tutti gli uomini nascono buoni?

volevo riprendere questa affermazione per discuterne in modo più approfondito:

19Roberto73, 28/03/2011 03:06:

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Tutti gli uomini nascono buoni, la famiglia e la società ci spingono in una o nell'altra direzione ma sei sempre tu che fai le tue scelte.

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mi è venuto in mente il buon Rousseau, che diceva qualcosa di simile, comunque non sono d'accordo con questo pensiero.

Credo che l'uomo alla nascita sia completamente meccanico, si comporti cioè in modo automatico reagendo a determinati stimoli. Così sono dubbioso sul fatto che lo si possa giudicare "buono", a meno che con buono non si intenda appunto un comportamento di tal genere.

Col passare del tempo l'uomo perde in qualche modo il suo comportamento automatico e raggiunge una certa possibilità di scelta.
Se avrà fame non si metterà a strillare, ma si organizzerà in modo da soddisfare quello stimolo vagliando una serie di possibilità.

E anche questo non ha molto a che fare con la "bontà/cattiveria".
La famiglia e la società inoltre intervengono da subito nella vita del nascituro, determinando luogo e modalità di nascita.

Per avere un uomo "buono" insomma, occorrerebbe che crescesse come un selvaggio, in modo da sfuggire alle grinfie di una famiglia e di una società malate.

Bello questo post, domanda da un milione... :-)
Non posso fare a meno di pensare ad alcuni bambini che si fanno le cattiverie tra loro, o lo fanno nei confronti degli animali, nonostante di certo nessun adulto glielo abbia insegnato (si spera). Non voglio dire che siano malvagi, ma che anche nei più piccolini a volte si vede un semino di scorrettezza.
Bisogna capire anche quello in cui si crede.
Se credo nella reincarnazione, forse posso anche alla nascita avere delle propensioni al male.
Se non ci credo, voglio sperare che tutti i bambini nascano uguali e che bontà o malvagità o tutte le sfumature tra queste siano dovute all' ambiente, ai genitori, alla scuola, alla società in generale, alla predisposizione genetica e alle scelte personali...

per rispondere adeguatamente a questa domanda,parlando dal vivo,impiego circa un paio di ore,dato che siamo in forum e sai bene che di solito non scrivo post lunghi,riassumo in poche parole.
il bambino quando nasce è equilibrato,in sintonia con l'universo,dispone di strutture cerebrali non ancora sviluppate,in altri termini dispone dell'istinto a un livello basico,manca tutta la struttura genitoriale e la struttura raziocinante e l'esperienza.
circa a sei anni comincia l'organizzazione della personalita e circa a dodici anni la struttura è completa!..il resto sono perfezionamenti minimi,tradotto vuol dire che impara nei primi dodici anni di vita,metà di tutto quello che impara nella vita.
se da zero ai dodici anni la formazione della corteccia cerebrale non è adeguata alle sue necessità attraverso le cure parentali,intervengono comportamenti che possono spingersi fino a la patologia più devastante....vedi i fatti della storia...hitler,ecc.
se le carenze non sono così serie,il bimbo ha grandi capacità di recupero che gli permettono di recuperare.
per fare un esempio:
se nei primi 40 g di vita non venisse toccato,maneggiato,potrebbe morire.....da studi fatti ancora negli anni 40 i n un orfanatrofio e poi confermate

..ecco per togliere eventuali dubbi,geneticamente si nasce con determinate predisposizioni e poi l'ambiente le rinforza o le mitiga.

Ragazzi,la risposta incontrovertibile(secondo me) a questa domanda è interamente espressa qui:



Un leone nasce buono?Una gazzella direbbe di no.
Un serpente nasce buono?Un pulcino direbbe di no.
Un gatto nasce buono?Un topo direbbe di no.

Lotta per la sopravvivenza.
Un uomo quando nasce,nasce buono come un leone,un serpente,un gatto.

Cioè,al di sopra di bene e male,assolutamente perfetto.In armonia col cerchio della vita.
Poi ...poi il discorso cambia.

E se invece tutti gli uomini nascessero cattivi? Insomma, gelosie, invidie e balle varie sono parte del nostro patrimonio genetico. Guardate dei bambini giocare e ve ne accorgerete. In fondo siamo pur sempre animali, no?
Ma forse è la distinzione tra buoni e cattivi che non va bene.. siamo semplicemente umani, o meglio, animali.

Un bimbo nasce con dei talenti nascosti.
Affioreranno nella vita, ma non tutti.
Ci vuole talento per esprimere "cattiveria pura" o "bontà d'animo".
L'esperienza ed il temperamento poi "fisseranno" questo talento.
Non siamo tutti uguali e questo la dovrebbe dire lunga sulla società e quant'altro.

Ad esempio io ho un gran talento...



...ma quel coniglio poi...sarà uscito dal cilindro?

