Ho letto e riletto.
Poi ho letto e riletto.
E' una settimana che continuo a fare questo.
Ora la mia domanda (un pò caxxona) è:
Se una persona mangia un pò di tutto,senza eccedere, fa la cosa giusta o sbagliata ?
Se il problema è bilanciare e contro bilanciare ciò che abbiamo di troppo (o che ci manca) mi pare che mangiare un pò di tutto sia la cosa più ovvia e migliore da fare, o sto dicendo una castroneria ?
Certo, stando bene attento a ciò che mangio, ma nei limiti.
Senza andare a rasentare la paranoia,trasformandola in fobia,facendola culminare nella pazzia.
Non penso che mangiando ogni tanto un Mac intriso di maio e ktc mi porti diritto in bara.
Ricordo i tempi della pappa reale e del ginseng quando certa gente ne faceva uso giornaliero facendolo poi diventare un vero problema patologico quando non ne aveva più. (dipendenza?)
Una cifra di tempo fa la B12 era quasi obbligatoria per i bambini, come al giorno d'oggi le pasticche al fluoro.
Tutto questo a me pare un'esagerazione.
Il vostro è un interessante approfondimento.
Uno studio vero e proprio.
Sapete però com'è,la gente si lascia affascinare pure dalla dieta a zona per una volta nell'arco della sua vita.
Professa con ostinazione la "bontà" di questa quasi per trarne un più forte convincimento personale piuttosto che portare l'interlocutore a fare la stessa scelta.
Un pò come l'ex fumatore insomma...
Vorrei capire se ci sono controindicazioni, secondo il vostro parere,nel mangiare un pò di tutto.
Grazie.
W la pizza!