andrea997, 14/07/2009 14.04:
fabio c'è da considerare che, giusto che sia il tuo punto di vista, è anche il più sbagliato proprio per il termine usato.
se consideri come vengono cresciuti gli animali, i cibi con cui vengono nutriti, gli additivi chimici del cibo...è più contronatura (considerando le quantità di sostanze di laboratorio che contengono) mangiare carne che verdure.
ovviamente anche il mangiare verdure non esula dall'assumere cose chimiche, ma converrai con me che sono in minime quantità.
Su questo non v'e' dubbio.
Esaustivo pure l'articolo da te postato.
Lo dici tu stesso che sia carne che verdure sono contaminate.
Allora io mi chiedo:
Perche' una persona diventa vegetariana?
Com'e' che lo si diventa in quattroequatrotto?
e poi...
Tutto cio' che mangia un "vero vegetariano" e' frutto di ricerca di prodotti di qualita' oppure s'affida alla prima bancarella del mercato?
E' questo il punto,Andrea.
Se l'essere vegetariani comporta il ricercare una qualche verdura di qualita' (occhio ai prezzi!)ricordo lui che ci sono delle carni che sono pari/pari a tali verdure quindi non esiste un vero motivo perche' ne faccia venir meno al suo fisico.
Se poi uno lo diventa perche' non vuol mangiare un tenero agnello solo ed esclusivamente perche' sprigiona "tenerezza" passi.
(coerente con la propria scelta).
Conosco gente che lo e' diventata solo perche' era "di moda".
(odiosi).
Quello che voglio dire e' che non esiste cibo che fa' male.
Importante e' saper scegliere.
Poi,i prezzi (alti),il tempo (poco) e l'appetito (giornaliero) ci fanno ingurgitare la prima cosa "tossica" abbiamo sotto mano.
glu glu!!! giu' nel gargarozzo.
Echissenefrega del colorante E102!.
Il Vivere sano,carissimo Andrea, non e' mai esistito.