vegetariani vs carnivori (continua da "fermatelo...")

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andrea997
00mercoledì 13 febbraio 2013 15:06
Re:
zapo03, 13/02/2013 14:39:


Se un vegano si trovasse sperduto nella savana?




Sisil88
00mercoledì 13 febbraio 2013 15:36
Re:
zapo03, 13/02/2013 14:39:


Questo non e polemica contro i vegetariani, solo credo che non dobbiamo essere solo noi a porci i problemi. Quando c e da mangia si mangia, non e giusto o sbagliato, semplicemente e l istinto primitivo



Zapo, scusa ma proprio non sono d'accordo. A parte che noi problemi non ce ne poniamo mai, ce ne iniziassimo a porre qualcuno sarebbe meglio!
L'istinto primitivo a sfamarsi con quello che fanno vedere nei documentari in quel sito non c'entra nulla...io ti chiedo solo: l'hai visto il video?Ce ne sono tanti altri interessanti...poi vedi se hai ancora voglia di contribuire a certi scempi con un bel panino e mortadella o una frittatina di uova...
Non porsi problemi è non voler vedere, voler vivere tranquilli e sereni senza sconvolgimenti...è vile e anche perfido, se la nostra tranquillità significa morte istantanea (quando va bene) o una vita intera di sofferenza (quando va male) per altre creature.

zapo03
00mercoledì 13 febbraio 2013 22:30
Non sono riuscito a vedere il video perché non me lo carica, comunque voglio cercare di vederlo al + presto.
Io non pretendo affatto di voler vivere senza rimorsi o come un mostro senza scrupoli. Problemi me li pongo, ma una cosa la so, so che una vita NON DEVE essere spezzata per il semplice gusto di farlo. Questo e essere un mostro. Che sia uomo o cane o insetto, qualunque vita vale esattamente quanto le altre.
Che ci ostiniamo siamo quasi poco piu che scimmie.
Comunque Ho la fortuna di abitare vicino santeramo, dove ci sono molte campagne e allevamenti, e gli animali non vengono affatto maltrattati li, prima di mangiare rendo rispetto e ringrazio.
Non ci sono parole adeguate per esprimere quello che vorrei dire

Comunque grazie per avermi fatto riflettere


Ps ok se gli animali soffrono perché sono esseri viventi, allora le piante? Non vivono? Anche le piante vivono anche se non si muovono vivono, hanno energia e capiscono.
Nel mondo l unica cosa che non vive forse sono i sassi.

va be' buona notte che e meglio, e che la notte mi porti buon consiglio.
Sisil88
00mercoledì 13 febbraio 2013 22:42
Ci sei entrato?E comunque è probabile che non tutti siano allevamenti intensivi, magari alcuni hanno produzioni più limitate e metodi un po' più "umani", ma sarei lo stesso curiosa di farci una visitina...spero per loro che sia come dici tu.

Per lo spunto di riflessione...figurati, è stato offerto anche a me da altri, non ho fatto altro che girarlo [SM=g27823]
jimmy_
00mercoledì 13 febbraio 2013 23:48
Re:
@Zapo Sono d'accordo che nutrirsi sia una necessità fondamentale, e quindi una priorità, ma al giorno d'oggi ci si può nutrire anche senza uccidere: quando vai al supermercato a fare la spesa puoi comprare vegetali invece che carne, torni a casa, ti riempi la panza e non hai ucciso nessuno.
E' chiaro che se un vegano si trovasse nella savana e fosse in grado di acchiapparla si dovrebbe sbranare la gazzella, ma grazie a Dio al giorno d'oggi al supermercato non ce n'è bisogno!
Sembra che l'uomo sia superiore agli animali solo quando c'è da costruire autostrade, grattacieli, bombe atomiche,andare su Marte ecc, mentre ciò che veramente ci distingue dagli animali è la capacità di compiere scelte morali: siamo superiori solo quando ci fa comodo..!

Perchè i vegetali si e gli animali no..?
Scientificamente parlando: i vegetali non hanno teminazioni nervose e centri del dolore, quindi non soffrono.
Esotericamente parlando: i vegetali hanno solo il corpo eterico, ma sono privi di corpo astrale, perciò sono incapaci di provare emozioni, sentimenti ecc.. quindi non soffrono.


P.S. è evidente che il pesce, a prescindere da qualunque distinzione culturale-nutrizionista, è carne di pesce! :)


zapo03
00giovedì 14 febbraio 2013 14:29
Uff mi si e cancellato il post,

Va be' dicevo quello della savana era un Po a meta tra una battuta e un affermazione stupida, forse sarebbe stato piu rispettoso non farla...

