Ciao giano, per ora ho visto solo metà del video, ma posso già commentare velocemente i primi due punti.
1) sul fatto che ogni volta che la scienza pensa di aver capito tutto o quasi la natura smentisce, credo non ci sia nulla di strano: rientra nelle regole del gioco, nel fatto che "le teorie scientifiche sono sempre provvisoriamente vere" e che vengono considerate tali fintantochè reggono alla prova dei fatti.
La presunzione umana; in effetti più volte la gli scienziati avevano pensato che non ci fosse quasi più niente da scoprire e che le generazioni future avrebbero avuto poco da fare...
L'atteggiamento è strutturalmente sbagliato, hai ragione, l'uomo è fondamentalmente presuntuoso... ma che ci vuoi fare?
La presunzione in ogni caso è nell'uomo, non nella scienza... riflettici...
2) nulla di nuovo ne tanto meno di strano: la ricerca segue tendenze e mode. Al solito la ricerca la fanno gli uomini e questo comporta, come avevo già detto, che nel farla ci mettono il proprio gusto, le proprie aspettative, e anche le proprie competizioni. Ma questo può al più portare a dei ritardi. Alla fine la scienza e democratica: col tempo di tutte le teorie in "competizione", la "spunta" sempre una sola, e cioè quella che si rileva più solida e più resistente agli esperimenti di controllo; e non importa chi ha formulato la teoria, fosse pure l'ultimo degli stolti.
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