Ciao a tutti, da qualche tempo pensavo di postare questa cosa e prego i mod se non ritengono questo il giusto spazio di provvedere, grazie.
Dunque circa un anno fa sul mio blog pubblicai i sopracitati proverbi dell'inferno di Blake, si scatenò un putiferio tra risposte e scambi di mail.
Oggi mi viene la curiosità di riproporre qui lo stesso post copiato dal blog appunto, voi che ne pensate?
Scusate ma è un po' lungo
""PERLE DI SAGGEZZA"
Conoscete William Blake? Forse i meno appassionati di poesia o filosofia lo possono conoscere per il suo " ruolo " nella decisione presa da James Morrison e Rey Manzarek di chiamare il loro gruppo " THE DOORS ", dalla celebre frase di Blake appunto " QUANDO LE PORTE DELLA PERCEZIONE SARANNO PURIFICATE L'UOMO VEDRA' LE COSE COME ESSE SONO REALMENTE....INFINITE! ".
Tra i tanti scritti di B. ve n'è uno intitolato " Il matrimonio del cielo e dell'inferno " all'interno del quale vi è una piccola raccolta chiamata " I proverbi dell'inferno ". Questi altro non sono che pensieri isolati ( i cui significati però spesso sono correlati fra loro ) messi in una certa sequenza che ad un primo approccio può sembrare casuale, cosi come alcuni possono sembrare considerazioni anche ovvie, addirittura banali, le quali però si prestano a molteplici interpretazioni, trasformando di fatto questi pensieri in perle di saggezza. Credo che uno degli intenti di B. fosse quello di dimostrare come quello che abbiamo davanti agli occhi non è sempre come appare ma anzi spesso va interpretato.
Di seguito vi pubblico appunto i suddetti proverbi e vi invito ad una attenta e riflessiva lettura....
- Nel tempo della semina impara, in quello del raccolto insegna, d'inverno godi.
- Guida il tuo carro ed il tuo aratro sopra le ossa dei morti.
- La strada dell'eccesso porta al palazzo della saggezza.
- La prudenza è una ricca e ripugnante vecchia zitella corteggiata dall'incapacità.
- Chi desidera, ma non agisce, nutre la pestilenza.
- Il verme tagliato perdona l'aratro.
- Butta nel fiume chi ama l'acqua.
- Lo stolto non vede lo stesso albero del saggio.
- Chi non ha luce in viso, mai potrà essere stella.
- L'eternità è innamorata dei prodotti del tempo.
- L'ape indaffarata non ha tempo per essere triste.
- Le ore della follia sono misurate dall'orologio, quelle della saggezza nessun orologio le può misurare.
- Il cibo sano lo si prende senza reti ne trappole.
- Numeri, pesi e misure rendili noti in un anno di carestia.
- Nessun uccello vola troppo alto se vola con le sue ali.
- Un cadavere non vendica le offese.
- Il gesto più sublime è porre un altro davanti a se.
- Se lo stolto perseverasse nella sua follia diventerebbe saggio.
- La follia è la maschera del furfante.
- La vergogna è la maschera dell'orgoglio.
- Le prigioni sono costruite dalle pietre della legge, i bordelli con i mattoni della religione.
- L'orgoglio del pavone è la gloria di Dio.
- La libidine del dissoluto è la generosità di Dio.
- La collera del leone è la saggezza di Dio.
- La nudità della donna è l'opera di Dio.
- L'eccesso di dolore ride. L'eccesso di gioia piange.
- Il ruggito dei leoni, l'ululato dei lupi, la furia del mare in tempesta, e la spada distruttrice, sono porzioni di eternità troppo grandi per l'occhio umano.
- La volpe condanna la trappola, non se stessa.
- Le gioie impregnano. I dolori buttano fuori.
- L'uomo indossi la pelle del leone, la donna il vello della pecora.
- All'uccello un nido, al ragno una tela, all'uomo l'amicizia.
