Viaggio Astrale: la prova

Non so voi se testate mai in modo scientifico il vostro stato fisico/psichico ogni volta che provate e magari riuscite a distaccarvi dal corpo.

Cmq non sto scrivendo per descrivere le mie esperienze e la mia tecnica, magari lo farò in altra sede, solo per dirvi un piccolo test che faccio spesso e quasi sempre mi riesce...
...e poco fa mi è riuscito

TEST: prima di fare un tentativo di distaccamento dal corpo di solito mischio sempre un mazzo di carte e senza vedere la metto una a caso sull'armadio di fronte al mio letto

oggi era il 5 di quadri e sono riuscito a vederlo perfettamente

voi come fate?

Ehm... io non c'ho mai provato, ma è una buonissima idea! Prima si parlava di mettere una carta sull'armadio, ma non avevo capito bene. Stanotte ci provo

veramente un ottima idea...
io in verità sto provando da mesi a visualizzare una scritta a casa di un mio amico...mi sono messo d'accordo con lui perchè è l'unico con il quale parlo dell'astrale.
ancora nada ma non mi sto applicando molto purtroppo

Scusate ma non ho capito! Si tratta di vedere durante un viaggio o da svegli, tipo veggenti?

Marco(che poi non ti chiami Marco)! Eri fuori quando hai letto la carta?

Ciao, chiamami tranquillamente Marco anche perchè quando scrivo spesso sento le mani guidate sulla tastiera.

Si, mischio un mazzo di carte e ne metto una senza vederla sopra l'armadio, poi vado in viaggio astrale e riesco a vederla, mi capita o subito appena esco dal corpo o quando ci rientro, provare per credere

[Modificato da marco facci 12/01/2006 12.00]

Ottima idea Marco. Io ho fatto solo una prova finora, ho messo una bottiglia di plastica sul tavolo e ho provato a farla cadere in astrale, ma nella realtà la bottiglia non si è spostata!
Proverò con le carte; solo che ultimamente non riesco a concentrarmi e faccio pochi pisolini
So che è molto difficile provare queste esperienze in presenza degli altri, ma perchè non ti confronti con quelli del CICAP? Ci sono in palio 1.000.000 euro (che secondo me non darebbero a nessuno anche di fronte all'evidenza). So che i soldi non sono tutto, ma sarebbe una bella batosta per quegli ottusi!
Besos Andre

[Modificato da andriaobe 12/01/2006 13.00]

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Scritto da: andriaobe 12/01/2006 12.55
So che è molto difficile provare queste esperienze in presenza degli altri, ma perchè non ti confronti con quelli del CICAP? Ci sono in palio 1.000.000 euro (che secondo me non darebbero a nessuno anche di fronte all'evidenza). So che i soldi non sono tutto, ma sarebbe una bella batosta per quegli ottusi!

[Modificato da andriaobe 12/01/2006 13.00]

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Si, ci ho pensato tanto, certe esperienze sono così intime che il solo fatto di sentirti esaminato ti mette molto a disagio.
Spesso ci penso ed ogni volta mi metto paura come convinto di non riuscire a dimostrare niente quando me lo si chiede soprattutto come sfida.
Se acquisterò maggior fiducia in me stesso sicuramente farò questo passo, e poi come si riesce ad entrare in astrale mentre gli altri ti osservano... si, si riesce, ma per me ( e non solo per me) è difficile... si lo so non ti osserva nessuno e c'è solo una telecamera che riprende, ma quella telecamera chi l'ha accesa? io? beh... il discorso è complesso...
Se avete idee...

Una prova concreta, finalmente!! Bravo, ottimo!
Potresti aumentare la distanza delle tue uscite, e poi ad esempio domandare a qualcuno che conosci di posare, in bella vista sul tavolo di casa sua, una carta o scrivere un numero di cinque cifre... se questa persona non sa dei tuoi interessi, puoi anche non spiegare nei dettagli il motivo della tua richiesta, accertati solo che lo faccia realmente, sciegli qualcuno di cui ti fidi.
Si tratta di aumentare la distanza delle tue uscite, adesso.

Poi, come suggeriva anche andriaobe, potresti provare se riesci ad interagire anche fisicamente, spostando oggetti, e magari anche cercare di attirare l'attenzione di qualcuno, per vedere se si riesca, fisicamente, a percepire la presenza di qualcuno che sia fuori dal corpo.

