Vaticano II me

il film lo vado a vedere sicuramente
Auriah ho visto solo adesso l'altro video sul "Papa Nero"...
Se solo il 10% di quello che si dice è vero non ci resta che

Auriah, 05/02/2009 21.33:

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luna infinita, Auriah

azzo lun8, mo non ti stacchi più eh!

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Semmai sei tu che non puoi staccarti. Ma sta' attento, vedi la Luna e poi muori...


Regulus: come prosegue "l'operazione Ratzgirl"?

Dici a me? Ci sto lavorando, ma mi viene il dubbio che l'Ordine Benedettino sia delle Suore delle Sante Zoccole...

luna ..la tua firma ..ogni volta ..mi fà rabbrividire!!!



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si Luna chiedevo a te in quanto infiltrato N.1

Devo troppo condividere con voi questo avvenimento ridicolo!
Ieri ho trovato un coupon nella cassetta delle lettere: da compilare e rispedire (è anche preaffrancato...) al Centro di Cultura Biblica di Firenze (io abito in provincia di Milano...) per ricevere GRATUITAMENTE un corso biblico per corrispondenza!
Ormai si sono ridotti ad offrire corsi gratuiti per corrispondenza...


Comunque, ringrazio Zeniba per avermi concesso la grazia di 4 grasse risate come non ne facevo da molto tempo!
Nemmeno nelle mie più fervide fantasie avrei potuto immaginare l'esistenza di un sito di fanatiche del genere.
Il mondo è bello perchè è vario...

Bagnasco: «Il Papa offeso e irriso da politici e media»

Primo: non offendere. «Non accetteremo che il Papa, sui media o altrove, venga irriso e offeso». Il cardinale Bagnasco apre il Consiglio permanente della Cei con parole dure, durissime. Il suo è più di un appello, è un rimprovero, al mondo, che non ha saputo capire, che non ha voluto proteggere e preservare il pontefice e il suo lavoro. «Le critiche contro il Papa - dice il cardinale -, si sono prolungate oltre ogni buonsenso». Il riferimento è duplice, e va dal fronte dei lefebvriani, a quello dei preservativi. «Di certo c’è stato un pesante lavorio di critica, dall’Italia e soprattutto dall’estero, nei riguardi del nostro amatissimo Papa», sulla revoca della scomunica ai quattro vescovi lefebvriani e sul caso Williamson «che imponderabilmente vi si è come sovrapposto». «Nessuno tuttavia, dice, poteva aspettarsi che le polemiche sarebbero proseguite, e in maniera tanto pretestuosa, fino a configurare un vero e proprio disagio», sfociato poi nella lettera del Papa ai vescovi.
Ed è proprio a loro che si rivolge per invitarli a stare vicino al Papa. Il cardinale non entra nel merito delle «accuse maldestre», ma si concentra sulla reazione, «merita molto di più concentrarci sulla Lettera che, come atto autenticamente nuovo, ha subito attirato un vasto consenso. La sua disamina ha fatto emergere come per contrasto il candore di chi non ha nulla da nascondere circa le proprie reali intenzioni, le motivazioni concrete delle proprie scelte, la coerenza di una vita vissuta unicamente all’insegna del servizio più trasparente alla Chiesa di Cristo».
Poi, quando il peggio sembrava passato, quando la polemica sui lefebvriani sembrava placarsi, l’onda del dissenso ha ricominciato a gonfiarsi.
Il pellegrinaggio in Africa nascondeva la grande trappola cavalcata da media, politici, opinione pubblica: la libertà del preservativo. È su questo tema, più che sui lefebvriani che l’opinione pubblica si è accanita, ha offeso. Ha aggredito e riversato tutto il suo conflitto. Lo sottolinea Bagnasco, con altrettanta chiarezza. «Un viaggio, quello in Africa, impegnativo e ricco di speranza sovrastato dall’attenzione degli occidentali da una polemica, sui preservativi, che francamente non aveva ragione d’essere, se non fosse stato per l’insistenza pregiudiziale delle agenzie internazionali, e per le dichiarazioni di alcuni esponenti politici europei o di organismi sovranazionali». E in questa occasione, «non ci si è limitati a un libero dissenso, ma si è arrivati a un ostracismo che esula dagli stessi canoni laici». È senza mezzi termini il Cardinale quando dice: non accetteremo mai da nessuno che il Papa venga irriso e o offeso».
Il discorso poi si è poi spostato sul biotestamento. «Serve una legge che tuteli la vita», ha ricordato Bagnasco. «Eluana ha rappresentato un’operazione tesa ad affermare un diritto di libertà inedito quanto raccapricciante: il diritto a morire, darsi e dare la morte in talune situazioni da definire». La Chiesa torna quindi a ripetere no all’eutanasia, alla scelta di Beppino Englaro nei confronti della figlia. Il coraggio vero invece è quello delle suore di Lecco, quelle che hanno accudito Eluana, che fino in fondo hanno cercato di strapparla alla scelta del padre. «Sappiamo, ha detto il cardinale, che a loro non piace stare in alcun modo alla ribalta, ma è a loro che va un grazie speciale, alle campionesse della carità. Qualunque deriva eutanasica, per quanto circoscritta o edulcorata è una falsa soluzione». Secondo Bagnasco quindi il vero scontro di civiltà è quello tra credenti e non credenti. Non quindi un «conflitto tra culture religiose diverse, ma tra chi fa discendere l’uomo da Dio e da chi lo colloca nel mezzo di un’evoluzione ancora in corso «nell’esasperato paradigma evoluzionista».

