  22/07/2010 08:51 |
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| | | Post: 1.508 | Registrato il: 05/01/2007 | Sesso: Maschile | Obino | Utente Veteran | | OFFLINE |
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LeonardoMaracino, 22/07/2010 1.23:
Un cieco, in astrale coscientemente, vede tutto esattamente come noi, anzi, vede le cose per quello che sono, mentre noi talvolta possiamo modificare il modo di "visualizzazione". Detto ciò, se un non vedente riuscisse a sbloccare certi canali energetici (per esempio praticando i sei esercizi che tutt'ora consiglio) sarebbe poi in grado di vedere il mondo fisico con l'occhio spirituale. Forse non vedrà esattamente come noi, ma per certi aspetti è molto meglio: può vedere le auree di cose e persone, e quindi vedere l'umore di una persona e tanto altro.
Ciò è possibile anche per noi, basta solo fare quegli esercizi costantemente, quotidianamente, il che rende tutto molto difficile da mettere in pratica; ma qualora ci si riuscisse, si verrebbe ripagati AMPIAMENTE! (anche perché quell "occhio" non ha bisogno di eventuali occhiali XD)!
Insomma, è bello sapere che anche i non vedenti hanno la possibilità di vedere!
Magari fosse così semplice Leo. Quella che tu chiami vista astrale (auree e altro) non è altro che un'accomodazione di frequenza della normale vista umana che ovviamente ne è un elemento essenziale. Cercare di vedere un aura senza vedere la persona in questione sarebbe un pò come costruire un palazzo senza le fondamenta e il piano terra, cioè campandolo per aria. Il mondo astrale (o come preferisci chiamarlo) è profondamente legato a quello fisico, non a caso anche lì noi vediamo, sentiamo, tocchiamo ecc.. con mezzi del tutto identici a quelli che utilizziamo "da questa parte". Quindi è teorizzabile che un non vedente vi utilizzerebbe gli stessi sensi che utilizza nel mondo fisico e si muoverebbe in esso in modi simile a come fa qui. Ovviamente stò teorizzando.
Anche dando per vera la tua ipotesi di vista nel mondo astrale però, dovrebbe essere per lui impossibile trasferire la sua nuova abilità visiva nel mondo fisico perchè non sarebbe supportata da un appropriato apparato fisico. Ogni mondo ha i suoi mezzi per sperimentalo.
PS: Quali sarebbero i 6 esercizi? [Modificato da crai79 22/07/2010 09:06] |
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| 22/07/2010 10:57 |
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| | | Post: 114 | Registrato il: 09/06/2010 | Città: BENEVENTO | Età: 44 | Sesso: Maschile | Obino | Utente Junior | | OFFLINE |
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crai79, 22/07/2010 8.51:
PS: Quali sarebbero i 6 esercizi?
si riferisce ai sei esercizi di rudolf steiner > CLICCAMI____________________
Kakáram ajastá
("animo y fuerza", saluto tradizionale Shuar)
Cosa c'è di più dolce che avere qualcuno con cui parlare così come con se stessi?
[Marco Tullio Cicerone] |
| 22/07/2010 11:47 |
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| | | Post: 4.534 | Registrato il: 01/10/2006 | Sesso: Maschile | Astral + | Utente Master | Autostoppista galattico | | OFFLINE |
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LeonardoMaracino, 22/07/2010 1.23:
Un cieco, in astrale coscientemente, vede tutto esattamente come noi, anzi, vede le cose per quello che sono, mentre noi talvolta possiamo modificare il modo di "visualizzazione". Detto ciò, se un non vedente riuscisse a sbloccare certi canali energetici (per esempio praticando i sei esercizi che tutt'ora consiglio) sarebbe poi in grado di vedere il mondo fisico con l'occhio spirituale. Forse non vedrà esattamente come noi, ma per certi aspetti è molto meglio: può vedere le auree di cose e persone, e quindi vedere l'umore di una persona e tanto altro.