Credo proprio che questo tuo post non sia stato preso in dovuta considerazione, almeno fin'ora. A me sembra una delle testimonianze più importanti da un pò di tempo a questa parte, una prova, una prova concreta! continua così!


p.s. mi piacerebbe sapere qualcosa riguardo la tua tecnica, appena decidi di postare, leggerò proprio volentieri.

Grazie Shimoda per l'incoraggiamento che mi dai
Cmq quello che faccio io tutti noi siamo in grado di farlo, anzi lo facciamo spesso, tutti i giorni forse, quello che ci rovina nel dichiarare i tentativi falliti è altro..
...l'aspettativa...
mi spiego...
Il mio caso, uso delle carte, si, ma il mio obiettivo non è riuscire a vedere in astrale che carta c'è sopra l'armadio (per metterla su mi devo mettere anche in punta di piedi, naturalmente vedo solo il dorso quando la posiziono).
Mischiare un mazzo di carte e senza vederla posizionarla una sull'armadio per me è solo un metodo di concentrazione, anzi un metodo per rilassarmi, non vengo assalito da nessuna sfida con me stesso, nessuna voglia di dimostrare a me qualcosa, nessuna...prova..(si ho usato il termine prova come titolo di questa discussione, era solo un modo per farsi capire)

Di solo una cosa sono sicuro: Il Viaggio Astrale è una Certezza.

Poi la carta se la vedo o non la vedo... di sicuro non la cerco, sapevo solo che quando uscivo dal corpo spesso passavo sopra quell'armadio e spesso ci ripassavo quando ritornavo indietro.
Perchè non metterci sopra qualcosa che potevo vedere?
E poi, è così importante la conferma?
Un mese fa: lascio la carta sopra l'armadio e neanche controllo se era quella vista in astrale, dopo due giorni mio fratello prende il mazzo, conta le carte e mi dice che manca una
io:" si lo so manca il cinque di quadri, sta sopra l'armadio"

infatti.. l'avevo visto in astrale 2 giorni prima, ma era così importante controllare?
Quando hai la certezza dentro...

x Marco,
Anch'io considero le tue esperienze estremamente importanti. D'accodo, tu non hai bisogno di prove perchè hai vissuto le esperienze che racconti; inoltre questo è un campo che non permette (sembra) di fornire prove decisive ed inconfutabili. Però se hai queste capacità dovresti farle conoscere anche agli altri, magari alle persone che ti stanno vicino. Se puoi aiutarli ad aprire la mente e a fargli capire che c'è qualcosa di più oltre al mondo fisico... che ben venga.
Ieri ho provato il metodo della carta ma non sono uscito in astrale. Ci riprovo oggi.
Besos Andre.

Le persone che mi stanno vicino mi conoscono, qualcuno ha capito e tutto questo è anche per lui è normale.
Miracoli non sono certo io a farli, o meglio, li faccio allo stesso modo di come li facciamo tutti noi.
Poi questa non è una scienza esatta, anzi.. non è proprio una scienza...

Io diffido da tutti quei sensitivi che magari per farti curare una malattia ti dicono di abbandonare la terapia classica per la loro..

Al massimo possono darti una speranza in più, un motivo in più per crederci, e se avviene il miracolo è soprattutto merito tuo visto che siamo tutti uguali..

P.S. per la carta, falla diventare un'abitudine, a volte controlli a volte no... così avrà meno peso e diventerà tutto più semplice

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Scritto da: marco facci 13/01/2006 12.56
Le persone che mi stanno vicino mi conoscono, qualcuno ha capito e tutto questo è anche per lui è normale.
Miracoli non sono certo io a farli, o meglio, li faccio allo stesso modo di come li facciamo tutti noi.
Poi questa non è una scienza esatta, anzi.. non è proprio una scienza...

Io diffido da tutti quei sensitivi che magari per farti curare una malattia ti dicono di abbandonare la terapia classica per la loro..

Al massimo possono darti una speranza in più, un motivo in più per crederci, e se avviene il miracolo è soprattutto merito tuo visto che siamo tutti uguali..

P.S. per la carta, falla diventare un'abitudine, a volte controlli a volte no... così avrà meno peso e diventerà tutto più semplice

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Sono perfettamente d'accordo. Anche le guarigioni più incredibili avvengono sempre quando c'è una profonda volontà di guarire o fede nel guaritore. Ma è l'individuo stesso che opera su se stesso il "miracolo".