Ma povero il nostro caro papa...
Le offese sono una brutta cosa: l'importante è il rispetto! Giusto?
Perché lui sa bene che cosa sia il rispetto... vero?

Io invece no! ...peccato

Ero lì, in uno dei miei pomeriggi assoluti e mi chiedevo "ma come..?", "ma quando?", "ma chi cazzu?" Ed eccolo che mi accontenta: Il Papa a L'Aquila.

L'Abruzzo è diventato la passerella di chi sta inesorabilmente perdendo consenso.

eee dai, come la fanno lunga 'ste donnette...per un po' di coccole vaticane!

io davvero non capisco perchè la chiesa debba essere sempre in mezzo ad ogni cosa..parlano di democrazia..ma che democrazia esiste per chi non crede in dio se ogni momento e ogni passo della vita deve essere improntato dalla dottrina cattolica..
oltretutto ritengo che sia una vergogna che si chiacchieri tanto del fantomatico libero arbitrio e poi una persona non possa neanche scegliere come morire più dignitosamente invece che dover restare a vegetare in un letto d'ospedale solo perchè il Papa ha detto no all'eutanasia..il diritto alla vita..ma che vita è quella che si passa in un letto senza più poter essere padroni nè del proprio corpo nè delle proprie azioni...??BAH..

Ce' chi butta la mela marcia.
Ce' chi mangia solo la parte buona.

Che piaccia o meno ,sta mela,esiste.

Esiste il mondo del lavoro,ma non va' bene.
Esiste la scuola,ma non va bene.
Esiste la politica,ma non va bene.
Esisto io,ma non va bene.
Esisti tu e gli altri,ma non va bene.

Non sono abituato a vivere di stizze.
Le cose a cui tengo,ma che non vanno bene,cerco di cambiarle o di migliorarle il piu' possibile.
Dal di dentro pero'.

Non faccio da spettatore.
Proprio non ci riesco.

Trovo che sia troppo semplice starsene li a guardare e a giudicare senza far nulla.

Nessun contadino ha mai curato una mela marcia perche'
sicuro che l'abero ,dalla quale e' venuta, gliene dara' di sane.

Esiste la chiesa.ma non va bene...?
Carpe Diem !

Ciao lady.

Ciao Fabio..non so se ho capito bene quello che intendi, ma se io mi lamento non è per giudicare, è per esprimere la mia opinione, oltretutto io ho sempre lottato per tutto quello in cui credo,nella religione non credo per niente, ma seppure ci credessi e volessi cambiarla non è che sia così facile stravolgere una istituzione millenaria e soprattutto radicata nelle coscienze collettive..
E poi io non credo che commentare una cosa che mi pare sbagliata sia criticare senza fare niente..denunciare ciò che ci pare ingiusto è già un principio di attivismo secondo me.

lady of doom, 14/05/2009 0.12:

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nella religione non credo per niente, ma seppure ci credessi e volessi cambiarla non è che sia così facile stravolgere una istituzione millenaria e soprattutto radicata nelle coscienze collettive..

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Ecco,invece io ci credo.

Tu vorresti estirpare l'albero delle mele.
Io lo vorrei curare o migliorare.

Due opinioni.
Qual'e' l'azione giusta da compiere ?

La buttiamo sto mela marcia o no ?

Io penso di no.

Poi tu hai scritto che non e' facile.
Non ho letto la parola "impossibile".

Non e' parlando male delle mele che si ottengono buoni frutti.

Che dire...io la penso cosi...

Tutto qui.

Ciao.

.

La pensiamo in modo diverso tutto qui..ma è giusto..ognuno ha le sue esperienze e le sue convinzioni che lo portano a viaggiare nel senso che decide di seguire..io da atea e tu da credente.
E'indubbio che la mia posizione, in quanto non credente sia critica verso quella che ritengo non sia la strada giusta..ma ovviamente questo è il mio pensiero..non pretendo che la mia sia la verità univoca e che tutti debbano seguire quello che dico io..io ho solo espresso il mio punto di vista, ben consapevole che in un argomento di questo tipo il mio pensiero di certo sarebbe potuto non piacere..

