie
00domenica 19 dicembre 2010 20:29
mi sento un po' una merda per i sensi di colpa, e un po' fisicamente una merda perchè ora c' ho una panza da quarto mese di gravidanza, acidità di stomaco e mi sento scoppiare! Ci tengo a precisare che sapevo benissimo avrei avuto tali reazioni... eppure ho scelto la gola... cavoli come sono golosa! :-(
a cosa sto pensando in qu
00domenica 19 dicembre 2010 20:33
secondo me una volta ogni tanto bisogna darci dentro a tutto spiano! Non si può stare sempre col freno a mano tirato
mondstrahl
00lunedì 20 dicembre 2010 10:22
Re:
daneconnie, 19/12/2010 20.02:

ehm... ho appena perso il controllo di me stessa e, dopo un mese e mezzo di dieta per le intolleranze, ho mangiato nell' ordine: due fette di pandoro (h 14), una fetta di torta al cioccolato con colata di cioccolato al di sopra (h 17), una pizza con panna e salmone (h 19.30).


[SM=x431252]
da ex bulimica, posso solo dirti che a volte è con piena soddisfazione che divoro il pacchetto di patatine fritte pensando "so che non fa bene alla salute, ma fa bene allo spirito"!
L'importante è usare consapevolezza. Se ti abbandoni con consapevolezza non fa male.
(discorso che non vale per le droghe, per il buttarti giù da un ponte, per l'omicidio e per parecchie altre cose che posso stare qui ad elencare: mi fido dell'intelligenza di chi legge!)

PS:
non sto a leggere tutta la pappardella sulla storia dei "cadaveri", ma sottolineo solo che ho usato questa parola una volta sola (o 2 ... boh, mi viene il dubbio, ma non di più!), all'interno di una discussione di .... boh... 20 post? 30? Quante volte sono intervenuta?
Avrò usato 2000 parole, se non di più?
Minchia, non vi sembra "un po'" riduttivo concentrarvi su UNA SOLA PAROLA messa in un discorso di 10 pagine? Non esistesse un contesto, vi capirei pure, ma così mi pare esagerato!
In linea di principio vi do ragione, ma vi assicuro che non mi verrebbe mai in mente di andare da uno a urlargli contro "mangiacadeveri".
Platone84
00lunedì 20 dicembre 2010 23:46
Allora, provo a riscrivere MOLTO, ma MOLTO più brevemente (per vostra fortuna! [SM=g27828] ) il post dell’altra volta. (Proprio non c’ho voglia di riscrivere quel papiro, anche perché erano considerazioni molto personali che poco aggiungevano alla discussione)

Mi ritrovo in molte cose dette da daneconnie. Passare ad un’alimentazione vegetariana in un contesto familiare dove tutti mangiano carne e dove la gestione delle quotidianità alimentare non è autonoma ma vincolata agli altri componenti e diretta prevalentemente da un’unica persona, non è cosa facile. Io al momento continua a procrastinare la sperimentazione di una dieta vegetariana a quando tornerà a vivere da solo (spero a breve!)


Danecconie ha scritto

So che sembra stia vivendo questa situazione come una rinuncia, ma non è proprio così, è, diciamo, un adattamento ad una nuova situazione.



Per quanto ho detto, concordo sul fatto che bisogna adattarsi ad una nuova situazione, ma credo che la rinuncia ci sia e come! Che male c’è ad ammetterlo?!
Si rinuncia anzitutto al gusto, poi a tante pietanze che si è abituati a mangiare e che sono a base di carne. Per non parlare della comodità: a casa mia capita spesso che quando si va di fretta (entrambi i miei genitori lavorano e io e mia sorella spesso non ci siamo o studiamo), si mettono due fettine ancora surgelate sulla piastra e in 5 minuti è pronto un secondo “di tutto rispetto” (capitemi in che senso lo dico); oppure si buttano 5 o 6 pezzi si salsiccia in forno. In pratica non c’è nulla da preparare: cuoci e mangi.
Poi certo, col tempo si impara ad organizzarsi diversamente, a fare affidamento su altri alimenti, si impara a fare la spesa diversamente, si imparano ricette nuove,ecc. Anche il gusto col tempo pare non sia più un problema: ce lo dice qui daneconnie, ma l’ho sentito dire anche da altri vegetariani ex onnivori: col tempo si perde il ricordo del sapore, ed il gusto cambia.
Tutto ciò però non toglie che all’inizio delle rinunce bisogna farle e come; e non vedo cosa si sia di sbagliato se queste rinunce si basano su motivazioni sentite e che si ritengono giuste.





mi sapresti dire perchè la scelta di diventare un veg o vegetariano deve per forza essere motivata da dei sensi di colpa?
Non sarebbe più facile scegliere e basta?
Bisogna per forza motivarsi per compiere questo passo?



