Vaticano II me

a proposito, era da un po' che volevo postare questo geniale servizio di enrico lucci

Ok,
visto che di Vaticano bisogna discutere, forse, bisognerebbe mettere in discussione tutto l'intero operato, partendo da Costantino, Paolo di Tarso e tutte le PORCHERIE che nei secoli dei secoli sono state perpetrate;

se a questo punto, aggiungiamo il fatto che, nella migliore delle ipotesi, l'immagine del rivoluzionario Yoshua Bar Joseph, ammesso che sia realmente esistito( e, prove STORICHE NON CE NE SONO) non fà altro che dimostrare come, nei secoli, il MITO, si sia perpetrato, come affermato da Joseph Campbell nei suoi scritti.

La sete di POTERE e di DANARO, ha fatto tutto il resto.

raam, 05/06/2009 7.18:

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fabio...tu dici :

"Parti dalla tua tristezza per costruire la tua felicita'.
Non restartene con le mani in mano nella speranza che qualcuno ti doni o costruisca per te un'alternativa (buona).

****Staccati da chi ti da' un'alternativa fondata sullo sputar sulle altre. ****

Costruisci qualcosa di buono anche se lontano dal mio modo di pensare!!!!!
Essere contro e basta,questo e' davvero triste!!!!!!!!!!"

qui, appunto, consigli di andar molto lontano da un'istituzione chiamata "chiesa"...
e chi ha orecchie per intendere...intenda!!

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per quanto riguarda l'essere "fulminata"...arrivi tardi..lo son già di mio...


hehehehehehe

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Certo che si!
Per mia natura il dar contro non esiste.
Se a me non piace una cosa cerco di crearmene una mia.
Nel caso di Zeniba,ad esempio,parlava di centri d'aggregazione differenti dai miei.
Benvengano.
Se hai orecchie intendi.
Ciao.

il Cosmopolita, 05/06/2009 12.05:

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il plagio è convincere che il mio Dio ce l'ha più grosso del tuo;

...ambiente sano??

il più onesto è finito a S. Vittore.... non ti stò a raccontare gli altri

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Nella vita bisogna anche aver fortuna alle volte.

Ciao.

FABIO68@, 05/06/2009 12.30:

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Nella vita bisogna anche aver fortuna alle volte.

Ciao.

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mi stà bene quello che affermi...

....ma per il discorso che il mio ce l'ha più grosso del tuo,
come la mettiamo???

Allora, è bene chiarire subito una cosa, il MIO DIO ce l'ha sicuramente più grosso del vostro: PROVARE per credere...(modestamente)

sperando che non ci sia di mezzo la legge si compensazione....

non riversate su DIO le vostre mancanze....ciò è peccato!!!!




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Non so bene perchè scrivo questo post, in realtà non ho voglia di dire cosa è giusto per me e cosa no perchè già troppo è stato detto.
Mi preme solo dire che la mia visione della faccenda, il mio passato, mi permette forse di capire i diversi punti di vista di ognuno.

Fabio io non ho mai avuto molto a che fare con te perchè ultimamente partecipo al forum con molta leggerezza, però sono qua dal 2006 e mi hanno pure fatto moderatrice (pazzi!) e devo dirti che da quei testoni là sopra ho imparato molto ma forse, senza falsa modestia, ero anche abbastanza aperta da mettere in discussione molte faccende a cui non avevo dato la giusta importanza perchè non guardavo oltre il mio naso.

Ti dico solo questo: io ho all'attivo circa 10 anni di frequentazione di oratorio (mai chiamato così..per me era il gruppo dei ragazzi)
Ho iniziato a circa 15 anni volontariamente, per i miei genitori frequentare certi gruppi era da sfigati, eppure io ho fatto la mia scelta contro la loro volontà. (strana storia la mia vero?)
Sono andata a cercare il gruppo dei ragazzi della parrocchia perchè nel mio quartiere non c'erano molte alternative. La scelta era o ciondolare tutto il giorno sul muretto del bar o fare qualcosa che avesse uno scopo maggiore, che mi facesse sentire utile, viva, verso me stessa e verso il mio quartiere.
Ho scelto la strada della parrocchia perchè lì si faceva qualcosa di sensato, imparavo, aiutavo e mi divertivo.
A 15 anni ero seguita dai più grandi, verso i 19/20 ho iniziato io a star dietro ai bambini e Dio solo sa quanto mi sono divertita e sentita utile in un quartiere popolare come il mio.
Ho smesso a 24 anni circa perchè avevo altre priorità a cui dedicare il mio tempo.

