Sogni di Maila

Sto baciando xxx, sono serena, ma ad un certo punto la situazione surreale mi fa rendere conto di essere in un sogno.
Nell'attimo in cui mi accorgo di stare sognando, qualcosa mi mette in allarme: il sogno è troppo vivido.
Le sensazioni sono eccessivamente reali, troppo fisiche.
Mi agito, cerco di svegliarmi, le visioni oniriche si interrompono, vedo la mia stanza sotto il riflesso della luce che filtra dalla finestra... ma continuo a sentire qualcuno che mi bacia con forza.
Tento di alzami ma ho la testa schiacciata dal peso di questa presenza...cerco di calmarmi, so che sono in stato di paralisi e che probabilmente quello che provo è l'effetto dell'essermi svegliata nel bel mezzo di un sogno.
Tento di respirare ma non riesco. Mi ricordo di avere una narice Ko, così tento di respirare con la bocca, ma ho l'impressione che qualcuno mi stia premendo la mano sopra le labbra.
Ad un certo punto un pensiero prende il sopravvento: credo di avere davvero un' entità malevola addosso perché non mi è mai capitato nulla di simile. Nonostante sia sveglia e cosciente al punto da fare delle vere e proprie riflessioni, l'incubo non cessa. Non ho paura e mi dico che tanto, qualunque cosa sia, non può realmente nuocermi se non mi lascio spaventare, ma ho la preoccupazione che si scagli contro mia figlia che, giusto questa notte, mi dorme a fianco.
Mentre tento di girarmi verso di lei, mi sento afferrare per il collo da due mani che tentano di soffocarmi. Sento nettamente delle dita fredde attorno al collo, però, sebbene abbia gli occhi aperti, non vedo altro che la mia stanza in semioscurità.
Richiamo energia per creare una forma di scudo mentale ma mi viene difficile, anziché visualizzare luce, una valanga di immagini terribili mi invadono la mente. La cosa strana è che non ho paura, so di essere in difficoltà e che devo trovare una soluzione, penso persino che non è un sogno e che qualcosa sia lì realmente per disturbarci, ma non ho realmente paura.
Mia figlia si lamenta, si gira e dice qualcosa nel sonno, singhiozza come se piangesse nel suo sogno.
Il pensiero che se la stiano prendendo con lei mi dà la forza di alzarmi. Accendo la luce della notte, controllo lei e la accarezzo aspettando che si tranquillizzi e poi ritorno a dormire...