@ sisil si in alcuni ci sono entrato e fanno tutto comei pastori, mungono, pascolo ecc
Stessa cosa per galline o altro. Anche il mio macellaio di fiducia e sempre dello stesso paesino ( santeramo ) e ti posso assicurare che prende solo carne dagli allevamenti che conosce

Comunque per me anche gli alberi hanno vita, quindi purtroppo uccido comunque, per cui la cosa che conta e il rispetto dovuto a esseri che comunque hanno una vita, se potessi non avere fame, non mangerei proprio, purtroppo non e così. La cosa da fermare sono le barbarie e l automatizzazione che c e, forse stiamo diventando anche noi pezzi di latta
jimmy_
00giovedì 14 febbraio 2013 14:52
beh ma se per te uccidere una vita di qualunque tipo sia non fa differenza, come mai non ti mangi direttamente il macellaio o il vicino di casa?
zapo03
00giovedì 14 febbraio 2013 17:15
Almeno non uccido io direttamente, ma che voglia o non voglia e così, purtroppo
Sisil88
00giovedì 14 febbraio 2013 17:31
Re:
zapo03, 14/02/2013 17:15:

Almeno non uccido io direttamente, ma che voglia o non voglia e così, purtroppo



Zapo, questo atteggiamento di rassegnazione, dire "che voglia o non voglia è così", è quello che fa andare il mondo a rotoli...
Pensare che le cose non possano cambiare e per questo adagiarsi sugli allori con la convinzione di essere impotenti di fronte alle cose è proprio ciò che le cose non le farà cambiare mai!Lo dico a te perché l'hai scritto, ma ovviamente è un atteggiamento generale...perché volere non basta, è solo il primo passo, ma a quello ne possono e ne devono seguire altri!

zapo03
00giovedì 14 febbraio 2013 18:00
Purtroppo sono ancora giovane e ad essere sincero non so chi o cosa o come diventare. Per ora vedo solo nebbia davanti a me, forse devo prima capire chi sono, e poi capire quello che posso o non posso fare. Per ora sembra solo che neanch io sappia bene chi sono, poi mi sveglio e di colpo credo di sapere chi essere, per smentirmi di nuovo.
Sisil88
00giovedì 14 febbraio 2013 18:36
Ah ti do una brutta notizia allora...non è che crescendo la situazione migliori! [SM=x431219]
zapo03
00giovedì 14 febbraio 2013 20:41
Ci credo, alcuni anche da grandi vanno ancora All asilo [SM=g27832] sisil [SM=g27832] [SM=g27828]
BOTAKKI
00giovedì 14 febbraio 2013 23:53
Zapo, vorrei portarti la mia esperienza, poi fai tu se ti può essere d'esempio o meno, spero se non altro che ti faccia riflettere.

Io fino a non molto tempo fa ero più che carnivoro, mi definivo "cannibale".

Perchè mi nutrivo di animali?

Semplice, mangiare è mangiare e sono stato "educato" così.

Oggi sono vegetariano eppure non ho cambiato idea in merito.

Penso ancora che se si parla di nutrimento una vita è una vita, quindi piante o animali fa poca differenza per me, però continuo ad essere vegetariano.

Ora giustamente ti chiederai " ma che sei scemo?" hehehe...e un po' c'hai pure ragione se te lo chiedi, ma il fatto è che l'allevamento di animali per farne ( o ricavarne ) cibo provoca loro sofferenza, soprattutto se si segue la logica del profitto.

Sono cresciuto in campagna, ho assistito alle peggio cose in fatto di macellazione, ma gli animali vivevano liberi e con la pancia sempre piena, non perchè dovessero ingrassare ma perchè era giusto che stessero bene...poi li mangiavo.

Ora quello che per me è diventato sempre più importante nel tempo è il rispetto per la vita, nutrirsene è un fatto inevitabile, ciò che è evitabile è la sofferenza.