Troverai molti sostenitori,vedrai.

Lady,
potresti scrivere,se ti va', tutto cio che pensi (veramente) su questa parola..?

ORATORIO

Ora vado a letto.

Leggero' domani.

Ciao.

Fabio ho capito questo tua atteggiamento del non giudicare, è ammirevole, io ho provato ad essere così ma non rientra nella mia indole. Però parlando di "marcio" "da curare" e "da migliorare" tu stai già in qualche modo giudicando... solo in maniera più gentile di altri...

Però sarei curiosa di sapere come cureresti quest'albero marcio.
(Nel caso specifico della chiesa ovviamente)

Ad esempio io ho sempre saputo che se estirpi la pianta marcia e la butti via questa può diventare ottimo concime per nuove pianticelle...

io non voglio trovare nessun sostenitore..non è mia intenzione formare un gruppo "noi odiamo la chiesa"..io volevo solamente fare una mia personale considerazione..oltretutto non vedo che cosa devo dire sull'oratorio..ho già detto che io sono atea,non credo..non voglio dispensare giudizi su tutto ciò che riguarda la chiesa,volevo solo portare all'attenzione una faccenda che a me sta a cuore..niente più..non voglio mettermi a fare il giudice di niente..magari le mie considerazioni sono forti, ma non posso farci niente se mi scaldo su cose che non ritengo giuste.
scusa se le mie considerazioni ti hanno offeso..non era mia intenzione

Lady of Doom

Bé, potrei cominciare io, anche se non invitato a farlo. Dunque, oratorio..:

ORATORIO, posto in cui ho prestato il servizio civile, c'erano tanti bambini carini con cui giocavo e studiavamo. C'erano anche diversi bambini non più bambini che spacciavano eroina e cocaina. C'era un prete buono che è stato sostituito da un prete (ignavo?) perché voleva denunciare tutti i pedofili del quartiere (Ballarò). E c'erano anche tante bambine che, non erano più bambine.... Questo è ORATORIO per me.

io all'oratorio non sono mai stata..ma solo perchè le persone seguono la "retta via" della chiesa questo non vuol dire che siano meglio di tante altre..come fa notare anche mister.
del resto la chiesa è fatta di uomini..

io non credo nella chiesa, non credo nei preti, non ne ho mai conosciuti di "buoni"...non che non esistano, ma io non ne ho mai conosciuti.
credo che le persone, vengano al mondo NEUTRE, poi le circostanze le tramuteranno in buone o cattive, a prescindere dal credo religioso o politico.

la storia della mela, dell'albero, del muschio e dei licheni non ha senso in questo caso, è un punto di vista differente, a volte è un bene, a volte no.

Ho una rispostaccia maledetta da darvi e me ne scuso gia' da ora ma e' l'unica che mi gira in testa.

L'Ansa e' l'unico vostro credo per il momento.

Giudico perche' sono parte attiva di tanti messaggi benevoli che la chiesa porta in tutte le case (anche le vostre).

Purtroppo non sempre vengono ascoltati o capiti.
Vengono recepiti solo i messaggi che riportano notizie di mele marce.
L'Oratorio viene considerato OUT.
La mia generazione ha preso il posto di quella che va' dai 20 ai 30 anni.
Niente a che vedere con l'azione cattolica,solo gente che ha voglia di fare e lavorare per il bene comune.(Comunita' Cristiana)
Poi ce' alla quale non fa' schifo pregare.
Quella che non prega non viene di certo messa al rogo.

Cos'e' che e' cambiato o ha fatto cambiare questa' realta'?
la Chiesa o La Famiglia ?
Il Prete o il Padre di Famiglia ?
La Suora o la Mamma ?
Il Papa o l'Ansa ?

Neppure io lo so'.
So' soltanto che ho colto l'attimo e trovo tanto di quel bene attorno a me che mi viene difficile accettare che passi il messaggio del "Tutto Marcio"...

ps. bella questa discussione... bravo moog...

Ciao a tutti...

beh, dai, pensavo più accia =)

Io non capisco perchè le persone che credono non possano accettare che ci sia qualcuno che non crede.
Non è che per forza il fatto di non credere deve esserci stato inculcato da qualcuno..oppure che le persone non credano per essere alternative.
Le persone non credono perchè la loro esperienza li ha portati a fare delle considerazioni su ciò che pensano sia davvero la religione o su ciò che ritengono domini davvero il mondo.
Ci sono quelli che credono in Dio,ci sono quelli che credono in Dio ma non nella Chiesa, ci sono quelli che credono nella Dea madre,ci sono quelli che credono a Satana, ci sono quelli che credono ad altre entità e ci sono quelli che non credono.

Lady of Doom