Incontrare la propria guida

Ciao a tutti,
mi chiedevo se qualcuno di voi abbia mai fatto un viaggio astrale specificamente per incontrare il proprio spirito o animale guida.
Personalmente spero di riuscire a praticare il viaggio astrale coscientemente per incontrare le mie guide ed avere un rapporto "fisico" con loro, cioè vederli e chiedere consigli.
Credo sia anche piu' sicuro poter incontrare loro all'uscita dal corpo, cosi' da essere piu' protetti per ogni evenienza.
Che ne pensate?

Non ho mai sentito parlare di incontrare il proprio spirito o un animale guida Ma non è il nostro spirito che fa il viaggio astrale? Spero che qualcuno più esperto ci dia delucidazioni.

Se per spirito guida intendo una entità che ci guida e ci tiene d'occhio (ammesso che ci sia) e non l'animale guida degli indiani per intenderci, credo sia possibile! Poi la tua mente può spingerti a vederlo come vuoi, può anche essere un animale. Però il livello da raggiungere per questo tipo di esperienza credo sia molto alto.
Detto questo io non ho avuto esperienze del genere con entità specifiche che fossero lì per me, sarebbe una cosa da testare.

Sil.

Non so se lo spirito guida sia un entità esterna a noi ed abitante in un altro mondo avente lo scopo di guidarci, oppure una figura creata dalla nostra mente in stati di coscenza alterati, oppure ancora una parte del nostro IO superiore che si "risveglia" in determinati momenti della nostra vita.
In ogni modo, chiunque esso sia, penso che il modo migliore di evocarlo sia durante un sogno lucido in cui siamo pienamente consapevoli.
Qualcuno dice che si possa fare anche tramite la meditazione e la visualizzazione... ma io non ho mai provato.
Durante un viaggio astrale siamo in genere troppo scarichi per poterlo attirare e, almeno all'inizio, credo sia troppo complicato.
Magari quando si ha un pò di esperienza in più...
Durante un sogno lucido è meglio.
Ciao

P.S. In realtà non so nemmeno se possiamo essere noi a chiamarlo oppure se si presenta solo quando secondo lui è il momento giusto...

In realtà gli sciamani considerano l'animale guida come uno spirito che si incarna sotto la forma di un determinato animale per portarci il suo insegnamento e la sua protezione.
Gli sciamani infatti intraprendono il viaggio sciamanico (che io considero sotto certi aspetti molto simile al viaggio astrale) proprio per incontrare il proprio animale guida e, tramite lui, viaggiare nei vari mondi e operare guarigioni (lo sciamano è quasi uno spettatore, tramite il suono del tamburo va nella realtà non ordinaria e si lascia guidare dal proprio animale guida. A differenza del viaggio astrale pero', nel viaggio sciamanico una parte di coscienza resta nel corpo ordinario e l'altra parte viaggia).
Se cosi' fosse si potrebbe decidere intenzionalmente di intraprendere il viaggio astrale per incontrare la propria guida e farsi proteggere da essa a scanso di larve, ma soprattutto per ricevere importanti insegnamenti...almeeno credo!

Sicuramente è una possibilità il fatto che tu possa incontrare il tuo spirito guida. Però credo che se ti stai affacciando al mondo astrale solo con quello scopo specifico ti sarà difficile, e come voler andare in un posto senza saper guidare fino a lì.

Sil.

Penso che una Guida, in quanto tale, si manifesterà e si metterà in contatto solo al momento opportuno.
Se abbiamo paura della percezione del piano astrale, non occorre evocare una Guida, occorre lavorare sulle proprie emozioni e paure.

Dario

io per qunto avessi il desiderio di incontrarla non l'ho mai vista!!!e mi si stà rivoluzionando un pò la teoria che avevo ...solo che per ora è troppo confusa e ingarbugliata la cosa::...appena giungerò a più lucide spiegazioni(visto che le ultime esperienze mi hanno riportato a rivedere un sacco di cose)cecherò di raccontare meglio a riguardo!! via in poche parole non ho detto niente!! è solo che in questo mese sono fortemente in un altro stadio di cambiamento....

raam, 07/01/2008 10.41:

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e mi si stà rivoluzionando un pò la teoria che avevo ...

