beh... ma io lo amo sto strano "ragazzo"!!
Pensa Dane che appena ho letto il tuo post avevo iniziato una risposta molto semplice, partiva più o meno così: "mangia quello che ti senti di mangiare, fai quello che ritieni giusto e non essere severa con te stessa"... poi ho pensato che era meglio aspettare, che la "sua" voce sarebbe arrivata con parole più giuste e appropriate delle mie.
una frase di Moog apprezzo sopra tutte: "non esiste nessuna etichetta"
Non sei ciò che mangi...
Da quando ho smesso di fumare (cos'era, novembre?) ho trovato il coraggio di parlare con le persone a me più vicine e ho chiesto loro, per favore, di non insistere nel farmi mangiare tutto quello che mi veniva messo nel piatto.
E' bastato pochissimo e son stata etichettata "vegetariana"... ogni giorno ripeto che non sono vegetariana, solo che mi fa senso mangiare una cosa che poche ore prima era vitale. Le olive non sono animali eppure mi fanno altrettanto senso, è solo questione di gusti, spiego a chi fa troppe domande, ed ogni volta finisco dicendo "magari un giorno mi passeranno 'ste paturnie e mi farò una bella fiorentina"
E' una lotta ogni giorno contro le etichette... vegetariano, vegano, polentone, terrone, permaloso, geloso, juventino, milanista, operaio, dirigente, italiano, rumeno, tunisino, bianco, nero, giallo, maschilista, femminista, fascista, anarchico, fancazzista, crumiro, lecchino, spendaccione, taccagno, ignorante, pazzo.
uno, nessuno e centomila.
mistermoog, 02/04/2011 20.29:
Tu sei quello che sei ogni giorno. Ogni santa mattina in cui ti svegli sei un'altra Dane, uguale, simile o diversa a quella di ieri, ma deve essere sempre un nuovo giorno con una nuova Dane, coi suoi occhi orecchie e bocca nuovi.
Così penso.
[Modificato da CanisLupus... 02/04/2011 21:21]