In tutto questo per me la religione ha sempre fatto da sfondo, l'ho subita, senza mai comprendere veramente quello che sentivo perchè mi mancava sempre qualcosa...e non capivo cosa!
Era così e io dovevo credere a quello che mi dicevano, non solo il gruppo dell'oratorio credeva nella fede cristiana ma lo facevano tutti, la mia famiglia (nonostante andare in chiesa fosse da babbucchioni) la scuola, la società, era così e basta e tutti gli altri erano "in errore". Nessuno riusciva veramente a colmare quel senso di vuoto ma dovevo prendere le cose come mi dicevano.

Io cercavo di "conformarmi" perchè credevo di essere quella sbagliata, ma facevo una gran fatica, l'unica cosa che riuscivo a fare era insegnare ai ragazzi quei valori che per me non erano "cristiani" ma "umani". Erano gli stessi di Gesù, ma non per questo mi permettevano di aver Fede come la si intendi nel cristianesimo, perchè qualcosa dentro di me stonava. Sempre per quelle mancanze...
Mi interessava solo fare ciò che sentivo e se tornassi indietro RIFAREI TUTTO perchè mi ha dato tantissimo e sai perchè?
Perchè l'ho scelto io! Dal primo all'ultimo giorno!
Ma non posso oggi come allora non fare caso che molto di ciò che mi veniva inculcato nella testa era artificioso e per di più neanche sentito e vissuto pienamente dagli stessi che lo proclamavano.
Sebbene io abbia conosciuto persone di tutti i tipi, fra cui un prete stupendo, quasi un santo per molti.
Non posso foderarmi gli occhi davanti alle stonature e accettarle.
Sia di tipo spirituale che sociale.
Sento enormi vuoti in questa istituzione, come in molte altre e non trovo giusto abbassare la testa e comportarmi come mi dicono, semplicemente perchè sono sopra di me, quando loro stessi non ci credono.
Se i miei genitori mi insegnano qualcosa e non mi danno l'esempio per primi, a un certo punto sarò portata a pensare che forse mi stanno dicendo boiate.
Se il mio insegnante non è altezza di insegnarmi la sua materia io ho il diritto di lamentarmi perchè sono a scuola per imparare e non per permettere a un ignorante di prendere uno stipendio (e magari lasciare precari altra gente in gamba)
Fare una domanda a una classe, ma che dico...a una scuola, si chiama: ascoltare il pensiero e le esigenze di chi ho di fronte. Mettere in dubbio, significa avere nuove visioni, crescere, non subire scelte altrui.
E' pericoloso, sono d'accordo, ma se non si affrontano rischi non si va da nessuna parte, altrimenti cammineremo ancora tutti a gattoni come i neonati o ci faremo portare in braccio da qualcuno.
Solo dove vuole lui ovviamente....e dov'è la libertà?

P.s. giusto per precisare mi sono persa un pò di pagine prima di postare questa roba, perchè il mio pc è impazzito, quindi chiedo venia se ormai sono off.

Che bel discorso, io sono d'accordo con quello che dici,sopratutto sul fatto che è giusto dire quando qualcosa non va bene, e se c'è qualcuno che non sa le cose è giusto lasciare lo spazio a chi ne sa di più, mi piace molto quel pezzo. Ma è molto bello proprio tutto il discorso.


ps. soprattutto una cosa bella che non sapevo come esprimere è il fatto che si sente molto che sei una persona che si ferma a riflettere, che non è una cosa così scontata, ci sono persone che nella vita muoiono senza aver mai subito niente che li abbia fatti riflettere sulserio, a te ti è bastato così poco per riflettere...e sei davvero molto fortunata, soprattuto perchè a volte si impara a riflettere in modi molto più bruschi e spesso traumatizzanti, sei fortunata ad avere avuto quelle esperienze.