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Ciao raam
su.. dai, dicci tutto!

ehhh...caro CRAI..hai presente quando entri in uno stato di continuo pensiero????..quando non fai altro che domandare..ricercare e rispondere?? e tutto rivolto all'interno del tuo io?? della tua parte più profonda??.......voi tutti sapete più o meno ,quanto attaccamento avevo per il mio spirito guida...o almeno per quello spirito che da tempo aveva aperto un forte contatto con me...e che mi è stato vicino per un sacco di tempo... però dentro di me ho sempre avuto uno strano senso di qualcosa che non quadrava...insomma dopo un pò di cammino spirituale comprendi che il giusto e l'equilibro risiedono nei fatti costruttivi e benevoli per il tuo spirito..se qualcosa ti tiene in qualche modo "fermo" ad uno stadio e in più ti sconvolge i sensi,le emozioni..allora devi capire!! fermandomi e cercando di vedere il tutto dall'esterno e con meno emozioni possibili...(è stato mooooolto difficile) ho capito(parere personale) che la cosa migliore per ogni spirito, al di là o al di quà che sia, è l'evoluzione!! secondo me,se riesci a vedere o a contattare uno spirito è perchè questo spirito non ha letteralmente concluso un giusto stato evolutivo...rimanendo fermo e troppo vicino al nostro piano materiale...comprese le sue emozioni,i suoi desideri...i suoi errori! e quando finalmente anche tu comprendi davvero cosa sia l'amore giusto..quello universale..quello illimitato....allora ti stacchi e cerchi di andare oltre..facendo in modo che anche gli spiriti vicino a te si evolvano insieme alla tua crescita..alla tua forza di crescere!!***** anche se credo che una persona veramente elevata possa avere dei contatti medianici di alto livello..con coscenze superiori "diverse" ma questo è ancora un altro discorso che stò cercando di approfondire....penso comunque che lo spirito che dobbiamo curare ed aiutare di più è il nostro....facendolo evolvere e dandogli più forza e più luce possibile....per ora sono arrivata qui...poi magari fra qualche mese mi si rivoluziona tutto.... chissà...quel che è certo è che ora mi è chiaro perchè non sono uscita in astrale quando mi sono sentita tirare da una forza che non mi apparteneva...e alla quale ho resistito facendomi quasi male...e perchè non ho incontrato questo spirito quando andavo in astrale con la mia tranquilla consapevolezza..probabilmente la mia essenza sapeva che non era il caso..che non serviva a fare del bene a nessuno....a prestissimo..RAAM.