Fabio, certe volte davvero non ti capisco! MA CERTO CHE BISOGNA MOTIVARSI PER COMPIERE QUESTO PASSO!! Che vuoi fare? Tirare una moneta?! Non si sta mica scegliendo che gusto prendere dal gelataio!!
Scusa, scegliere e basta… ma sulla base di cosa, se non di una motivazione?
Non è per forza motivata da sensi di colpa; ma potrebbe anche esserlo. Come hai potuto vedere, le motivazioni di questa scelta sono diverse. Quella etica non può che basarsi su sensi di colpa per un comportamento che la coscienza non ritiene (più) giusto. Perché la cosa ti turba così tanto?! Perché ti da così fastidio che ci siano persone che prendano atto da ciò che la loro coscienza gli comunica tramite questi sensi di colpa e cercano di ascoltarla rivalutando il proprio modo di alimentarsi (in questo caso) e vivere (più in generale).
Mi sembra tu non sia per niente sereno sotto questo punto di vista. Non voglio mettermi a fare psicologia da quattro soldi, ma mi viene da pensare che ti dia fastidio il fatto che gli altri riescano a veicolare questi sensi di colpa in una scelta di vita, mentre tu non riuscendoci tendi a reprimerli.





A cosa sto pensando ecc ha scritto:

se ti senti seriamente in colpa direi che è ancora peggio. Penso che con i sensi di colpa addosso non si abbia la lucidità sufficiente per riflettere sull'accaduto.



Magari è solo una coincidenza, ma ti confesso che questo nuovo utente che arrivando arrivando (praticamente dal nulla) se ne esce puntualizzando questa cosa sui sensi di colpa, mi ha fatto subito istintivamente pensare che quell’utente possa essere tu.
Mi sbaglierò… ma ho avuto questa impressione.
Platone84
00lunedì 20 dicembre 2010 23:51
Re: Re:
mondstrahl, 20/12/2010 10.22:


non sto a leggere tutta la pappardella sulla storia dei "cadaveri", ma sottolineo solo che ho usato questa parola una volta sola (o 2 ... boh, mi viene il dubbio, ma non di più!), all'interno di una discussione di .... boh... 20 post? 30? Quante volte sono intervenuta?




Scusa mond, ma dato che "la pappardella" era chiaramente riferito a me (anche perchè poi usi il plurale), non posso sottolineare il fatto che per una volta che sono stato breve non te ne puoi uscire con quell'espressione!! Cavoli, avrò scritto una dozzina di righe... se quella è una pappardella, vuol dire che non vi ho poi mostrato i piiponi che potrei scrivere per esprimere un concetto?!!!
Non mi provocate... [SM=g27828]

Comunque avevo detto, e non era proforma, che non mi riferivo a nessuno in particolare. Anche perchè ripeto che quel topic l'ho letto a morsi e bocconi (per rimanere in tema con quest'altro di topic [SM=x431235] ) e non ricordavo (se mai l'ho letto) che tu avevi usato quella parola. Ho colto l'intervento di Fabio per esprimere un concetto; tutto qui...
Alfea77
00lunedì 20 dicembre 2010 23:54
Plato quell'utente è Lepto, l'ha detto di là, in "a cosa state pensando"...per l'appunto.
Platone84
00martedì 21 dicembre 2010 00:09
Re:
Alfea77, 20/12/2010 23.54:

Plato quell'utente è Lepto, l'ha detto di là, in "a cosa state pensando"...per l'appunto.



Ma infatti non capivo... lo vedo ancora registrato lepto [SM=x431223] Bho...
Comunque, non voleva essere un "attacco", solo che la coincidenza e il linguaggio mi aveva colpito. Infatti volevo scrivere sta cosa nel topi "a csoa state pensando...", ma già che mi trovavo qui... [SM=x431243]
Ok, quesito risolto [SM=g27811]
(cioè, ancora non ho capito che vuol dire "lepto è andato"... comunque...)

Saluti_e_Baci
00martedì 21 dicembre 2010 03:46
Platone84, 20/12/2010 23.46:


Fabio, certe volte davvero non ti capisco! MA CERTO CHE BISOGNA MOTIVARSI PER COMPIERE QUESTO PASSO!! 



Secondo me non è indispensabile.
Se poi è anche un percorso molto lungo con le sue difficoltà logistiche lo è ancor meno...
Se poi è anche un percorso molto lungo con le sue difficoltà logistiche e pure "accompagnato" dai dei sensi di colpa in 9 casi su 10 diventa fallimentare.
Non tutti hanno la forza e la capacità di prendere di punta ogni scelta per il raggiungimento di un obiettivo.
Quello che vale per te potrebbe essere devastante per altri.
Ti ricordo che siamo in un forum.
Personalmente ti chiedo il favore di abbandonare il discorso che vai sostenendo facendo credere che il senso di colpa è una forma di motivazione perchè ASSOLUTAMENTE NON LO E' !!!