Hai parlato a cuore aperto.
Hai portato la tua esperienza che in gran parte assomiglia alla mia.

Quando scrivi:
"l'unica cosa che riuscivo a fare era insegnare ai ragazzi quei valori che per me non erano "cristiani" ma "umani".

e continui:

"Erano gli stessi di Gesù, ma non per questo mi permettevano di aver Fede come la si intendi nel cristianesimo, perchè qualcosa dentro di me stonava. Sempre per quelle mancanze..."

ecco,per me questa e' la sintesi della tua esperienza.

Se sei arrivata a scrivere questo e' perche' la DOMANDA te la sei posta e cioe':

Sto benedetti valori sono cristiani o umani?

Conclusione:
Ti sei data una risposta ed hai cambiato direzione.

Il "problema" mio invece e' che di Domande me ne sono poste 2 e cioe':
la prima e' tale e uguale alla tua:
Sto benedetti valori sono cristiani o umani?

la seconda:
Se non avessi mai frequentato l'oratorio e non avessi mai ascoltato chi aveva da insegnare questi valori avrei comunque incontrato, nella vita, un uomo/donna che me li avrebbe insegnati?

Conclusione:
Tu non ci crederai,io non mi sono mai dato una risposta e mentalmente non ho mai cambiato direzione.

Alfea,ricevo altre risposte.
Ognuno di noi,quando sta male si rifugia in qualcosa.
A prescindere da quale fede o quali mezzi usa per arrivare alla felicita' (mi accontenterei di serenita')sono piu' che certo che gli si debba "rispetto".

Il continuo ed incessante attacco alla chiesa,oratorio,suore,preti ecc. ecc. non e' rispettoso per quelle persone che alleviano i propri dolori presso queste sedi.
In questi tempi di crisi all'oratorio bussa sempre piu' gente e tra una parola e l'altra ci si da forza e coraggio.
Chi vi trae giovamento sono i bambini ai quali pare di partecipare ad una festa ogni sabato e domenica.(ecco perche' deridevo chi ha scritto che e' "gravissimo" che non ci siano alternative a tutto questo plagio e ne approfitto per chiedere scusa a chi ne e' rimasto offeso,a volte scrivo d'impeto... sorry)

permettimi,Alfea di scherzare un attimo.
Questa cosa non voglio che la facciate assolutamente!
Ridetene pure,per me non ce' nessun problema ma proprio devo scriverla.
ESEMPIO VERO!
A volte mi capita di avere un problema,una decisione da prendere e proprio non riesco ad uscirne.
Magari per giorni.
Poi, caso vuole e senza nessunissima intenzione di recarmi in un luogo per ricevere risposta arriva una domenica di un mese qualsiasi che mi ritrovo a messa.(che sfiga,direte voi...eheheh!)
Sto' li e dopo una mezzoretta che guardo chi ce' e chi non ce'
lassu',la sopra sull'altare inizia la lettura del vangelo,poi predicozzo del don.
Bingo! esco e ho la soluzione.
Sicuramente credere a sta cosa per alcuni di voi e' impossibile.
Io stesso dico che e' impossibile azz!
ma succede.
Che vi devo dire?

boh?

Ciao Alfea,grazie per lo spunto.


ps.
Mi scoccia doverlo scrivere ma puntualizzo sta cosa.
Le due domande che seguono non vogliono essere "provocazione" ne irrispettose nei confronti di tutti gli utenti del V.A.:

Anche se e' Scienza,pure il V.A. funziona cosi o sbaglio?
Si parte dal crederci,giusto?

Ciao V.A.team. Buon week!

raam, 05/06/2009 17.25:

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sperando che non ci sia di mezzo la legge si compensazione....

non riversate su DIO le vostre mancanze....ciò è peccato!!!!