Grazie della spiegazione Raam, partendo dalle tue considerazioni mi hai dato lo spunto per fare una riflessione su chi siano queste guide (e presto te ne pentirai perchè come al solito non sarò brevissimo)…
Dalle mie scarse esperienze credo di avere capito che lo spirito guida non sia affatto, come in genere si pensa, un entità esterna che abbia lo scopo di seguirci durante la nostra evoluzione. Fin da bambino, quando i miei genitori mi parlavano dell’angelo custode, mi chiedevo per quale motivo qualcuno dovesse perdere tutto questo tempo presso una persona che nemmeno lo può vedere e che nel 99% dei casi non lo ringrazia per il suo aiuto (e che aiuto poi). Onestamente non lo avrei capito (e non lo capirei) nemmeno in caso di ringraziamento… sempre di perdita di tempo si tratta. D’accordo che dovrebbero essere entità spiritualmente evolute e piene d’amore per l’umanità però… Insomma non m’è mai andata giù.
Io credo invece che lo spirito guida non sia altro che il nostro stesso IO che si cerca di trasmettere su basse frequenze in modo di farsi captare. Per questo riusciamo a incontrarlo solo quando ci troviamo su frequenze mentali differenti dalle abituali simili a stati di trance… lo sforzo deve essere comune a entrambi. LUI si protende verso il basso e noi verso l’alto.
Inoltre non credo che abbia assolutamente nulla da insegnarci. Infatti se noi siamo sulla terra è per permettere a LUI di imparare qualcosa dalle nostre esperienze.
Il suo scopo è solo quello di farci sapere chi siamo veramente e da dove veniamo (perché ovviamente ce ne siamo scordati).
Nella mia esperienza ho incontrato il mio spirito guida (sempre se la mia teoria è esatta), sotto forma di un lupo bianco che ho molto fantasiosamente chiamato Lupo.
Praticamente è stato lui a intervenire quando ero all’inizio dei miei studi sui sogni lucidi e non riuscivo ad andare oltre a quella fastidiosa sensazione di stare sognando priva totalmente di consapevolezza e volontà. Quando ero a un passo dal traguardo mi ha dato la spinta che serviva per tagliarlo.
Mi ha spesso accompagnato in molti miei sogni lucidi e dal suo comportamento sono riuscito a capire che il suo scopo non era affatto insegnarmi nulla (effettivamente se avesse voluto insegnarmi avrebbe preso una forma parlante) ma solo indirizzarmi quando era il momento giusto e darmi la spinta se ero in difficoltà. Mi sembrava che a lui bastasse farmi sapere che era con me.
Come ho già detto il nostro scopo spirituale in questa vita è “vivere la materia” quindi dubito che qualche essere spirituale abbia qualcosa da insegnarci, piuttosto dovremmo essere noi a insegnare a loro cosa c’è qui.
Con questo non voglio dire che non esistano esseri altamente spirituali all’infuori di noi, anzi, lo credo! Ma credo anche che non abbiano interesse a perdere tempo (e perdere energie abbassandosi al nostro livello per darci inutili consigli…) per insegnarci cose che possiamo imparare da soli (perché il mio IO sempre io sono!!!), o semplicemente RICORDARE ciò che già sappiamo.
Credo che se ce ne dovessero essere di veramente interessati a noi lo sarebbero per ben altri motivi… altro che evoluzione spirituale.

Tornando al modo di contattare il proprio spirito guida (se ancora pensate che lo sia), io l’ho fatto spesso durante i miei sogni lucidi con ottimi risultati, praticamente non ha funzionato solo le volte in cui non ero del tutto lucido perchè inesperto.
Provare per credere.
Ciao

Crai:

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Io credo invece che lo spirito guida non sia altro che il nostro stesso IO

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Appunto, e aggiungerei anche emissari e larve varie...Ma di cosa ti sei messo a parlare mistermink! E lasciami un po' in pac... fila subito a casa!

[Modificato da mistermoog 07/01/2008 21:20]

Ah, tutto accade una volta soltanto,
ma una volta, sì, deve accadere.
Per valle o monte, per prato o per campo
devo svanire, per sempre tacere

be water my friend

io so che con la scrittura automatica si può contattare...

Dato che sono ancora da queste parti (poi torno subito giù): Sii più chiaro mrFabb, "si può contattare" cosa o chi?