Ciò è possibile anche per noi, basta solo fare quegli esercizi costantemente, quotidianamente, il che rende tutto molto difficile da mettere in pratica; ma qualora ci si riuscisse, si verrebbe ripagati AMPIAMENTE! (anche perché quell "occhio" non ha bisogno di eventuali occhiali XD)!
Insomma, è bello sapere che anche i non vedenti hanno la possibilità di vedere!
Pare che non ci rimanga altro che cercare un mazzo di carte da briscola, mr Ray Charles...che culo, vorrei proprio essere lei.
(occacchio, vuoi vedere che 'sto stronzo bara coi suoi superpoteri da cieco..!)
Ah, tutto accade una volta soltanto,
ma una volta, sì, deve accadere.
Per valle o monte, per prato o per campo
devo svanire, per sempre tacere
be water my friend
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| 22/07/2010 15:49 |
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| | | Post: 29 | Registrato il: 10/03/2010 | Città: MESSINA | Età: 37 | Sesso: Femminile | Obino | Utente Junior | | OFFLINE |
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CanisLupus 21/07/2010 23.36
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per incontrarlo dovrei piazzarmi lì davanti tutti i giorni e aspettare che arrivi, son passati 14 anni, magari ha cambiato zona di villeggiatura... poi non saprei che scusa usare... "sà, vorrei guardare un po' delle vostre verdure per qualche ora..."
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ahaha si in effetti....
CanisLupus
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comunque hai ragione, è molto triste pensare che non possano vedere neanche mentre sognano... ma nello stesso tempo forse non sarebbe peggio se avessero la possibilità di assaporare un po' di colori solo durante il sonno? mi spiego meglio... se io fossi "cieca" (scusate il termine, ma non penso sia offensivo) e durante il sonno mi capitasse di avere sogni in cui ci vedo, vedo i colori, le luci, le forme eccetera... penso che passerei le giornate aspettando con ansia l'ora per poter dormire... non lo so, è una mia idea di questo momento, potrei anche cambiarla fra 5 minuti
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Forse sarebbe un po frustrante attendere con ansia la notte per poter vedere la luce. Ma sarebbe anche gratificante..Quindi penso che ne varrebbe la pena.
CanisLupus
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comunque lui ogni tanto sognava una luce ma era non vedente dalla nascita... magari altri hanno altri tipi di sogni, infondo anche tra i vedenti c'è un sacco di differenza... c'è gente che afferma addirittura di non sognare e molti non ricordano i sogni, quindi è come se "non vedessero"... mi mette tristezza anche questa situazione.
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Beh si, dipende da persona a persona
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| 22/07/2010 20:19 |
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tornando al discorso di prima...
forse avete ragione voi, mi è capitato in passato di avere dei periodi piuttosto neri, in cui mi andava tutto storto, ero triste e sconsolata, però facevo dei sogni bellissimi... per la tristezza preferivo passare le giornate a dormire, almeno nei sogni potevo avere una vita migliore...
anche se poi al risveglio ritornavo dove tutto era grigio e tornava subito la voglia di piangere...
brutti momenti, per fortuna molto lontani. penso che i sogni abbiano uno scopo preciso, anzi più di uno, tra i quali potrebbe esserci anche l'istinto di sopravvivenza, il subconscio che ti aiuta a ricordarti che un giorno tutto tornerà a posto...
o più semplicemente ci offre un luogo sicuro dove poterci rifugiare e fare il carico di energia... Boh comunque mi è sempre piaciuto sognare è come vivere 2 volte e son contenta di aver trovato questo forum con tanta gente che dà importanza anche a questa nostra seconda vita! |
| 23/07/2010 12:44 |
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| | | Post: 4.539 | Registrato il: 01/10/2006 | Sesso: Maschile | Astral + | Utente Master | Autostoppista galattico | | OFFLINE |
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CanisLupus..., 22/07/2010 20.19:
..... e son contenta di aver trovato questo forum con tanta gente che dà importanza anche a questa nostra seconda vita!