Per quanto riguarda la dimostrazione da dare al "pubblico", anche io - se mai ne fossi in grado - avrei grosse difficoltà.
Non si dà in pasto agli squali una cosa così bella e personale.
Tanto, chi vuole credere non ha bisogno di prove, chi non vuole credere, non lo farà comunque.

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Tanto, chi vuole credere non ha bisogno di prove, chi non vuole credere, non lo farà comunque.

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Stavolta non sono d'accordo, Marcolino mio [cane]

Io ad esempio non voglio credere, voglio capire, e sapere.
Le prove sono necessarie, anche se non sempre intese nel senso scientifico e rigido della razionalità...

[kitty]

Sto seguendo il consiglio di Marco: ogni volta che vado a dormire posiziono una carta sopra il DVD senza guardarla...per poi cercare di vederla in astrale. Il problema è che non sono più uscito in astrale da quando seguo questo metodo! Addirittura un giorno ho sentito per ben due volte le vibrazioni...ero nella condizione ideale per uscire, ma la fretta e l'ansia di uscire per vedere la carta mi hanno fatto svegliare!
Comunque prima o poi ci riuscirò

Besos Andre

Finalmente sono uscito! Vi posto questa mia esperienza che c'entra con la prova della carta.

O.B.E. 27/01/2006

Sono andato a dormire all’una di notte. Provo ad indurre un’o.b.e. usando due tecniche:
- Quella del rumore nelle orecchie.
- Quella del disallineamento tra corpo fisico e astrale.

Però mi stanco e mi addormento. Mi ritrovo presto fuori dal corpo. Sono in piedi accanto il letto, ma il mio corpo è molto pesante. La stanza è buia, ma non come nella realtà. Cerco di allontanarmi e di andare a vedere la carta da gioco che ho posizionato sopra il DVD. Afferro le sedie ed il tavolo per trascinare il mio corpo pesante. Ripeto le parole “Controllo!” “Chiarezza!” “Luce!”. Acquisisco più consapevolezza, ma la stanza rimane buia.
Tutto iniziava ad essere così reale…cerco la carta sopra il dvd, ma non c’era. Muovo più volte la mia mano in cerca della carta, ma non la trovo. Allora afferro il mazzo di carte e lo lancio in terra un po’ innervosito.
Torno verso il centro della stanza. Vorrei uscire dalla finestra, ma tutto sembra troppo reale. Faccio un salto “di prova” e riesco a fluttuare. Però mi sveglio. Erano le 2 di notte.

Anche se non sono riuscito a vedere la carta (dov’era? Probabilmente non dovevo cercarla con le mani, dovevo solo alzarmi un po’ e guardarla!), ho mantenuto una buona capacità di dirigermi dove volevo e di controllare i miei movimenti. Sono molto soddisfatto dell’esperienza.

E ne hai motivo, complimenti!
Due domandine veloci veloci:
1. in che modo hai preso consapevolezza di essere fuori dal corpo? dopo esserti addormentato, come hai compreso che eri uscito?
2. il mazzo di carte che hai buttato per terra, hai notato poi se effettivamente si era spostato, se le carte magari si fossero mosse o mischiate tra loro...

[Modificato da shimoda 29/01/2006 19.59]

1. in che modo hai preso consapevolezza di essere fuori dal corpo? dopo esserti addormentato, come hai compreso che eri uscito?
2. il mazzo di carte che hai buttato per terra, hai notato poi se effettivamente si era spostato, se le carte magari si fossero mosse o mischiate tra loro...

Cia Shimoda,
ti rispondo subito.
1) Di solito quando esco dal corpo avverto il distacco. Però questa volta mi sono trovato accanto al letto senza ricordare i momenti precedenti, non so perchè :
2) Il mazzo di carte è rimasto nella stessa posizione, non si è mosso Mi è già capitato in astrale di muovere o rompere oggetti, ma nella realtà non succede niente. Vorrei proseguire con la visualizzazione della carta, mi sembre un metodo più "semplice" dato che non bisogna spostare oggetti.
Purtroppo i viaggi astrali mi capitano una volta ogni tanto e non sempre sono così belli... e ora devo aspettare il prossimo!
Besos Andre

E' già finito il "periodo morto", per fortuna!!! Ho trascritto subito questa esperienza al risveglio, scusate se sono stato prolisso

O.B.E. 20/02/2006

Ho dormito dalle 14.00 alle 15.20. Prima di addormentarmi ho posizionato una carta sopra il DVD, senza guardarla. Poi mi ripeto più volte “Voglio uscire dal corpo”.