Sono daccordo con quanto dice Raam, infatti sempre nella tradizione sciamanica c'è anche il concetto di "alleato", ossia di spirito che sta insieme a te per un certo periodo (fin quando non hai imparato la lezione che è venuto a portarti) e poi va via (verso la sua stessa evoluzione probabilmente), un po' come è successo con Lupo per Crai.
Pero',sempre secondo gli sciamani, il concetto di spirito di potere (o spirito guida, angelo custode o come lo vogliamo chiamare) è molto ben radicato e sembra che costui ci segua per tutto il corso della nostra vita e nel caso degli sciamani cio' é giustificato dal fatto che uno sciamano senza il suo spirito di potere non potrebbe operare le sue guarigioni e rischierebbe addirittura di perdersi nella complessa cosmologia dei mondi sciamanici (come riporta anche Mircea Eliade nel suo celebre trattato "Lo sciamanismo e le tecniche dell'estasi"), d'altronde lo sciamano stesso quando "sciamanizza" è soltanto uno spettatore, un tramite...il "lavoro sporco" diciamo, lo fanno i suoi spiriti aiutanti.
Ma probabilmente questa è solo una caratteristica degli sciamani (che necessitano per forza di cose di interagire con spiriti alleati), mi viene infatti in mente il bellissimo libro "Il gioco della coscienza" di Swami Muktananda (ve lo consiglio di vero cuore, è l'unico libro che ho trovato dove uno yogi realizzato spiega passo passo le fasi della sua illuminazione e le visite svolte negli altri mondi), dove quest'ultimo racconta i suoi viaggi negli altri mondi durante la meditazione e non vengono mai menzionati spiriti che lo accompagnano e gli indicano la strada (anche se spesso e volentieri riceveva la visita astrale del suo Guru).

Insomma, riflettendoci un po' su, probabilmente la presenza o meno dello spirito guida dipende anche molto da quello che si deve fare e dal proprio compito in questa vita....
Ad ogni modo se riesco ad uscire in astrale e ad incontrare il mio...glielo chiedo e vi faccio sapere!

ummh...però scusate raam e crai oh letto e riletto i vostri interventi e c è qualche cosa che non mi quadra ..che mi sfugge.. pur capendo che la difficoltà dell argomento che almeno per ora è pura teoria vorrei chiedervi di prendere in considerazione queste ipotesi.
non potrebbe darsi che il cammino spirituale che stiamo intraprendendo noi lo stiano facendo anche entità su di un altro piano da noi chiamate "spiriti guida" e che ad un certo punto di tale cammino vuoi a causa di loro o di nostri progressi ci allontaniamo perchè viene a mancare , ad esaurirsi il loro od il nostro apporto per continuare tale crescita , un po come passare delle elementari alle superiori dal maestro si passa al professore, non so se sono riuscito a spiegarmi.
te crai dici che lo spirito guida non è altro che lIo più alto piuttosto che un altra entità(comunque per quello che voglio dire è uguale) e che lo stesso Lupo si limita ad essere presente e darti qualche "spinta" a me sinceramente sembra tanto penso(e correggimi se sbaglio) che con lui vicino tu abbia potuto apprendere molte più cose che senza poi il fatto che non abbia una forma parlante non potrebbe essere perchè magari ancora non sei pronto per un altra forma ? (magari a visualizzare il tuo IO come forma più evoluta di un lupo)
ammazza quanto ho scritto...speriamo si capisca

Ciao Palolo
può essere benissimo anche come dici tu, ma come ho scritto nel mio precedente post non vedo quale dovrebbe essere il motivo di questa interazione fra noi e gli "altri" (non l'ho ancora capito nemmeno in Lost).
Insomma, io credo che la mia evoluzione riguardi solo me e non ci sia bisogno di avere un rapporto simbiotico con qualche altra entità... inoltre nel caso specifico di cui stiamo trattando non vedo proprio quale possa essere il vantaggio per gli "spiriti guida" che ci affiancano. (cosa ci guadagnano?)
Insomma se loro sono un gradino sopra di noi cosa ci guadagnano ad abbassarsi per tirarci su (sai che mal di schiena poi...) per un breve periodo per poi farci ripiombare nella monotonia della nostra vita con relativi insulti a loro carico?
OK, ci sono libri e libri che ne parlano e che ipotizzano quello che dici tu ma a pelle non riesco a trovarne il senso... mi sembrano tutti un pò campati per aria. Tu potresti anche dire, "senti chi parla...", e ne avresti ragione (infatti), ma io per il momento la penso così. Sono sempre in tempo a cambiare idea se lo crederò opportuno e quando qualcuno mi convincerà del contrario.
Per quanto riguarda Lupo, hai ragione. Ma ho sempre sentito che il suo intervento più che necessario per "imparare" mi servisse a evitare perdite di tempo.
Come quando è intervenuto nel mio ultimo VA per portarmi fuori da una situazione che non mi portava da nessuna parte, stavo perdendo tempo prezioso per nulla e lui me lo ha ricordato.
Io ho sempre odiato le perdite di tempo e in questo Lupo rispecchia fedelmente ciò che sono le mie necessità, è per questo che sono convinto che più che un entità esterna a me lui sia effettivamente ME. Magari un pò più sveglio in certe situazioni... più istintivo direi.
Ecco! Lupo è il ME istintivo di cui ho bisogno per essere padrone delle mie esperienze. Chiaro no?
Ovviamente potresti invece avere ragione tu... ma poi che importa??
Immagino che non si sia capito molto...
Vabbè ciao