Da questo punto di vista, bello, sono d'accordo. Non sarei tanto sicuro però del fatto che tanta gente qui intenda il sogno come magnificenza in sé o come una vita in più.
Per molti credo che il sogno sia una "porta camuffata", la speranza di raggiungere il "potere di aggirare le leggi della fisica della realtà": il viaggio astrale. Stando così le cose, il sogno in sé poco importerebbe, se non come promessa di superpoteri...
Nel mio caso, ho un mio approccio nel vivere questo forum.
Il sogno credo sia per i suoi aspetti semiotici qualcosa di molto significativo ma soprattutto di emozionante, e non tanto per gli infiniti "ambienti" che mi propone, ma soprattutto per gli infiniti "io" che io sono.
Per il cosiddetto viaggio astrale il discorso per me è un altro.
Ah, tutto accade una volta soltanto,
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be water my friend
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| 23/07/2010 13:08 |
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| | | Post: 122 | Registrato il: 09/06/2010 | Città: BENEVENTO | Età: 44 | Sesso: Maschile | Obino | Utente Junior | | OFFLINE |
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sono d'accordo con mister. il sogno per molti (me compreso) è la promessa di, una volta varcata la soglia, "mondi infiniti" ed esperienze eccezionali. non per questo però chi vuole solo sperimentare il passare attraverso un muro o librarsi in volo debba automaticamente attirare un'accezione negativa nei confronti del suo "perchè". certo, si potrebbe discutere di quanto possa essere "limitato" un motivo del genere, ma come nella vita, ognuno con le esperienze trae insegnamenti, e poichè è l'unica saggezza, sarà colui che ha visstuo l'esperienza a trarne le conclusioni, non altri. ____________________
Kakáram ajastá
("animo y fuerza", saluto tradizionale Shuar)
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[Marco Tullio Cicerone] |
| 23/07/2010 14:19 |
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penso di aver capito cosa intendete... non so se avete letto il mio diario, ma quel tizio mi aveva spaventata a morte, mi son chiesta in questi giorni chi fosse... poco fa ho avuto un'intuizione, avvicinandomi alla finestra ho notato che in base alla posizione delle tende, l'uomo "grande e grosso" dovrebbe essere alto 1,50... ben 23 cm più piccolo di me... altro che grande e grosso! poi mi sono sdraiata, e da quella posizione ho calcolato che visto dal basso poteva anche sembrare grande e grosso, ma al massimo una ventina di cm in più rispetto al 1,50 calcolato prima... l'intuizione è questa... quell'uomo con il cappuccio fuori dalla finestra, non era affatto un uomo, ero io, un altra "io" là fuori, che aspettava con ansia di vedere cosa sarei riuscita a fare, anche un po' turbata o scocciata, perchè so che mi guardo sempre con occhio troppo critico e cattivo.
tutto ciò che vediamo è relativo, in realtà non vediamo niente o vediamo tutto, il fatto di sforzarsi di capire, o di lasciare che l'intuizione entri in noi, questa è la base... quindi ognuno vive i sogni in modo diverso, dando un importanza diversa...
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comunque in questi giorni ho capito molto di me, non sono pronta per certe cose, ho ancora molto da vivere e da capire, troppo da meditare... ci sarebbero troppe cose da leggere per essere informati e all'altezza di alcuni di voi, mi piacciono le cose molto naturali, senza condizionamenti, per questo non "spingo" per vivere forzatamente un viaggio astrale, e non penso che leggerò libri su libri per capire a fondo l'argomento... come dire, preferisco rimanere totalmente ignorante e vivere piano piano sulla mia pelle le esperienze, siano semplici sogni o viaggi astrali, un po' come l'uomo preistorico ha scoperto gradualmente la ruota o il fuoco... ci metterò forse molti più anni per conoscere il mio vero "io", ma ho deciso di lasciare andare... un po' alla maniera zen... [Modificato da CanisLupus... 23/07/2010 14:28] |
| 23/08/2010 16:12 |
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questi centri del sonno sono estremamente specializzati e attendibili, una cosa che manca e che voglio dire è che:
nell'individuo esistono esponenti interni ed esterni, mi spiego meglio, al visivo esterno corrisponde un visivo interno,sia costruito che rammemorato, un auditivo esterno, i suoni provenienti dal mondo circostante e un'auditivo interno o registrazione di suoni ascoltati,un cenestesico esterno,tatto olfatto gusto e sensazioni esterne,il corrispondente interno,come voce della coscienza...
