A parte antiossidanti ed antibiotici (non posso dire che danno possono portare, alla fine), vorrei provare a dare una spiegazione in merito a quanto ricercato/capito fino ad ora.
In pratica, a causa dell'aumento di traffico aereo, l'aviazione è stata costretta a disegnare rotte più "basse" sull'orizzonte → è possibile vedere la carlinga di molti aerei.
A bassa quota si formano nuvole più persistenti → i motori (aiutati dagli antiossidanti, va') fanno da nucleo di condensazione e formano queste squallide scie. (Ricordiamolo, persistenti per quanto detto sopra)
A volte sono spezzettate → l'atmosfera è conosciuta per essere poco uniforme, sì, anche a pochi metri di distanza (sei tu, fra l'altro, che li calcoli come pochi metri), inoltre i venti di alta quota fanno spesso assumere forme particolari.
Rotte incrociate non sono possibili → Mai visto una cartina dell'aviazione? Io sì (già, sullo stesso sito delle scie chimiche :D):
www.sciechimiche.org/scie_chimiche/images/stories/Condensazione/aerovi...
Spesso si vede una seconda scia, come un'ombra, a volte colorata → mi pare che si tratti dello scarico delle acque bianche dell'aereo.
C'è un grafico che dimostra che sia impossibile la formazione di scie chimiche a quote inferiori agli 8000 → è un grafico del dopoguerra (venne disegnato per permettere agli aerei militari di viaggiare senza essere visti a causa di quelle scie). i
Il tipo di motore è cambiato, il tipo di carburante è cambiato, poi, cosa impedisce ad una nuvola di formarsi sotto gli 8000 metri se trova il giusto nucleo di condensazione?
Ho dimenticato qualcosa?
Out of business.