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Tu! lascia che ti becchi!!! (e comunque vanto diverse testimonianze sul forum...tzé)

…per me questaè una delle tante truffe che si possono beccare su internet…
il gioco è facile, ti presentano il “prodotto” innovativo, dotato di un “certo potere” e senza dubbio unico nel suo genere… metti poi un po’ di gente speranzosa che sogna con ardente bramosia di veder concretizzarsi il “miraggio”… e voilà… timbrata e spedita…
c’è anche la descrizione dettagliata del lato frontale e del retro…
io mandavo la finanza a testare…

E poi tanto a dar contro alla stregoneria e alle superstizioni...

Questa frase poi mette i brividi:

Fronteggiare le difficoltà di questa vita senza l’aiuto e protezione del Cielo è temerario!

FABIO68@, 06/06/2009 1.18:

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Il "problema" mio invece e' che di Domande me ne sono poste 2 e cioe':
la prima e' tale e uguale alla tua:
Sto benedetti valori sono cristiani o umani?

la seconda:
Se non avessi mai frequentato l'oratorio e non avessi mai ascoltato chi aveva da insegnare questi valori avrei comunque incontrato, nella vita, un uomo/donna che me li avrebbe insegnati?

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Questi valori, non sono "cristiani", ma molto più semplicemente sono
UNIVERSALI;

Jung definisce questo come "il senso del sacro", presente in tutti noi, nell'Inconscio Collettivo;

anche nell'Ateo più incallito, come ben scrive Andrè De Sponville, è
presente questo spirito religioso, creatosi negli albori dell'umanità, a cui ci si aggrappa, nei momenti di maggiore sconforto e quando si cercano determinate risposte esistenziali;

Ma, il voler far passare quest'Etica, BEN presente in tutti i popoli del mondo, come un'esclusiva cristiana, BEN sapendo che, in realtà altri non è che un mito, perpetuatosi nei secoli, mi pare eccessiva presunzione e superbia estrema.

Nel corso della nostra vita, possiamo certamente incontrare persone valide e con valori solidi, ma NON credo che questa sia un'esclusiva degli oratori, ANZI;

(personalmente a me l'oratorio ha dato solo la voglia di vivere la strada, che poi è maestra di vita e certi valori te li insegna per forza di cose...)

"Luminal", 06/06/2009 4.02:

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…per me questaè una delle tante truffe che si possono beccare su internet…

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se vedessero come vengono prodotte( e ti posso garantire che l'ho visto) avrebbero molto poco di sacro;
d'altronde, l'"amuleto" e il "talismano" (che sono cose ben diverse)
sono presenti in tutte le culture del mondo;
i Romani, ad esempio, appendevano fuori dalle case( e portavano pure addosso), in omaggio al Dio Priapo, peni e testicoli...

Zeniba., 06/06/2009 8.39:

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Questa frase poi mette i brividi:

Fronteggiare le difficoltà di questa vita senza l’aiuto e protezione del Cielo è temerario!

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…e subito dopo: “la invito anche a fare tutto quello che potrà per diffonderla al più gran numero di persone…”
uaooo, questo vuol dire che avendo fatto la segnalazione mi sono già meritata una mini-grazia?!?

Cosmo (i "furbi") hanno precisato che la medaglietta NON è un amuleto, non viene praticata alcuna Magia, (a proposito, e il Corpo di Cristo nell’Ostia come lo inseriscono???)
naturalmente non potevano mancare le testimonianze...
anche se tra i commenti pubbliati sembra che ancora nessuno abbia ricevuto “il dono”
sono tutti comunque in attesa che si Compia la Beata Speranza
Da notare che alla medaglietta bisognerebbe associare la novena e la supplica. (come quando il medico suggerisce di ingerire il ferro con il calcio per assimilarlo meglio!) Quest’ultima sarebbe più efficace se recitata alle 17 circa (strano come con i tarocchi…)
ma il meglio lo danno nel tagliando di adesione:

“VI PREGO” di inviarmi la Medaglia
Miracolosa a questo indirizzo:
(non si staranno allargando un po’ troppo??? adesso anche “loro” vogliono essere pregati???)

nome e cognome: Diavoletta minacciosa
E-mail: vaiall’inferno.it
sesso: (ma non era vietata questa parola?)
indirizzo: girone dei dannati, discesa a destra n.6
telefono 6 volte sei sei sei

(miii facciamo tanto gli spiritosi… ma tra poco "il Castigatore" torna e sono ca... per tutti..)