esempio:
posso vedere un bel film,ascoltarne i suoni e avere particolari emozioni...oppure
posso immaginare,ascoltare e percepire le emozioni dello stesso film o di un film inventato.
chi è cieco dalla nascita utilizzando i sensi a disposizione puo' fare la stessa cosa utilizzando il visivo interno,precisazione,sfruttando le sinestesi, puo' produrre cio' che manca, considerando che la parola produce simboli nella mente...
se non sono sufficentemente chiaro spiego meglio.. |
| 23/08/2010 16:18 |
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| | | Post: 4.228 | Registrato il: 05/07/2005 | Sesso: Maschile | Astral + | Utente Master | l'antibimbominkia | | OFFLINE |
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flapflap@, 23/08/2010 16.12:
se non sono sufficentemente chiaro spiego meglio..
ecco, spiega meglio...
soprattutto spiegami, come al solito, da dove deriva questa sicurezza nell'esposizione dei fatti.
A cavallo dei Fotoni
Se ti fa stare bene...C'hai ragione te!
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| 23/08/2010 18:16 |
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andrea997, 23/08/2010 16.18:
ecco, spiega meglio...
soprattutto spiegami, come al solito, da dove deriva questa sicurezza nell'esposizione dei fatti.
certamente ! allora...la sicurezza arriva dalla conoscienza! e x conoscenza intendo, studio e sperimentazione e confronto con la comunità scientifica e non, oltre che dalla chiarezza delle idee...
per farmi capire meglio provo cosi'...
l'uomo dispone di cinque sensi,ognuno di questi ha, un'utilizzo esterno,quindi con il mondo reale, e , un utilizzo interno,quindi legato al mondo interiore, in altri termini, si possono attivare i sensi in due modalità diverse , cosa importante,che sopra non ho scritto è, che le sinestesi attivano in automatico l'utilizzo di un'altro senso... le sinestesi sono l'incrocio di due sensi nell'attivazione ...es:incontro una persona x la strada e il suo profumi mi fa ricordare una persona cara, e ancora , ascolto una musica e mi viene alla memoria un periodo della mia vita ecc.. ecc..
quasi dimenticavo...il nome corretto di tutto cio' è "scansioni neurali" e sono argomenti di neurologia ...
forse cosi va meglio? ... ![[SM=x431224]](http://www.vocinelweb.it/faccine/speciali/38.gif)
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| 23/08/2010 19:06 |
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| | | Post: 945 | Registrato il: 16/08/2009 | Città: VERONA | Età: 54 | Sesso: Femminile | Astral + | Utente Senior | finestrina.. | | OFFLINE |
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| 24/08/2010 08:50 |
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| | | Post: 4.229 | Registrato il: 05/07/2005 | Sesso: Maschile | Astral + | Utente Master | l'antibimbominkia | | OFFLINE |
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flapflap@, 23/08/2010 18.16:
certamente ! allora...la sicurezza arriva dalla conoscienza! e x conoscenza intendo, studio e sperimentazione e confronto con la comunità scientifica e non, oltre che dalla chiarezza delle idee...
per farmi capire meglio provo cosi'...