Ciao CRAI....non sono sicura di aver esattamente capito la tua teoria a riguardo.....insomma l'esperienza basata sul mio vissuto è quela di uno spirito che era vicino a me con tutte le sue forze....non sò se chiamarlo guida...ma sicuramente sò di non essere fuori di testa..le prove ed i riscontri obbiettivi sono stati molti...comunque sono discorsi talmente vasti che non saprei nemmeno da dove iniziare..sopratutto dovendo scrivere...già parlando ti terrei impegnato per circa una giornata, nell'eventualità di un incontro... ..si dovrebbe parlare partendo dagli spiriti..,di reincarnazione,di piani diversi,di evoluzione,di concetti infiniti che alla fine sono solo teorie che uno coltiva dentro il suo essere in base a cosa vive e in base a cosa "sente" e al cammino che intraprende..e non può far altro che raccontare con semplicità ciò che per lui è...***** **** mi spiego...

raam, 08/01/2008 10.48:

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Ciao CRAI....non sono sicura di aver esattamente capito la tua teoria a riguardo.....insomma l'esperienza basata sul mio vissuto è quela di uno spirito che era vicino a me con tutte le sue forze....non sò se chiamarlo guida...ma sicuramente sò di non essere fuori di testa..le prove ed i riscontri obbiettivi sono stati molti...comunque sono discorsi talmente vasti che non saprei nemmeno da dove iniziare..sopratutto dovendo scrivere...già parlando ti terrei impegnato per circa una giornata, nell'eventualità di un incontro... ..si dovrebbe parlare partendo dagli spiriti..,di reincarnazione,di piani diversi,di evoluzione,di concetti infiniti che alla fine sono solo teorie che uno coltiva dentro il suo essere in base a cosa vive e in base a cosa "sente" e al cammino che intraprende..e non può far altro che raccontare con semplicità ciò che per lui è...***** **** mi spiego...

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Ciao Raam, ti rispondo veloce e poi scappo... per ora.
Quella di cui parli, in ambiente magico è definita esteriorizzazione. Magari più avanti mi spiego meglio...
Comunque no. Non credo affatto che tu sia pazza.
Più tardi se vorrai cercherò di risponderti meglio
Ciao

Rondinella79, 08/01/2008 2.38:

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purtroppo, forse a causa del mio carattere indipendente e sospettoso, forse perchè....
...il sonno mi starà facendo vaneggiare???

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Secondo me cio' che hai detto qui rispecchia una cosa buona, sei vigile e discerni. Doti oggi che non hanno nulla da invidiare ai miracoli...

ciao CRAI..aspetto le tue notizie.... ..sicuramente il mio contatto..s ci penso bene non si può definire "guida" per me entrare in contatto con un determinato spirito è come anzi è solo il contatto con una persona reale...ma non più nel piano fisico..!! lui non mi ha guidato e non mi ha alleggerito niente..ANZI....è stato uno scambio di emozioni...di ricordi..di crescita..e anche di sofferenze!! un pò come quando incontri un'amico che non sentivi da molti anni...***e ti confronti...ti aiuti...ci litighi..lo combatti...lo ami...***insomma ci cresci...e l'esperienza ti fà commprendere alcune cose importanti...!!!!! anche noi prima o poi saremmo spirito solo no?? e chi ci dice che non potremmo comunicare un attimo con qualcuno che sarà ancora qui??...e nonfate gestacci scaramantici..tanto il senso della vita comprende anche la morte...ma vi auguro tanta longevità cosi' la smettete di fare le corna o di fare altri gesti inconsulti..