Ci tengo a ribadire questo. 
Ti chiedo scusa se ti arriva il sentore che i miei toni siano un pò accesi.



Perchè per mia formazione e convincimento personale il senso di colpa è una forza deleteria,instabile,insufficente.
Nella vita sbagliare è all'ordine del giorno.
Nella vita è giusto fare i conti con i propri sensi di colpa quando sussiste un fatto grave.
Poi il pentimento e il saper chiedere scusa senza trovare scusanti.
È giusto sprofondare e toccare il fondo.
Poi accantonare senza dimenticare.
Cercare poi, dentro e fuori di se, le giuste MOTIVAZIONI che non hanno niente a che vedere con i sensi di colpa.

Io insegno calcio a 17 ragazze da 13 anni.
Da 6 anni seguo un gruppo di 25 ragazzi che vanno dai 20 ai 40 anni.
Il calcio e lo sport in generale sono una metafora della vita,non lo dico io ma col tempo ho appurato la validità di questa affermazione.
Valuto ogni colpa e senso di colpa di queste persone quando capita un errore.
Quando esiste una colpa rimediabile non è  aumentando il senso di colpa che offro aiuto a questa persona.
La motivo ricodandogli che per ottenere un risultato bisogna darci dentro e "sudarci sopra".
Non fa differenza se l'errore è comportamentale o tecnico.

A daneconnie ho detto solo questo, senza provare nessun fastidio Platone:
Pazienza,tempo.
E se non dovesse bastare... giuste motivazioni...
Quali? Le troverà da se, le apprenderà da altri.
Forse da me,forse da te... chissà...
Ma benedetto uomo !... Piantala con sto sensi di colpa...
Fammelo sto favore...

Tutto il resto verrà da se.
Automaticamente spariranno i suoi sensi di colpa e godrà del suo successo, Ho concluso facendole i migliori auguri.
Poi ognuno scelga la strada che ritiene opportuna.
Non c'è nulla d'imperativo in quello che le ho detto.
A me pare che lo abbia capito.

"Se ti scappa pipì i problemi logistici li superi eccome!".
Ma a lei pipì non scappa.
Spero.
Vero???!!!
Non v'è COLPA essendo ciò che si è sempre stati dalla nascita.
Niente colpa,niente SENSI DI COLPA.
Migliorarsi!
Non perchè si è sbagliati ma semplicemente perchè, in qualsiasi caso di vita, sarebbe STUPIDO non farlo.

Nel calcio se la colpa è grave/recidiva esiste l'allontanamento e stop.
Il mio apporto è valutato da uno staff.
Ho sbagliato una miriade di volte.
Non ti dico quanti sensi di colpa.
Non ti dico quante lavate di capo.
Bisogna ripartire sempre e comunque.
E' una sfida con noi stessi.
Ho letto nell'altro tuo post di quelle tre ragazze che ti hanno "frastornato di calcio".
Non me ne parlare.
Durante gli allenamenti passano da un discorso di calcio ad un tacco dodici con una semplicità che mi fa incazzare... 
Mi arrabbio... ma non c'è niente di più divertente...
C'è sicuramente l'universo femminile, che per noi maschietti è già di difficile comprensione, ma ne esistono anche altri che si chiamano Nicoletta,Anna,Cristina,Chiara...ecc. ecc..
Esiste la donna che fa la donna, 
la donna che vuole fare l'uomo col suo uomo e la donna che in coppia è uomo con la sua donna.
Persone.
Si, il calcio è una metafora della vita.

Ciao.

Ps. L'ora è tarda... Non ti volevo bacchettare... Quasi non so nemmeno cosa ho scritto...
Magari abbiamo scritto pure le stesse cose... Boh? Ciao.

Ma viaggio australopiteco è lepto?...mistero...
mondstrahl
00martedì 21 dicembre 2010 10:58
Re: Re: Re:
Platone84, 20/12/2010 23.51:


Non mi provocate... [SM=g27828]

Comunque avevo detto, e non era proforma, che non mi riferivo a nessuno in particolare. Anche perchè ripeto che quel topic l'ho letto a morsi e bocconi (per rimanere in tema con quest'altro di topic [SM=x431235] ) e non ricordavo (se mai l'ho letto) che tu avevi usato quella parola. Ho colto l'intervento di Fabio per esprimere un concetto; tutto qui...


no, no, per carità, non mi permetterei mai di provocarti, poi mi intasi internet!
[SM=x431243]
In realtà il discorso era cominciato con Fabio (e continuato per mesi... cheddupalle!), ho visto che l'hai ripreso tu e mi sono intesita (come dice Crai [SM=g27823] ). Lo so che avevi detto che non ti riferivi a me, ma comunque pensavo che fossi partito da quel che avevo detto io.
In realtà pensavo che ce l'avessi proprio con me, magari perchè faccio troppi viaggi e volevi punirmi moralmente ( [SM=x431219] ). Visto che mi dici che manco ricordavi che avevo usato quella parola, mi tiro su di morale.

