Sogni di Maila

Maila1, 19/12/2011 08.04:

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Mi sono appena risvegliata da un incubo.
Quale modo migliore per iniziare la giornata?


Sto guidando in autostrada in direzione della città, è buio e mi trovo sulla corsia di sorpasso. Ho superato il paese di Carini e poco prima di arrivare all' obelisco di Falcone( edit:altezza paese di Capaci), vedo che circa 500 metri da me c'è qualcosa poggiato sul manto stradale che blocca la corsia. Credo siano degli abiti caduti chissà da dove, così mi sposto sulla corsia di destra per evitarli e mentre cerco ancora di capire cosa possa essere quella massa informe al centro di strada, mi accorgo che sull' asfalto è poggiato un cartello rettangolare bianco , su cui, a grossi caratteri cubitali neri,[S] c'è scritto : DONNA MORTA ".
L' immagine che segue è terribile: dietro il cartello c'è una donna completamente nuda, sdraiata di fianco in posizione innaturale, con le braccia alzate sulla testa e un aspetto cereo.
Non faccio in tempo a riprendermi che poco più avanti ne trovo un' altra ; quest' ultima è invece inginocchiata a gambe aperte sempre completamente nuda. I suoi organi genitali attirano la mia attenzione, guardo ogni particolare e provo un senso di ribrezzo e di pena e di shock, nel vederla.
Comincio a credere che siano dei corpi lasciati lì dalla polizia, per ricostruire le dinamiche di un terribile incidente.

Raggiungo un bar per cercare un po' d'acqua per riprendermi e per trovare un quotidiano locale per leggere la notizia che descrivesse cos'era accaduto.
Sono in un posto che potrebbe essere Mondello anche se è tutto molto diverso.
Il titolare del bar è un uomo massiccio, alto, bruno, riccio e barbuto; non mi piace nemmeno un tantino.
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* l'uccellino durante la scena delle persone morte non era presente come immagine, ma nella dinamica del sogno è come se l' avessi trovato poco prima di salire in macchina e mi avesse seguito.

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Vita reale:

Sono le 15.00,
devo andare a Palermo per raggiungere mia figlia.
Mi appisolo sul divano per pochi secondi e sogno che l' allarme del mio negozio suona.
Sempre nel sogno guardo il telefono e vedo un messaggio con su scritto:"Amore, non te ne andare".
Ripeto, è solo questioni di secondi, più che un sogno è un flash...
Il sogno mi mette in ...allarme, e decido di andare a controllare il negozio.
Al negozio è tutto ok, l'allarme non è mai scattato ( ho un sistema che mi dice se durante la mia assenza si è attivato).
Guardo l' ora è tardi, dovevo portare la bambina al cinema...sono le 15-40 circa.
Scappo di fretta e furia, imbocco l'autostrada in direzione Palermo e raggiunto lo svincolo di Carini, all' altezza di un centro commerciale, vedo una stationW che procede a retromarcia in autostrada.
Inveisco contro quel folle, che nel frattempo facendo una manovra assurda, sempre di retro, raggiunge lo svincolo e lo imbocca.
Sono distratta da questa scena e non mi accorgo che più avanti una fila di circa 10 macchine è ferma sulla corsia di destra.
Inizialmente penso ad una coda dovuta al Natale,ma osservando meglio mi rendo conto che la prima macchina della fila è ferma in mezzo ad autostrada VUOTA.
A questo punto anche io mi sono fermata, ovviamente dopo aver raggiunto la corsia di destra visto che la corsia di sorpasso su cui mi trovavo ormai mi sembrava poco sicura.
Mi accodo alle altre macchine.
La scena sembra assurda: adesso ci sono una quindicina di macchine, tutte disposte in fila per uno, in mezzo un' autostrada VUOTA.
Mi sento confusa, non so che pensare, vorrei scendere e chiedere delucidazioni ma ho paura di essere travolta da qualche macchina di passaggio.
In mente mi sfiorano mille pensieri:un altro attentato? una folata di vento ha buttato a terra qualcosa?Il mare mosso ha raggiunto l' autostrada?
Ma l' autostrada è ...vuota.
Intanto tutte le macchine hanno preso a fare retromarcia, mi sento dentro ad un incubo...mi mordo la lingua per capire se sono sveglia.
Tutto a posto: la lingua fa male, le dita sono 10, il quadrante segna le 16.00.
Non ho l'abitudine di seguire ciò che fanno gli altri, soprattutto se è pericoloso e non c'è motivo apparente, così decido di spostarmi dalla fila e rimettermi in marcia, ma un signore comincia a gridarmi dalla sua autovettura:"Signora torni indietro, c'è stato un'incidente, non si passa!"
Un' incidente?- penso- Ma l'autostrada è vuota!
E' tutto un caos, ci sono macchine che fanno retromarcia e macchine( 1 O DUE) che invece decidono di proseguire.
Inizo a riflettere: proseguo e rischio di rimanere bloccata oppure faccio retro anche io e rischio divenire travolta?
Decido di proseguire lentamente e intanto mi riecheggia nella mente il messaggio del sogno:"Amore non andare".
Ho un po' paura,non so cosa mi aspetta al di là della strada,e nel frattempo comincio a ricordare il sogno della donna morta e dell'incidente che si era svolto esattamente dove mi trovavo in quel momento.
Intanto supero una leggera curva e comincio ad intravedere in lontanaza qualcosa in mezzo all' asfalto...sudo freddo.
Non so cos'è e non lo voglio nemmeno sapere...mi fermo.
Vengo raggiunta da una volante e i poliziotti mi dicono:
"Signora c'è stato un' incidente MORTALE, faccia retromarcia finchè è vicina allo svincolo. Abbiamo disposto una vettura al suo ingresso, non si preoccupi, non transitano più macchine, vada tranquilla."
Sono dentro al mio incubo, ormai ne ho la certezza...la scritta DONNA MORTA, mi appare insistentemente nella testa e ,mentre faccio retromarcia, cominciano a scorrermi le lacrime. Guardo il quadrane, l' orologio segna le 16-09.Anche se non c'è alcuna correlazione logica i numeri 69 catturano la mia attenzione. Erano presenti nel sogno sotto forma di posizione erotica.
Raggiungo lo svincolo, sono sotto shock, mi sento male, mi ripeto:"Mio Dio, l'ho sognato...io l'ho sognato. Ti prego fa che non sia una donna ad essere morta, ti prego..."
Non lo so cosa mi prende, non che faccia differenza il sesso di una persona che muore, ma il fatto di averlo sognato tre giorni fa mi fa sentire assurdamente in colpa.
Sento il bisogno di fermarmi al primo bar per bere dell' acqua, ma ricordo di aver fatto così anche nel sogno e temporeggio.
Intanto raggiungo il paese di Capaci, mi tremano le mani e decido comunque di entrare in un bar.
All' ingresso mi si gela il sangue nelle vene: la prima persona che vedo dentro al bar è un uomo massiccio, capelli ricci...praticamente identico a quello che avevo sognato, solo che non è il titolare e forse il viso non era lo stesso.
Intanto il barman si accorge che sto poco bene, forse sono bianca, mi chiede se ho bisogno di qualcosa,io ringrazio e senza prendere nulla me ne vado.Non voglio che arrivi anche l'uccellino.

E' stato terribile, mi sembrava di essere dentro ad un falso risveglio, di quelli che non riesci mai a svegliarti.
Non lo so cosa c'era in mezzo all'autostrada, probabilmente solo dei resti di autovettura ma non voglio nemmeno saperlo.
Sono tornata a casa e ho cercato la notizia.
Nell' incidente era coinvolta un'intera famiglia, è morta una ragazzina di 14 anni e per ora non si sa altro . Ecco l'articolo:

Incidente in autostrada, morta 14 enne

La tragedia è avvenuta sull'autostrada A29 Palermo-Mazara del Vallo, in direzione nord, tra Carini e Capaci

PALERMO. Una ragazzina di 14 anni è morta in un incidente stradale avvenuto sull'autostrada A29 'Palermo-Mazara del Vallo', in direzione nord, tra Carini e Capaci. La vittima viaggiava con alcuni familiari che sarebbero rimasti feriti. La polizia stradale sta cercando di accertare la dinamica: l'auto su cui la ragazza viaggiava, una Peugeot, è sbandata e si è schiantata contro il guard-rail. A causa dell'incidente il tratto di strada è stato chiuso e l'Anas ha disposto l'uscita obbligatoria a Carini con rientro in autostrada a Capaci.