allora ti parti dall'assunto che:
esisti tu, esiste una coscienza collettiva creatrice (diciamo Dio?) e che l'indeterminazione sia data dal principio stesso della meccanica quantistica.
quindi il tuo concetto è:
se nella meccanica quantistica esistono universi paralleli per ogni possibilità, anche io esisto in tante possibilità quante ne esistono negli infiniti universi possibili.
si...e no!
(sempre che io abbia colpito nel segno visto che mi sto perdendo).
ma se ho capito bene, ti cito il paradosso del gatto di schroedinger (tanto caro agli studiosi di fisica, ottica e meccanica quantistica).
il paradosso dice che se si prende un gatto, lo si infila in una scatola e poi si spara un fotone contro una fialetta di veleno che è contenuta in quella scatola, per il principio di indeterminazione del fotone (che si può comportare sia da onda [e quindi non rompere la fialetta] sia da particella [e quindi rompere la fialetta] nello stesso istante, in quella scatola coesisteranno un gatto morto avvelenato ed un gatto vivo!
tutto questo verrà risolto solo aprendo la scatola e quindi "osservando".
da qui il mio pippone precedente.
ciao!
A cavallo dei Fotoni
Se ti fa stare bene...C'hai ragione te!