BOTAKKI, 28/10/2010 22.49:
@ Sciamano@ Amalia
"...ma il concetto di amore e compassione
l'ho uscito io fuori."
Cos'è che hai fatto? ....
Credo di non essermi espressa bene,botakki.Inoltre avevo frainteso la domanda di Sciami.Non c'era presunzione in quell'affermazione ed era riferita solo a questo singola discussione.Nel senso che avevo introdotto il discorso amore.Era un'assunzione di responsabilità semmai,non una presa di posizione. :)
Sicuramente mi sono espressa male.Mi spiace.
A parte gli scherzi, ti assicuro che un conto è compatire ed amare queste "entità", altro è permettere loro di agire.
Conosco bene quelli che chiamiamo demoni ed i loro sottoposti, senza addentrarci tanto nel discorso ti sconsiglio vivamente di lasciarli avvicinare troppo perchè non sono così facili da gestire come si può essere portati a pensare, l'amore da solo potrebbe non bastare sebbene sia la forza più grande di cui si possa disporre.
In linea di principio hai ragione, ma non pensare di fare del "male" a "satana" dandogli amore, se nella mitologia è considerato un angelo non è tanto per dire, te lo assicuro per esperienza, è assolutamente capace di presentarsi come essere di luce, come guida e persino come "paladino dell'amore".
Questo è il motivo principale per cui ho sempre rifiutato qualsiasi guida, mi basta la mia Anima..
Il mio riferimento a Satana era più un'esempio estremizzato per spiegare un concetto secondo me importantissimo.Stesso discorso per i Voladores,non mi sognerei mai di farmi mungere da loro,non fosse altro per la mia incolumità.Ma personalmente mi spaventa di più uno scontro,come dire "fisico" (consentimi il termine sebbene non sia esatto)con loro che uno scontro "emotivo".
Mi sembrava un poco eccessivo stare a spiegare come gestire una tale forza dato che si parlava di identificare "cosa fossero" le cosiddette larve.
Qualcuno ha chiesto anche come difendersi.Tu hai detto il calcio e di io ho detto riempite la valigia di calci e di amore.Per questo ho quotato la tua affermazione seguente.Come hai detto tu è più difficile amare che prendere a calci,me ne rendo conto.
se vi riesce amate il vostro nemico, abbiate compassione della sua condizione e non temetelo, sarà lui a questo punto ad aver timore di voi, altrimenti se non ci riuscite tanti calci nel di dietro .
Mi pare che ci troviamo in accordo su tutto.Ripeto,forse sono sembrata presuntuosa,ma non era assolutamente mia intenzione esserlo.Spero di essere riuscita a chiarirmi.Un abbraccio di luce(come mi ha insegnato Botakki) ad entrambi.
[Modificato da Maila1 29/10/2010 01:21]