- Il pazzo egoista e sorridente e il pazzo scontroso e corrucciato saranno entrambi ritenuti saggi, perchè possano servire da frusta.
- Ciò che oggi si prova fu un tempo solo immaginato.
- Il topo, il gatto, la volpe, il coniglio guardano le radici; il leone, la tigre, il cavallo, l'elefante guardano i frutti.
- La cisterna trattiene; la fontana inonda.
- Un pensiero riempie l'immensità.
- Sii sempre pronto a dire ciò che pensi, e il meschino ti eviterà.
- Tutto ciò che è possibile credere è un'immagine della verità.
- L'aquila non perse mai tanto tempo come quando si sottomise alla scuola del corvo.
- La volpe provvede a se, ma Dio provvede al leone.
- Al mattino pensa, a mezzogiorno agisci, alla sera mangia, quando è notte dormi.
- Colui che ti ha permesso di fargli un torto ti conosce.
- Come l'aratro segue le parole, così Dio esaudisce le preghiere.
- Le tigri della collera sono più sagge dei cavalli dell'istruzione.
- Aspettati veleno dall'acqua stagnante.
- Non potrai mai sapere che cosa è abbastanza se non saprai che cosa è più che abbastanza.
- Ascolta il rimprovero dello stolto: è un titolo da re!
- Gli occhi di fuoco, le narici di aria, la bocca d'acqua, la barba di terra.
- Il debole nel coraggio è forte nell'astuzia.
- Il melo non chiederà mai al faggio come crescere, ne il leone al cavallo come catturare la preda.
- Chi riceve con gratitudine produce un raccolto abbondante.
- Se altri non fossero stati pazzi, dovremmo esserlo noi.
- L'anima della doce gioia, non potrà mai essere insozzata.
- Quando vedi un'aquila, vedi una porzione di Genio: alza la testa!
- Come un bruco sceglie le foglie più belle per deporvi le sue uova, così il prete pone la sua maledizione sulle gioie più belle.
- Creare un piccolo fiore è lavoro di secoli.
- Maledire rinforza: benedire rilassa.
- Il vino migliore è il più vecchio, l'acqua milgliore è la più nuova.
- Le preghiere non arano! Le lodi non mietono! Le gioie non ridono! I dolori non piangono!
- La testa Sublimità, il cuore Pathos, i genitali Bellezza, le mani e i piedi Proporzione.
- Come l'aria per l'uccello, come il mare per il pesce, così il disprezzo per l'uomo spregevole.
- Il corvo vorrebbe che ogmi cosa fosse nera, il gufo che ogmi cosa fosse bianca.
- L'Esuberanza è Bellezza.
- Se il leone ricevesse consigli dalla volpe, diventerebbe furbo.
- Le migliorie raddrizzano le strade, ma le strade tortuose senza migliorie sono le strade del Genio.
- Meglio uccidere un bimbo in una culla che nutrire aspirazioni impossibili.
- Dove non c'è l'uomo la natura è sterile.
- Se la verità è detta in modo da essere compresa, sarà anche creduta.
- Abbastanza! Oppure Troppo.
Ecco fatto, ci sono tutti presi così come sono stati pubblicati. Vi lascio alle vostre riflessioni in merito ricordandovi di non fermarvi alle prime impressioni che suscitano ma a rileggerli a distanza di tempo man mano che procedete lungo il vostro cammino interiore e vi accorgerete come cambieranno pari passo con la vostra evoluzione personale finchè non ne comprenderete a pieno il potenziale.
Non aggiungerò quello che per me è il significato di ognuna di queste profonde allegorie in quanto sarebbe una interpretazione basata sul mio livello di conoscenza sia di B., sia della " realtà ", però se qualcuno desiderasse comprendere uno o alcuni di essi perchè sente che vi sia qualcosa di più grande dietro e non riesce a coglierlo sarò lieto di condividere ciò che io ho compreso. "
Che mi dite? Vi sembra tanto scandaloso?
BOTA.