COSA SAI DI HALLOWEEN?
Ti sei informato sulle sue origini, la sua natura, le sue implicazioni?
Si tratta veramente - come vogliono farci credere - di un modo innocuo di divertirsi oppure c’è dell’altro?
Vediamo cos'è in realtà questa ambigua ricorrenza made in USA che ha ormai colonizzato l’Italia
Soffermiamoci su questa carnevalata dello spirito, su questa “festa” dove il tema però non è la cassata o il vino dell’Etna, ma l’anima, il suo destino dopo la morte. Festa che precede quella dei Santi e dei Morti. La prima riguardante i cattolici, che nei Santi vedono una sopravvivenza alla vita straordinaria, esemplare per esemplarità di comportamento già in vita.
La seconda, quella dei morti, è una festa di tutti: i morti sono di tutti e lo strazio del decesso riguarda perché ferisce allo stesso modo credente e non credente, che pure hanno, per il “dopo”, prospettive ben differenti.
La festa di Halloween attinge a tradizioni afroamericane serie, riguardanti il rapporto tra il vivente e gli antenati, tra l’istante e gli spiriti dei morti, tra il presente e l’origine. Cose serie quindi, inscritte nell'ordine sacro in cui in ogni tempo e in ogni parte del mondo l’uomo si interroga da sempre sul proprio destino.
Ciò che insospettisce è innanzitutto la pressoché totale indolenza e passività con cui la maggioranza della gente ha in pochi anni (l’inizio risale al 1995), dapprima timidamente tollerato, poi sempre più accettato tale ricorrenza festaiola che sta tentando di soppiantare quella cristiana di Ognissanti, secondo la logica del “in fondo che c’è di male”.
Bisogna per forza divertirsi (sic!) con diavoli, fantasmi, streghe, pipistrelli, vampiri e tutta quella FIERA DELL’HORROR? Halloween, è una festa pagana, a cui sono stati aggiunti elementi tratti dalla cultura esoterica, magica, stregonesca, il tutto mascherato ipocritamente (e con studiata doppiezza) sotto la forma della festa, del divertimento, delle mangiate goderecce.
Bisogna comunque sempre discernere bene quando questa festa si limita solo ad essere un’occasione per mangiare la salsiccia, ballare e cantare come nelle sagre paesane e quando invece mira ad introdurre mentalità e/o implicazioni magico-esoteriche, che sono sempre pericolose. La magia, infatti, o bianca o nera o rosa, ha sempre un implicazione spiritistica ed evocatoria.
Diciamo “no” ad una festa pagana con implicazioni magico-occultistiche.
Halloween non è di per sé un rito diabolico, ma è una “finestra aperta”, una porta d’ingresso per mentalità e influssi occulti nella vita delle persone; una “rete” gettata, una possibilità con cui si introducono occasioni che possono prestarsi ad implicazioni di tipo esoterico. È quindi la festa delle streghe (così infatti è conosciuta oltreoceano) e nonostante non lo si dica è una ricorrenza esoterica (di fatto l’esoterismo è esercitare potere, in modo occulto, nei confronti di qualcuno).
DON BENZI: “EVITATE HALLOWEEN”
Don Oreste Benzi, presidente dell’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, dopo aver affermato che lo scopo principale di Halloween è la diffusione di una mentalità magico-demoniaca con cui vogliono sostituire la nostra cultura cristiana, denuncia la subdola strategia: “Un sistema doppio ed ipocrita studiato diligentemente per apparire a prima vista banale ed innocuo”. La Comunità di Don Benzi chiede “a tutti i cattolici di non aderire in nessun modo a tale iniziativa” (La Gazzetta del Mezzogiorno, 31 ottobre 2005, p. 10).
Lo scopo di questa “festaccia” è di far familiarizzare l’opinione pubblica e di farle prendere dimestichezza con queste mentalità esoteriche e magiche, estranee e ostili alla cultura cristiana.
Dobbiamo pensare che coloro che intendono diffondere questa mentalità magico-esoterica nell’opinione pubblica, procedano per gradi e per tentativi successivi. Si comincia con lo scherzo, col romanzo-fumettone che fa sognare, col film sul maghetto divertente e accattivante.
Halloween apre una porta all’influsso occulto nella vita delle persone L’enfasi di halloween, è sulla paura, sulla morte, sugli spiriti. la stregoneria, la violenza, i demoni. E i bambini sono particolarmente influenzabili in questo campo. L’industria cinematografica ha contribuito abbondantemente al dannoso influsso di halloween promovendone e glorificandone i contenuti. Molte persone sono state coinvolte nel mondo dell’occulto a causa dell’influenza di halloween e dei film, in quanto questi suggeriscono che possiamo possedere capacità soprannaturali.