Beh, Raam... ci sarebbe veramente da parlarne per ore ed ore... e scommetto che alla fine non ci saremmo nemmeno detti tutto quello che pensiamo sull'argomento. Accontentiamoci per ora di poche righe sul forum.
Io parto da una semplice teoria che ho già dichiarato nei post precedenti e che consiste nella mia convinzione che l'unico modo di evolvere per qualsiasi essere, in qualsiasi piano, sia l'auto-aiuto (che brutto termine!.Sembra uno di quei manuali di self-help amiricani..)
Qualsiasi aiuto proveniente dall'esterno credo che sia assolutamente deleterio per entrambe le parti per i motivi che ho già esposto anche se brevemente. Ma è probaile che sia solo una mia convinzione.
Mettendomi nei panni di uno spirito che ha già esaurito la sua esperienza terrena penso che non mi preoccuperei troppo di quelli che sono ancora quaggiù... tanto l'universo segue comunque il suo corso che è l'evoluzione senza l'intervento di nessuno. Anche il più misero degli esseri è destinato ad evolversi... da solo! Può sembrare che ci sia qualcuno a guidarci ma in realtà siamo NOI.
Invece volevo spiegare meglio l'esteriorizzazione a cui ho accennato prima perchè va a completare la mia teoria che questi spiriti non siano altro che il nostro IO che viene a galla e non entità extradimensionali o “aliene”.
Quello che sto per scrivere può sembrare che centri poco con l'argomento e probabilmente è difficile da capire (ed io non sono bravo a spiegare) ma ha un filo logico secondo me, in ogni caso scusatemi per la divagazione lievemente OT in un campo molto particolare come lo è la magia

Seguite il ragionamento, cercherò di essere breve ma farmi capire il più possibile (ovviamente non prendete quello che scrivo come fatti appurati... è solo teoria, anche se non mia)
Una delle cose basilari che in magia bisogna sapere è che un mago non può essere in grado di evocare nessuna entità se questa non fosse già presente dentro di lui. Vale per il più sudicio dei demoni come per il più santo degli angeli. Sono tutti già dentro al mago (quindi dentro di noi)
Prima di potere evocare gli spiriti di luce l'adepto deve essere passato attraverso gli spiriti di tenebra (demoni) ed averli evocati tutti per soggiogare la propria ombra. Dopo questo può passare ad evocare gli angeli (spiriti di luce) per scoprire il suo IO più elevato.
In magia l'esteriorizzazione non è altro che il fine e miglior risultato delle evocazioni compiute dall'adepto. Questa è importante nella discussione perchè (teoricamente) le entità evocate se esteriorizzate possono interagire anche fisicamente con l'adepto tramite sensazioni ed altro (in genere il livelo di esteriorizzazione dipende dalla bravura del mago).
Praticamente una energia che viene evocata ed esteriorizzata prende una sorta di vita a se stante ed è a tutti gli effetti un essere indipendente, fino a quando il mago non chiude la cerimonia evocativa.
La magia è appunto una via iniziatica in cui l'adepto prosegue su determinati gradini predeterminati per non subire contraccolpi emotivi (ad esempio un mago non parte mai dall'evocare Lucifero perchè sarebbe un energia troppo grande per le sue capacità iniziali)
L'importanza del cammino iniziatico di un mago è proprio quello di imparare gradualmente a gestire queste energie e non lasciarsi sopraffare da esse, per fare ciò deve seguire l'itineraio che va dall'energia più debole a quella più potente come ho spiegato prima.
Detto questo c'è da dire comunque che anche la magia ha un sacco di pecche e ormai è praticamente inutilizzabile per questo scopo... causa mancanza di maghi.