Per info, Lepto aveva tratto in inganno pure me. Ha lo strano hobby di perdere le password e di registrarsi ancora con nomi diversi, così ci fa un dispetto! (o controlla chi è intelligente? Io non ho passato il test manco l'altra volta, quando è passato da Viaggio Australopiteco a Leptospirosi ecc.)
Platone84
00martedì 21 dicembre 2010 11:55
Re: Re: Re: Re:
mondstrahl, 21/12/2010 10.58:


Per info, Lepto aveva tratto in inganno pure me. Ha lo strano hobby di perdere le password e di registrarsi ancora con nomi diversi, così ci fa un dispetto! (o controlla chi è intelligente? Io non ho passato il test manco l'altra volta, quando è passato da Viaggio Australopiteco a Leptospirosi ecc.)




Cliccare su "hai dimenticato la password" no eh?? [SM=x431237]

edit: Fabio, ora sto uscendo... ti rispondo nel pomeriggio.
Saluti_e_Baci
00martedì 21 dicembre 2010 15:57
Re: Re: Re: Re: Re:
Platone84, 21/12/2010 11.55:


edit: Fabio, ora sto uscendo... ti rispondo nel pomeriggio.



prima guardati questo video:



Il traguardo non è solo irrefrenabile gioia.
A volte è grandissima delusione che lascia spazio ai sensi di colpa.
Sensi di colpa ingiustificati.
La cosa importante è "correre" e l'aver corso per quel traguardo.
Inciampare magari, ma non arrendersi mai.
C'è sempre pronta un'altra occasione.
Domani!
Ora!
Let's Go !!! [SM=g27811]


mistermoog
00martedì 21 dicembre 2010 17:03
""...
Saluti_e_Baci
00martedì 21 dicembre 2010 18:27
mistermoog, 21/12/2010 17.03:

""...



...mbè...???
ma cosa c'entra ?
che importanza ha la fonte in questo caso?

Non sei forse stato tu a scrivere questo ?:

mistermoog: 09/10/2010 23.17


D'altronde, questo è un forum libero e la gente che lo frequenta è abbastanza vaccinata probabilmente per discernere. Ma penso pure al fatto che questo forum è frequentato da tanta gente che non so, non sappiamo, chi sia. Anche ragazzini che stanno formandosi un'idea di massima su determinati argomenti. La faccio breve esortandoti a non invischiarti in modo anche celatamente tecnico su argomenti come la salute di una persona. Almeno non in pubblico. Forse sto pure esagerando in questo richiamo (ma come a te piace dire per cadere sempre in piedi, "volutamente" magari), però qualcosa mi dice che è meglio cominciare a precisare qualcosina anche da adesso.
Quindi, come dici tu, censurati quando è il momento... (anche un attimo prima)



Quoto appieno ciò che hai scritto qui sopra.
Cosa vuoi farmi capire con il post dell'immagine di stupidvideo.com ?
Che pensi che il senso di colpa è un fattore trainante?
Un calvario da vivere ogni giorno che vedi una bistecca nel piatto?
Cosa vuol dire? Che più sensi di colpa hai meglio arrivi?
Allora tanto vale averne tanti e crearsene sempre di più.
Una struttura di sensi di colpa che sorregge il peso di un'esistenza ci porta all'obiettivo moog?

Se cosi fosse allora non ci ho capito una mazza fino ad ora.

Cosa vogliamo fare allora?
Continuare a voler innalzare la bandiera del "senso di colpa"
oppure cerchiamo di offrire strade diverse?
Magari più spensierate.
Motivazioni che hanno a che fare con la forza interiore.
Che traggono spunto da obiettivi ben prefissati.
Che male può fare il dire ad una persona che ce la può fare avendo a disposizione una vita intera?
Senso di colpa = Ricatto Morale perpetrato a se stessi = Immaturità.
Il passato è PASSATO.
Trarre spunto dai propri errori passati e ripartire serenamente motivandoci a più riprese.

moog,pessimo intervento...
non dice assolutamente nulla...
preferisco considerarlo come l'ennesima provocazione...

eheheh!
entra e di la tua...

Ciao.


mistermoog
00martedì 21 dicembre 2010 18:46




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