BOTAKKI, 27/10/2010 23.45:
Per dovere di completezza allora riponiamo la faccenda in questi termini:
se vi riesce amate il vostro nemico,
abbiate compassione della sua condizione e non temetelo, sarà lui a questo punto ad aver timore di voi, altrimenti se non ci riuscite tanti calci nel di dietro
.
sono assolutamente d'accordo con le tue parole, caro Bota, però mi sfugge un concetto, o meglio, vorrei precisarlo. credo che per riuscire a fare come dici, bisogna essere capaci di provare compassione anche per chi circonda la nostra esistenza sul piano materiale (quindi giorno dopo giorno), riuscendo nell'intento di non creare ed inviare "veleno emozionale" verso chi ci fa un torto, ci tratta male, o crea un' "ingiustizia" nei nostri confronti, provando solo compassione per il "cattivo" di turno. immagino che tu, per riuscire nel tuo intento nel piano astrale, sia capace di essere compassionevole anche nel day by day? no?
@Maila: grazie del link
[Modificato da (Lo Sciamano) 28/10/2010 10:43]
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Kakáram ajastá
("animo y fuerza", saluto tradizionale Shuar)
Cosa c'è di più dolce che avere qualcuno con cui parlare così come con se stessi?
[Marco Tullio Cicerone]