Al termine del pisolino (credo) sento forti vibrazioni su tutto il corpo. Ero molto emozionato: potevo uscire dal corpo, ma mi ripetevo che dovevo stare calmo e non avere fretta. Non volevo rovinare tutto.
Poco dopo esco dal corpo naturalmente, scivolando giù dal letto. Mi alzo in piedi e mi dirigo verso la carta. Ero lucido e mi muovevo senza problemi. Afferro la carta, ma poi mi viene in mente che in astrale non riesco a spostare gli oggetti. Allora cerco di guardarla, ma non riuscivo a vedere molto bene. Alzavo le punte dei piedi, ma la carta sembrava più in alto che nella realtà; comunque riesco a vederla. Li figure sembravano in movimento, e alla fine vedo un 9 DI PICCHE. La guardo più volte, non ero convinto di quello che vedevo, ma alla fine lascio perdere e cerco comunque di memorizzare il 9 di picche, “9 di picche, 9 di picche, 9 di picche….”.
Decido quindi di uscire ed apro la finestra e le persiane. Fuori pioveva forte, ma questo non mi blocca (sembra che in astrale io non avverta il freddo, che solitamente odio). Allora mi calo dalla finestra, ma tutto inizia ad essere così reale… così rientro in casa per fare la “prova del cuoco!”: faccio un saltello e cerco di fluttuare. Ci riesco e, mantenendomi sospeso nell’aria, esco dalla finestra. Inizio a volare nel grande cortile del palazzo. Vedo alcune persone alle finestre ma non sembrano interessate alle mie acrobazie. Continuo a volare facendo più volte il giro del cortile, ero a filo del tetto.
Ero felicissimo, euforico; inizio a cantare (non vi dico quale canzone!). Nelle parole di questa canzone ci inserisco pure il 9 di picche, al fine di ricordarmelo meglio al risveglio. Ad un certo punto mi vengono in mente alcuni consigli del forum “Il viaggio astrale non è solo un gioco, si possono fare cose per gli altri”. Inizialmente mi viene in mente di andare a trovare qualche utente del forum, ma poi penso “Sono troppi e non so dove sono, e poi stanno lavorando ora!”. Allora penso ad un amico che proprio oggi andrà in ospedale per farsi operare (nulla di grave). Finisco di volare e mi siedo su un muretto. Sentivo una specie di voce femminile meccanica che continuava a parlarmi, ma non capivo il significato. Mi chiedevo se questa voce fosse esterna o frutto della mia mente, ma sembrava esterna. Seduto sul muretto dico “Basta!” e la voce sparisce. Allora penso a questo mio amico e provo a dirigermi verso di lui col pensiero. Non riuscivo bene nell’esperimento, era davvero difficile rimanere concentrati. Ricordo di aver visualizzato due “porte”, in una c’era il mio amico non ancora guarito, mentre nell’altra stava molto bene.

Al risveglio ero molto felice ed emozionato e ricordavo la carta che avevo visto: mi alzo dal letto e vado a vedere la vera carta: era …… Un RE DI PICCHE!
L’esperimento non si può dire riuscito, però almeno ho azzeccato il simbolo… se no mi sarei demoralizzato!
Aggiungo che oggi ero a casa in ferie e questo mi fa pensare che lo stress è un nemico dei viaggi astrali. Ho passato un “periodo morto”, ma mi è bastato un giorno di relax per uscire dal corpo!

Grandissimo andreaaaaa!! Beh dai,l'errore (non così grande poi ) è giustificatissimo,hai detto tu stesso che non eri sicuro che fosse il 9 di picche,non era chiaro e l'hai memorizzato frettolosamente,quindi io dico che l'esperimento è pienamente riuscito! Ora devi riprovarci un altro paio di volte per avere una conferma vera e propria

