23/09/2011 14:06 |
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| | | Post: 63 | Registrato il: 23/08/2011 | Età: 47 | Sesso: Maschile | Obino | Utente Junior | | OFFLINE |
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Vedi, non nutro alcun dubbio sul metodo scientifico...come (e chi) si potrebbe mai metterlo in discussione?
Ho solo alcune perplessità, che ho già riportato su: la principale è disperdersi in teorie astratte sul pre-big bang. Mi infastidisce. Lo scopo è la conoscenza dell'universo e la sua funzione, non di ciò che forse chissà magari può avere generato il tutto: queste speculazioni non le ritengo corrette.
Ovviamente, come tutti i prodotti della mente dell'uomo, anche la "scienza" come scienza è imperfetta, e passibile di continui aggiustamenti..
Sarà che sto leggendo il libro di Greene, in cui leggo "fede cieca" nel difendere la teoria delle stringhe.
Questa "forma mentis" la trovo poco corretta e non in sintonia con ciò che la scienza dovrebbe produrre; le ultime scoperte sulla difformità della velocità massima raggiungibile, e le mancate verifiche sulla supersimmetria e simili all'LHC quali effetti potrebbero avere?
Ancora non lo sappiamo, ma sicuramente un colpo alla fiducia sfrenata nella "possibile realtà artificiale" ricreata solo grazie a calcoli, che potrebbero essere inficiati alla base da variabili errate.
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