...e tu sei pronto???

FABIO68@, 06/06/2009 1.18:

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Anche se e' Scienza,pure il V.A. funziona cosi o sbaglio?
Si parte dal crederci,giusto?

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quoto

FABIO68@, 06/06/2009 1.18:

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Conclusione:
Ti sei data una risposta ed hai cambiato direzione.

Il "problema" mio invece e' che di Domande me ne sono poste 2 e cioe':
la prima e' tale e uguale alla tua:
Sto benedetti valori sono cristiani o umani?

la seconda:
Se non avessi mai frequentato l'oratorio e non avessi mai ascoltato chi aveva da insegnare questi valori avrei comunque incontrato, nella vita, un uomo/donna che me li avrebbe insegnati?

[...]

Chi vi trae giovamento sono i bambini ai quali pare di partecipare ad una festa ogni sabato e domenica.(ecco perche' deridevo chi ha scritto che e' "gravissimo" che non ci siano alternative a tutto questo plagio e ne approfitto per chiedere scusa a chi ne e' rimasto offeso,a volte scrivo d'impeto... sorry)

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Secondo me bisogna andare proprio oltre il concetto di valore\morale (tipico della mentalità cattolica)...
Quindi non c'è tanto da sbattersi per la paternità di questi ma bensì svincolarsi da quei paletti... se una persona riuscisse a vivere in maniera consapevole e attenta non avrebbe bisogno di "regole"...
E l'insistere tanto su queste secondo me, non fa altro che allontanare le persone da questo stato...
Penso che sia meraviglioso potere fare ciò che si vuole e ciò che si sente... e non ciò che BISOGNA fare secondo i propri "valori"..
Cacchiarola, un po' di fiducia nell'essere umano.. saremo anche delle merdacce ora come ora, ma io preferisco lavorare su di me che affidarmi al volere supremo...

Caro Fabio, non mi sono sentita affatto derisa, anzi hai solo confermato la mia visione delle cose. Tranquillo, non ti trovi in una posizione ideale per deridermi... aimè, il tuo modo di pensare lo conosco fin troppo bene.

Uffa mi ero promessa che non avrei più risposto... e invece... cascata nuovamente!
Chissà dove andremo a finire!
Mi sta sfuggendo il senso della discussione...

Zeniba., 06/06/2009 13.18:

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io preferisco lavorare su di me che affidarmi al volere supremo...

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a questo proposito, e a proposito di "apertura mentale" dei religiosi (leggi preti e suore), mi hai fatto venire in mente che anni fa, già affascinato dalle pratiche di meditazione orientali ne parlai con pacato entusiasmo al sacerdote che ci faceva religione (persona che comunque stimo), ma la sua risposta fu abbastanza deludente: "quelle pratiche lasciamole agli orientali".

Anni dopo, poco prima di chiudere definitivamente con l'appartenenza ai gruppi cattolici, riprovai a parlare di meditazione con una suora che... insomma ammutolì e dovetti cambiare discorso per non prolungare troppo l'atmosfera di imbarazzo che si era venuta a creare.

Le religioni dividono anziché unire.

viaggio australopiteco, 06/06/2009 14.17:

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Anni dopo, poco prima di chiudere definitivamente con l'appartenenza ai gruppi cattolici, riprovai a parlare di meditazione con una suora che... insomma ammutolì e dovetti cambiare discorso per non prolungare troppo l'atmosfera di imbarazzo che si era venuta a creare.

Le religioni dividono anziché unire.

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Eh, sì, certe suorine la tirano un po' più per le lunghe a volte, timide timide all'inizio, imbarazzatine, poi si rompe il ghiaccio e giù come dannate...!

"Luminal", 06/06/2009 12.46:

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(miii facciamo tanto gli spiritosi… ma tra poco "il Castigatore" torna e sono ca... per tutti..)

...e tu sei pronto???

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Ma io con uno stronzo così non ci andrei manco ammazzato..! l'inferno e moolto più interess...aaaaarggghhh!!!

ahaha!
assomigliava a cristina d'avena ma non si depilava