Oggi se mangio un animale ho la pretesa di averlo visto nascere e vivere felice e sereno e sento il dovere, per un fatto di responsabilità, di toglierli la vita con le mie mani se desidero nutrirmene, quindi per il momento continuo ad essere vegetariano, forse più per comodità che per altro, ma finche posso permettermi questa comodità....
violetta(87)
00venerdì 15 febbraio 2013 01:15
Zapo, vorrei riportarti la mia di esperienza.
Da ragazzina ho desiderato per istinto o per natura, non saprei dirti, di essere vegetariana. Forse furono gli uccellini uccisi da mio zio che è cacciatore. Uccellini che mi ritrovai nel frigo. I pianti neri. Non sono stata abbastanza forte da impormi sulle regole e le convenzioni in cui rimangono incastrate le nostre vite e le nostre, aimè, abitudini. Quindi ho annientato questo desiderio, e mi sono educata a mangiare la carne e piano piano anche il pesce. Sono stata educata talmente bene, che non sentivo più alcun desiderio di privarmene, tutt'altro.
Un bel giorno di pasqua, oramai quasi due anni fa, portano a casa un bel caprettino scuoiato. Assisto ai preparativi, aiuto la mamma nel taglia e cuci, nella cottura, nella messa in tavola. Lo mangio. Ne provo orrore. Era talmente tanto, quel povero piccolo capretto che il giorno dopo ce n'era ancora. Lo rimangio. Piango. E' stata una parte di me a ribellarsi, contro tutte le sovrastrutture, i preconcetti, i concetti, i ragionamenti che si vogliano fare (e tu in parte ne fai di corretti)..

oltre alla scelta morale insomma, per la quale appoggio jimmy, può esserci anche altro dietro un vegetariano. Mi è ricapitato molto raramente di mangiare carne o pesce di nuovo da allora, e per molto raramente intendo che si contano su una mano. Ho avuto molto chiaro ogni volta come compiere quell'atto era qualcosa che mi faceva del male, a me come persona, come essere umano. Quindi in tutto ciò c'è anche un pò di sano egoismo :)
Per quanto riguarda i vegetali, se un giorno sarò capace (io personalmente) di cibarmi d'altro, perchè no, abolisco anche quelli :). intanto è cmq sempre meglio salvare qualcosa che non salvare niente, ti pare? La coerenza a volte non funziona.
zapo03
00venerdì 15 febbraio 2013 15:03
Qualcunque cosa sceglierò, so che non sara ora, ora saprei solo di non riuscire a portare avanti questo genere di scelta, quando Potrò farlo, che ben venga, non ha senso fare scelte e imporsi regole, se si sa già di non riuscire a sopportarle.
GRAZIE
Sisil88
00venerdì 15 febbraio 2013 16:55
Oh zapo sia chiaro...qui nessuno vuole convincerti a diventare vegetariano!Si raccontano solo esperienze di vita e modi di pensare, tutti noi facciamo i nostri percorsi e facciamo le nostre scelte quando i tempi sono maturi, senza forzarci. Il fatto è che a volte bisogna aprirsi la mente e riflettere, per cominciare a porsi dei problemi, se uno per natura non se ne fa...Per il resto, vivi come ti pare, ci mancherebbe, e che ognuno si rimetta alla propria coscienza e, se davvero esiste, pure a quella universale.
violetta(87)
00venerdì 15 febbraio 2013 18:29
Zapo nella mia esperienza c'è anche questo, perciò te l'ho postata qui.. perchè le regole non servono, i moralismi nemmeno.. nè in un senso nè nell'altro! ognuno deve far quello che si sente per star bene ed essere a posto con se stesso e con gli altri. Se questo porta a diventare vegetariani come nel mio caso, ok( Non può essere attacabile, però, come scelta di vita..), se a te porta ad essere carnivoro, bene uguale.
E tra l'altro, niente è definitivo, nessuna scelta, nessuna ideologia.. Le cose cambiano e noi con loro. Grazie a Dio.
Sisil88
00venerdì 15 febbraio 2013 19:00
Be', diciamo che io mi sto facendo un'idea un po' diversa...nel senso, son convinta che ognuno debba vivere secondo i propri principi e valori, forzarsi non porta a nulla. Però credo anche che ciò che noi stiamo facendo a quei poveri animali sia OGGETTIVAMENTE ingiusto...quindi non nascondere la testa sotto la sabbia ma affrontare la questione e porvi in qualche modo rimedio credo sia un obbligo morale che tutti gli uomini hanno nei confronti di creature viventi ormai etichettate come inferiori e senza il diritto alcuno alla vita e all'amore. Che la maggior parte della popolazione viva nella totale ignoranza e, ancor peggio, nella totale indifferenza verso questo problema, la trovo una cosa deplorevole...
zapo03
00sabato 16 febbraio 2013 21:38
Beh ovvio che qui nessuno spinge a fare qualcosa, ma il fatto stesso di essere spinto a pensare, questo non può essere negativo, pensare ed avere discussioni proficue e diverso da spingere a fare qualcosa
Cme hai detto su sisil

Sisil88, 15/02/2013 16:55:

Il fatto è che a volte bisogna aprirsi la mente e riflettere, per cominciare a porsi dei problemi, se uno per natura non se ne fa...Per il resto, vivi come ti pare, ci mancherebbe, e che ognuno si rimetta alla propria coscienza e, se davvero esiste, pure a quella universale.