Molti, prendono “dimestichezza” con l’horror e le streghe in modo da non più temere tali prodotti infernali.
Se il risultato di questi prodotti si imbatte in UN CRISTIANESIMO AUTENTICO, VIGILE, VIGOROSO, PROPOSITIVO E TESTIMONIANTE, si ferma ma rimanderà alla prossima occasione. Se invece trovano UN CRISTIANESIMO ANNACQUATO, SECOLARIZZATO, MODERNISTA, CULTURALMENTE FRAGILE E COMPROMESSO, allora diffonderà apertamente e in modo molto esteso le sue forme “alternative” al cristianesimo e ben presto passano alla più grave tappa successiva. Giovanni Paolo II ha detto: “Oggi diverse forme di esoterismo dilagano anche presso alcuni credenti, privi del dovuto senso critico” (Fides et Ratio, n. 37).
HALLOWEEN HA IMPLICAZIONI MAGICHE
Il 31 ottobre, è una data importante non solo nella cultura celtica, ma anche nel satanismo: è uno dei quattro sabba delle streghe. I primi tre segnavano il tempo per le stagioni “benefiche”: il risveglio della terra dopo l’inverno, il tempo della semina, il tempo della messe. Il quarto sabba marcava l’arrivo dell’inverno e la “sconfitta” del sole, freddo fame, morte. Halloween è una ricorrenza magica. I Celti credevano che in questo giorno gli spiriti malvagi dei morti ritornavano per creare confusione e caos fra i viventi. La festa doveva placare samhain (dio della morte) e gli spiriti dei defunti. La vigilia di samhain e altre pratiche occulte hanno dato origine a molte delle tradizioni che oggi fanno parte di halloween (come mettere la zucca fuori dalla porta per allontanare gli spiriti maligni).
II mondo dell’occulto così lo definisce: “È il giorno più magico dell’anno, è il capodanno di tutto il mondo esoterico, è la festa più importante dell’anno per i seguaci di satana. È conosciuto inoltre per essere il giorno del compleanno di lucifero”.
La Bibbia invece afferma: “Guai a coloro che chiamano bene il male e male il bene, che cambiano le tenebre in luce e la luce in tenebre, che cambiano l’amaro in dolce e il dolce in amaro” (Is 5,20).
Il giochetto del “dolcetto o scherzetto” fatto fare ai bambini deriva invece dall’usanza dei druidi di andare di casa in casa in quella notte a chiedere denaro, cibo e sacrifici umani. Se erano accontentati promettevano prosperità e fortuna alla famiglia e la casa, al contrario, lo scherzetto era una maledizione lanciata sulla famiglia qualora le loro richieste non venissero soddisfatte. Essi portavano con se delle grosse rape scavate e intagliate con facce demoniache (oggi le zucche) credendo che all’interno ci fosse uno spirito che li guidasse nella notte.
Si vestono questi bimbetti da mostri sanguinanti e si mandano in giro per le case a rievocare un atto di pura malvagità che era quello di augurare il male ad altre persone. Introduce i bambini alla stregoneria e all'occulto, rendendoli vulnerabili. Insegnare ai bambini che va bene giocare con cose oscure, li abitua all'idea di accettare il male piuttosto che combatterlo.
La Parola di Dio è il libro che contiene i principi divini che si applicano in modo pratico in tutti i settori della vita quotidiana. Studiandola attentamente si possono scoprire delle indicazioni che potrebbero riferirsi a questo genere di festa. Il primo riferimento lo troviamo nel Nuovo Testamento. Se pensiamo a case stregate, pipistrelli, gatti neri, spiriti, la luna piena, streghe, fantasmi, notiamo che sono simboli usati nel mondo dell’occulto che hanno trovato posto naturale nella festa di halloween, ma anche che il loro denominatore comune è la paura che incutono. Invece, nella seconda lettera che Paolo ha scritto a Timoteo dice che «Dio non ci ha dato uno spirito di paura, ma uno spirito di forza, di amore e disciplina» (2 Tm 1,7). Dio dà quindi ai suoi uno spirito di forza, non di paura!
Altre indicazioni la Bibbia ce le dà in Dt 18, 9-14; Dt 29,29; Lv 19,31; Ap 21,8.
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Genitori stiamo attenti a permettere che i nostri bambini si abituino o, ancor peggio, si educhino all’occulto.