Ma che vuol dire Buono o Cattivo? Non ha senso questo, secondo me.
La divisione tra Bene e Male è una concezione molto occidentale e qualcuno direbbe cristiana, ma diciamo pure...occidentale.
Vai qualche km più in là e trovi il simbolo dello yin e dello yang, due energie in equilibrio, ognuna contiene l'altra, ognuna nasce dall'altra quando questa è al suo apice. Il saggio dice (quello su cui Mond si era rotta la testa) "Bisogna stare attenti a non fare troppo del bene." O qualcosa del genere...

"Buoni", "cattivi" maddechè!!
A volte veramente mi sento a scuola elementare...
L'unica cosa seria l'ha detta Maila dico...(a malincuore)

Ma anche questa non scherza: " l'uomo impara nei primi dodici anni di vita, metà di tutto quello che impara nella vita" (Ma "alcuni" si fermano a quella metà...aggiungo io)

edit. ah, vero, quoto pure Alfetta!

mistermoog, 30/03/2011 04.32:

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Ma anche questa non scherza: " l'uomo impara nei primi dodici anni di vita, metà di tutto quello che impara nella vita" (Ma "alcuni" si fermano a quella metà...aggiungo io)

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aggiungo io...l'altra metà...

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@Flap:se le carenze non sono così serie,il bimbo ha grandi capacità di recupero che gli permettono di recuperare.

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Posso anche non essere d'accordo su quanto scritto da Flap, sostanzialmente però va a chiudere il cerchio.
Interessante Flap.

lo yin e lo yang,centrano veramente poco...
ti faccio un esempio:
chi sceglie la magia nera,sceglie il male!
satana,per chi crede,ha lo yin e lo yang in perfetto equilibrio!
lo sbilanciamento dello yin e yang è di oltre il 90% della popolazione,il male o il bene lo scegli con il libero arbitrio!...
gli stizzosi,sono spesso persone che hanno subito pesantemente,persone che soffrono,basta un semplice stimolo per farli scattare...

Ma le scelte sono momentanee... Adesso scelgo il male, adesso invece scelgo il bene. Ora ti odio, ora ti amo.

Alfea77, 30/03/2011 01:21:

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La divisione tra Bene e Male è una concezione molto occidentale e qualcuno direbbe cristiana, ma diciamo pure...occidentale.

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questo non è vero, basta leggersi i vari punti trattati in Yama, uno degli otto aspetti dello yoga.

Comunque qui siamo alle elementari, secondo me.

penso che Alfetta si riferisse alla NOSTRA concezione cattolica (più che cristiana) di bene e male. Cioè quella che "il bene, cazzu iu, deve vincere sul male, ecchiccazzu!".

No, intendevo cristiana. (L'ho scritto con coscienza sapendo che tu avresti pensato a cattolica.) Poi se mai ho allargato a occidentale.
Ma dimmi se non c'è un'idealizzazione dei buoni che vincono sui cattivi in qualche film d'azione americano, che cattolici non sono!


Dimenticavo:

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lo sbilanciamento dello yin e yang è di oltre il 90% della popolazione

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Flap ma dove cavolo le prendi 'ste statistiche??!

.....il bene vince sul male nei film!
la realtà è tutta n'altra cosa....
sono statistiche neurolinguistiche di ricerca fatta in italia....negli altri paesi europei la cosa si discosta di uno 0.5-1.0 %

flapflap@, 31/03/2011 12.12:

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.....il bene vince sul male nei film!
la realtà è tutta n'altra cosa....
sono statistiche neurolinguistiche di ricerca fatta in italia....negli altri paesi europei la cosa si discosta di uno 0.5-1.0 %

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MADDAI!
hahahahaah, e mi agganci una "statistica neurolinguistica europea"(è una supercazzola di la verità) ad una frase di un qualunquismo allucinante.
sei il peggio (in senso affettuoso) Flà =)
hahahahaha

...si andrea è come dici te

ma no dai, è palese che è come dici tu!!

ormai mi hai beccato...
anche perchè una sparata così....ho rischiato troppo....
....mio malgrado devo ammetterlo,sei uno coriaceo!

Il problema non è la materia in sé Andrea...Capiscci chè volessi dire..?

ti capissi, ti capissi...vorrei che non lo era ma ti capissi.

Alfea77, 31/03/2011 10:11:

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No, intendevo cristiana. (L'ho scritto con coscienza sapendo che tu avresti pensato a cattolica.) Poi se mai ho allargato a occidentale.
Ma dimmi se non c'è un'idealizzazione dei buoni che vincono sui cattivi in qualche film d'azione americano, che cattolici non sono!

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scusa Daniela eh, non ce l'ho con te, ma nei cartoni animati giapponesi non c'è il bene che vince sul male?
bene e male sono concetti mondiali, perché solo occidentali?

anche nei film orientali ci è l'eterna lotta tra il bene e il male...
e spesso "il cattivo" se così vogliamo chiamarlo, ha lo yin e lo yang allo stesso livello del buono..... e la tirano avanti,sta storia, fino alla fine del film...

a cosa sto pensando in qu, 31/03/2011 19.14:

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ma nei cartoni animati giapponesi non c'è il bene che vince sul male?

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Assolutamente non in tutti... e non è una questione solo di manga: anche la letteratura giapponese ha questa caratteristica accentuata rispetto a quella occidentale.