Nella vita normale però può capitare che certe energie vengano a galla spontaneamente (o in seguito a traumi) anche con una certa forza come penso sia capitato a te Raam (si è fatto sentire parecchio a quanto ho capito) e in genere capita a medium e quantaltro.
In realtà (sempre secondo me) non sarebbero in contatto con entità ultradimensionali ma con il loro stesso IO, anzi, una parte del loro IO che corrisponde all'energia che dicono di percepire.
Quando queste energie si risvegliano da sole possono creare problemi in quanto il soggetto può non essere capace di gestirle (o semplicemente di sopportarle) e se non è a conoscenza della loro natura può cadere in errore su cosa gli stia accadendo e peggiorare le cose con la paura. La conoscenza invece elimina la paura ed aiuta a intraprendere la via migliore per conoscere se stessi.

Raam, spero che ora si sia capito perchè credo che gli spiriti con cui entriamo in contatto non possano insegnarci nulla e perchè credo che quelli che potrebbero farlo (quelli che in teoria sarebbero più evoluti di noi) invece non lo fanno e ci stanno ben alla larga. Noi siamo delle sanguisughe energetiche per loro quanto noi crediamo che lo siano le “larve” per noi.
Immagino che durante le loro OBE evitino il nostro mondo come la peste...

Poi ognuno giudica in base al proprio bagaglio di esperienze ovviamente.
Ciao ciao

Ho riletto or ora i miei vaneggiamenti... sono andato troppo OT???
Spero si sia capita l'intenzione...
Vogliatemi bene lo stesso....

inizio con il dire che puoi stare tranquillo...ti voglio bene lo stesso...anche se non condivido in pienissimo...credo che moltissime cose possano partire dal nostro io..ma non credo proprio tutte...o meglio, penso che anche le cose che credo esteriori come il contatto con gli spiriti e gli spiriti stessi ..sicuramente anno parte di noi......aspetta mi stò incasinando... ***ricomincio****personalmente penso che la presenza di quello spirito che è entrato in contatto con me (nomino il più significativo)sia realmente o perlomeno sia stato ..una persona vera e propria..se poi quando si è manifestato tutto viveva dentro di me e si sia manifestato uscendo da qualche meandro dei miei ricordi...bhè non lo sò..penso sia anche probabile...può essere! però penso anche che tutte i pezzetti di teorie possano far parte di una qualche verità...quello che sò con certezza è che sono riuscita a sorreggere ,gestire ed andare un pochino oltre...senza farmi sopraffarre....ora non sò bene cosa accadrà ancora..vedremo e quando sarà...sarò sempre e comunque qui!!

crai79, 08/01/2008 17.02:

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Qualsiasi aiuto proveniente dall'esterno credo che sia assolutamente deleterio per entrambe le parti per i motivi che ho già esposto anche se brevemente. Ma è probaile che sia solo una mia convinzione.
Mettendomi nei panni di uno spirito che ha già esaurito la sua esperienza terrena penso che non mi preoccuperei troppo di quelli che sono ancora quaggiù...

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Crai sono completamente daccordo con quanto da te scritto, pero' ti invito a riflettere sul fatto che io non mi riferivo ai comuni spiriti, ma alle guide, cioe' ai maestri che hanno deciso di fare del servizio all'umanita' la propria missione...
Tra questi grandi maestri mi viene in mente un signore che si chiama Siddharta Gautama e che ha deciso di passare per le porte del Nirvana solo dopo aver fatto passare prima di se l'ultima anima presente sulla terra....

Nel mio precedente post avevo scritto che se fossi riuscito a fare un viaggio astrale avrei chiesto alla mia guida e vi avrei fatto sapere...stamattina nel dormiveglia ho fatto un sogno lucidissimo ed ho ricevuto la visita della mia guida, credo mi abbia voluto dimostrare che posso incontrarla se lo desidero davvero.

(ho tolto un po' di enfasi, sembrava troppo apocalittica come affermazione... )