l'uomo dispone di cinque sensi,ognuno di questi ha, un'utilizzo esterno,quindi con il mondo reale, e , un utilizzo interno,quindi legato al mondo interiore, in altri termini, si possono attivare i sensi in due modalità diverse , cosa importante,che sopra non ho scritto è, che le sinestesi attivano in automatico l'utilizzo di un'altro senso... le sinestesi sono l'incrocio di due sensi nell'attivazione ...es:incontro una persona x la strada e il suo profumi mi fa ricordare una persona cara, e ancora , ascolto una musica e mi viene alla memoria un periodo della mia vita ecc.. ecc..
quasi dimenticavo...il nome corretto di tutto cio' è "scansioni neurali" e sono argomenti di neurologia ...
forse cosi va meglio? ...
si, va meglio, ma non sono per niente d'accordo.
la sinestesia fa riferimento a sensazioni conosciute NON inventate.
una persona che NON può conoscere una sensazione, secondo me, non ne avrà mai un corrispettivo interno (cosa che tra l'altro è palesemente approssimativa e teorica) uguale ma "immaginato".
la sinestesia in realtà il rafforzamento di una sensazione utilizzando più sensi.
un esempio che mi viene in mente dai tempi della scuola è "l'odore di fragole rosse"...cosa che c'entra poco con queste "sinestesi" di cui parli tu.
io credo che un "secondo me" sia gradito a tutti quando si espongono delle teorie perché lo sai che è di TEORIE che stiamo parlando.
la tua frase "la sicurezza arriva dalla conoscienza", dovrebbe trasformarsi in "la sicurezza arriva dalla conoscienza DIRETTA" tutto il resto...è noia.
[Modificato da andrea997 24/08/2010 08:50]
A cavallo dei Fotoni
Se ti fa stare bene...C'hai ragione te!
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| 24/08/2010 10:31 |
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| | | Post: 946 | Registrato il: 16/08/2009 | Città: VERONA | Età: 54 | Sesso: Femminile | Astral + | Utente Senior | finestrina.. | | OFFLINE |
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Anche la grammatica vorrebbe essere conosciuta...
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| 24/08/2010 10:55 |
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...te fai riferimento alle sinestesie legate alle sensazioni!
.....lo so l'argomento è complesso,adesso provo a essere piu' chiaro...
concetto di sinestesi:
incrocio di due "vie neurali"...le vie neurali sono 4 i sensi sono 5 ,perchè olfatto e gusto sono un'unica via neurale!
ascolto una canzone e attivo il canale visivo x sinestesi e ancora, guardo un'immagine e attivo una sensazione,ecco...l'esempio profumo sensazione è diretto e quindi piu' diffuso, tra le persone,perchè sempre legato alla cenestesia o se preferisci,tutto cio' che è corporeo...
il concetto di esponenti provo a metterlo giu' diversamente:
visivo esterno= v1
visivo interno=v2
auditivo esterno=a1
auditivo interno=a2
cenestesico esterno=c1
cenestesico interno=c2
esempio di attivazione:
v1+a1+c2
osservo il mio interlocutore, mentre mi parla, provo delle sensazioni
ma puo essere anche:
a1+v2+c2
ascolto il mio interlocutore,mentre immagino cio' che dice,provando delle sensazioni
mi fermo per capire se fin qua è chiaro...?
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| 24/08/2010 11:18 |
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| | | Post: 4.232 | Registrato il: 05/07/2005 | Sesso: Maschile | Astral + | Utente Master | l'antibimbominkia | | OFFLINE |
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ma guarda, sono sincero, il concetto mi è chiaro...è solo che la penso diversamente.
credo che puoi sbracciarti quanto vuoi in esempi più o meno calzanti ma continuerò a credere che una persona che non conosce una determinata condizione, non può ricrearla "internamente", punto.
A cavallo dei Fotoni
Se ti fa stare bene...C'hai ragione te!
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| 24/08/2010 11:22 |
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...apprezzo l'onesta del punto di vista. |
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