23/05/2012 15:54 |
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| | | Post: 8.612 | Registrato il: 01/10/2006 | Sesso: Maschile | Astral + | Utente Master | Autostoppista galattico | | OFFLINE |
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Volevo quotare alcune cose su cui non ero d'accordo ma non vorrei essere tacciato di...di...di? Va be' di tutto va.
Comunque, queste situazioni mi ricordano che spesso dalle nostre parti il buon senso e il rispetto sono molto fraintesi. Do la colpa al cattolico che serpeggia in ciascuno di noi, anche in alcuni pseudo atei o agnostici...Se ci metti che l'italiano (guarda caso in terra vaticana) è imbattibile nel "ben pensare"...
Comunque io odio. Sì, ho imparato ad odiare. Bisognerebbe imparare ad odiare per liberarsi secondo me. Dopo potrai dire di aver superato l'odio come male. Per andare al di la' del bene e del male devi aver superato sia il male che il BENE. Là giace la verità.
Un simile reietto come quel pastore va odiato. Ma non va odiato lui, sarebbe troppo semplice, va odiato, va distrutto tutto ciò che rappresenta, tutto ciò che emana da lui, il suo "pensiero". E non deve morire, non capisco perché alleviargli le sofferenze, deve sentirsi addosso tutto l'odio che lui stesso ha scatenato.
E' vero pure che se mentre mi attraversa la strada lo metto sotto con la macchina e per colpa della revisione fatta a cazzo non mi hanno sistemato i freni, che vuoi fare, macchine sono, sempre difetti prima o poi presentano.
Vi dedico questa splendida canzone, non sottovalutatela:
(Per "andare in paradiso" non si deve soffocare l'umano, secondo me, anzi, uccidi Buddha!)
Ah, tutto accade una volta soltanto,
ma una volta, sì, deve accadere.
Per valle o monte, per prato o per campo
devo svanire, per sempre tacere
be water my friend
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