Finalmente!!!!!! Tempo fa avevo provato a iniziare una discussione di questo tipo, ma non mi si era filato nessuno. Non mi trovo d'accordo con chi dice che le prove non sono poi cosi importanti, perchè esse possono essere cio' la discriminante tra delle esperienze bellissime e significative per conoscere sè stessi (nel caso in cui non si riesca a "dimostrare" l'oggettività di cio' che si vede in astrale) o degli strumenti conoscitivi di nuovo livello che permettano il formarsi di un sapere valido che trascenda i canoni scientifici attuali. Nonostante io sia un razionale convinto (detesto le varie forme di medicina alternativa per cui non siano state portate prove a favore della loro validità e inorridisco quando vedo discussioni sulle OOBE affiancate da altre sui folletti o sugli UFO), credo nei viaggi astrali come esperienze sogggettive e sto provando ad uscire dal corpo. Non pensate che se si dimostrasse l'oggettività di questa realtà ci sarebbero i presupposti per fondare una nuova religione e lasciarsi alle spalle il cristianesimo che ormai fa acqua da tutte le parti?

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Scritto da: degno 28/02/2006 2.43
Non pensate che se si dimostrasse l'oggettività di questa realtà ci sarebbero i presupposti per fondare una nuova religione e lasciarsi alle spalle il cristianesimo che ormai fa acqua da tutte le parti?

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Quante volte ci ho pensato! ma ricordati una cosa importante, questo è un mondo corrotto, e la Chiesa ha mooooolto potere, e visto che i grandi cambiamenti senza la guerra non si riescono a fare, tanto vale restare qui sul nostro bel forum a parlare con la brava gente che cè :)

Ciao degno, mi trovi pienamente concorde riguardo l'importanza di avere delle prove per quanto riguarda l'Obe, probabilmente almeno all'inizio i riscontri oggettivi più importanti (sopratutto per noi stessi, direi) sono quelli concernenti esperienze nel piano fisico.
Per quanto riguarda la possibilità di una nuova religione, bè, io ritengo che tutte le più importanti Religioni mondiali, siano esse cristianesimo, induismo, islam, tutte quante originariamente si basano, secondo me, su di un elemento trascendente.
Un contatto tra uomo e "Dio", insomma, e non escludo che, originariamente, questo contatto non possa essere avvenuto anche a livello di piano astrale.
Ultimamente non disdegno di cercare un confronto tra Obe e fenomeno Ufo (ad esempio, in alcuni casi di Abductions...), tu escludi a priori questa relazione?

ciao

Concordo Shimoda,
anzi vado oltre... Anche se queste opinioni sono talvolta criticate, penso ci siano dei collegamenti tra viaggi astali, extraterrestri, ufo e religioni.
Per quanto riguarda le religioni, credo che la reale spiegazione sulla loro origine vada al di là di ogni possibile immaginazione. In particolare, nel corso di questi anni mi sono formato questa idea: le religioni derivano da un contatto tra esseri umani e alieni, che secoli fa erano identificati come "dei".
Ci sono centinaia di esempi a sostegno di questa teoria, sia nelle sacre scritture (es. il "disco volante" di Ezechiele) sia nelle esperienze più "recenti" (si pensi a Fatima, quando nel 1917 una palla di fuoco scese su una folla di 70.000 fedeli... descritta come il "miracolo del sole", ma è chiaro che non si trattava del sole!).
Tornando ai più recenti fenomeni di abduction, non escludo che queste possano avvenire sul piano astrale...
troppe cose, che casino!
Andrea

E' esattamente il tipo di discorsi che fanno pensare che siamo degli sciroccati a chi non crede nei viaggi astrali... Secondo me la religione nasce dall'esigenza dell'uomo di darsi delle risposte alle piu' semplici domande esistenziali.

Secondo me la religione nasce dall'esigenza dell'uomo di darsi delle risposte alle piu' semplici domande esistenziali.

Sono d'accordo; mi rendo conto che le mie opinioni sono un po' azzardate, ma è quello che penso.
Se alla tua riflessione aggiungi tutte le cronache di molti secoli fa che parlano di contatti tra profeti e esseri soprannaturali (a mio avviso extraterrestri), si può spiegare il radicamento delle religioni sulla Terra.
Ti cito solo uno dei numerosi esempi che ricorda un "rapimento alieno" (almeno oggi lo descriveremmo così) riportato nelle sacre scritture:

"un carro di fuoco e cavalli di fuoco... ed Elia salì in cielo nel turbine" (Antico Testamento, 2° Libro dei Re 2, 11-12).


Per il resto non ho problemi se la gente pensa che sono un po' pazzo...tutti i miei amici me lo dicono, ma nel senso buono! [angelo1]

Andre