Insegnanti informiamoci delle verità nascoste dietro alla macabra creatività, potremmo scandalizzare, a nostra e a loro insaputa, gli alunni che ci stanno davanti. Certe filastrocche che i bambini devono imparare sono evocazioni dello spirito di morte.
Giovani e meno giovani siamo accorti a non avvinghiarci al mondo esoterico attraverso i rituali di massa che, nelle feste come quelle dedicate a halloween, ci vengono proposti. Alcuni balli di gruppo sono rituali di iniziazione satanica.
Commercianti e venditori abbiamo il coraggio di dire no a promuovere articoli che, dietro l’apparenza della mascherata, diffondono e creano mentalità esoterica. Molti oggetti venduti tra i prodotti di consumo sono amuleti, o loro riproduzione, usati nelle pratiche di stregoneria.
Cristiani non lasciamoci fuorviare da apparenti tradizioni e mode ma teniamo alta la vittoria che ha sconfitto il mondo, la nostra fede (1 Gv 5,4).
Se sono un cristiano e se amo il Signore, non posso permettermi di partecipare ad una festa in cui il Signore Gesù non ha posto, anzi, che va contro la Sua volontà. («Non partecipate alle opere infruttuose delle tenebre; piuttosto denunciatele» Ef 5, 11; «Noi infatti siamo opera sua, creati in Cristo Gesù per le buone opere che Dio ha precedentemente preparato, perché le compiamo» Ef 2, 10).
Forse anche tu sei implicato/a in cose occulte (consapevolmente o in modo inconsapevole). In questo momento il Signore ti offre il perdono per tutto quello che hai fatto, e ti dà la possibilità di diventare Suo figlio:
«Se confessiamo i nostri peccati, egli (Dio) è fedele e giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità» (1 Gv 1,9);
«A tutti quelli che l’hanno ricevuto (che hanno ricevuto Gesù) egli (Dio) ha dato il diritto di diventar figli di Dio: a quelli, cioè, che credono nel suo nome (nel nome di Gesù)» (Gv 1,12).
SOLTANTO SIMBOLI?
Forse, leggendo tutte queste informazioni su halloween, dirai: “Può anche darsi che questa festa abbia origini occulte, ma io non me ne occupo quando faccio festa. Dopo tutto sono soltanto dei simboli… le zucche, le candele, i costumi e tutto il resto”.
Soltanto simboli? I Simboli non hanno significato?
Una croce sono soltanto due linee perpendicolari? Se questi simboli non hanno alcun significato, perché non togliere la croce dalla chiesa e sostituirla per esempio con una svastica o un cranio con due tibie incrociate? Ovviamente questo sarebbe blasfemo - e altrettanto ovviamente i simboli non sono privi di significato!
ATTENZIONE: PERICOLO!
“Perché non intagliare zucche, travestirsi e cavalcare una scopa? In queste cose non c’è niente di male. Sappiate tuttavia che esistono forze spirituali e malefiche, e che ci sono persone che non giocano quando invocano i morti e cercano il contatto con le forze occulte.
Mentre le celebrazioni religiose cristiane dei defunti e dei santi che vengono celebrate in giorni vicini hanno lo scopo di farci meditare sulla permanenza temporanea in questo mondo e di riavvicinarci alla comunione con i defunti (anche quelli dimenticati!) con lo scopo di pregare per alleviare la loro permanenza e sofferenza nel Purgatorio e di venerare i Santi (per noi esempio di come deve essere vissuto il Vangelo), halloween, al contrario, è estranea a questo contesto di preghiera (nessun aderente si sogna di recitare il Rosario per i defunti o di andare a Messa per i medesimi, durante tale festa) ed inserisce i partecipanti in una atmosfera pagana che in certi locali acquista contorni di perversione e abnormi deviazioni sessuali. Non solo, ma in tale atmosfera precristiana o anticristiana molti prendono “dimestichezza” con l'horror e le streghe in modo da non più temere tali prodotti infernali. Non è quindi difficile scoprire, per chi è veramente cristiano, il vero regista di tale festa alternativa alle celebrazioni cristiane dei santi e dei defunti. Si tratta di quel personaggio che non ha più discendenza che lo ricordi.
Proprio in questo momento il mondo intero - e ogni persona! - si trova in mezzo a un combattimento spirituale.
Non dimenticare perciò di pregare per un muro di protezione della tua casa, per la tua famiglia e per gli altri.
Un passaggio biblico (Ef 6, 11-18) ci insegna quale deve essere l’atteggiamento dei cristiani
per uscire vittoriosi dal confronto con il mondo delle tenebre.
Testo nascosto - clicca qui
Cassandra Cassie
"Learning is a constant process of discovery - a process without end." Bruce Lee