Semplicemente pensare a qualcosa su cui non avevo ragionato affondo mi ha aiutato.
Questo e anche un motivo per cui sono qui, spero di aiutare altri ( a riflettere, non imporre ). Io ho riflettuto e ho tratto conclusioni, per cui non sentitevi in colpa, anzi :)
mistermoog
00mercoledì 10 aprile 2013 18:50


Sisil88
00mercoledì 10 aprile 2013 22:00
Ascoltarlo parlare è stato affascinante e devastante...ho attraversato non so quanti stati d'animo durante la visione del filmato, dall'angoscia alla rabbia alla vergogna...
Ha toccato tanti aspetti diversi e interessanti (alcuni nuovi, almeno per me), ogni volta che in mente formulavo una domanda arrivava puntuale la sua risposta!
Ma sti paraocchi che abbiamo...sì, sono attaccati proprio bene. Io per prima li sento e quasi ho la sensazione di non poterne fare a meno...strumentalizzati, imbrogliati, programmati, ci hanno lavorato così bene che nonostante tutto ne avverto la dipendenza.
Mi chiedo cosa sia l'uomo, mi chiedo perché desideri la violenza e si diverta a picchiare selvaggiamente una vacca...amo l'essere umano puro, il bimbo che gioca col coniglio e mangia la mela, ma detesto con tutta me stessa l'aberrazione frutto di questi tempi. Odio richiama odio, deve essere vero che veniamo educati anche a quello...è tutto un maledetto circolo vizioso.
Grazie...
violetta(87)
00mercoledì 10 aprile 2013 22:08
Re:
Sisil88, 10/04/2013 22:00:

Ascoltarlo parlare è stato affascinante e devastante...ho attraversato non so quanti stati d'animo durante la visione del filmato, dall'angoscia alla rabbia alla vergogna...
Ha toccato tanti aspetti diversi e interessanti (alcuni nuovi, almeno per me), ogni volta che in mente formulavo una domanda arrivava puntuale la sua risposta!
Ma sti paraocchi che abbiamo...sì, sono attaccati proprio bene. Io per prima li sento e quasi ho la sensazione di non poterne fare a meno...strumentalizzati, imbrogliati, programmati, ci hanno lavorato così bene che nonostante tutto ne avverto la dipendenza.
Mi chiedo cosa sia l'uomo, mi chiedo perché desideri la violenza e si diverta a picchiare selvaggiamente una vacca...amo l'essere umano puro, il bimbo che gioca col coniglio e mangia la mela, ma detesto con tutta me stessa l'aberrazione frutto di questi tempi. Odio richiama odio, deve essere vero che veniamo educati anche a quello...è tutto un maledetto circolo vizioso.
Grazie...



[SM=g2956085]


mistermoog
00lunedì 20 maggio 2013 12:04


mistermoog
00giovedì 23 maggio 2013 17:33
andrea997
00giovedì 23 maggio 2013 19:44
Re:
mistermoog, 23/05/2013 17:33:





hahaha, bella minchiata =D
violetta(87)
00giovedì 23 maggio 2013 22:19
ahahahahah!!! m.moog!
Sisil88
00sabato 25 maggio 2013 15:57
Il video potrebbe avere contenuti forti!Metto il link così lo vede solo chi vuole...

Abiti in pelle umana, sfilano gli animali: lo spot Peta

Ah, un'altra cosa...anche se non è la sezione giusta, penso valga la pena leggere anche questo
mistermoog
00lunedì 3 giugno 2013 14:11
Visto che a me non mi ascoltate, mi avvarrò di una voce più autorevole.
Buona lezione


Sisil88
00lunedì 3 giugno 2013 14:23
Ma questo bambino è fantastico!!
Per lui è così naturale considerare il polpo, il pollo, la mucca, il maiale degli animali di cui bisogna prendersi cura e non nutrirsi!...
Noi ottusi abbiamo avuto bisogno di anni e anni, per altri ancora non basterà una vita...
violetta(87)
00lunedì 3 giugno 2013 23:30
si ma che è dolcissimo lo possiamo dire?? <3
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