viaggi astrali e bambini

che ne pensate di far fare un viaggio astrale amio cugino (età anagrafica: 10)?

gli ho spiegato le basi, continua a fare domande, ma gli ho suggerito di provare.

In realtà abbiamo rpovato uno di fianco all'altro...

che ne pensate?

io il primo viaggio astrale quasi consapevole lo fatto a 13 anni , ma è stata una scelta mia , indirizzare un bambino verso una strada per cui forse non è ancora pronto non mi sembra una buona idea, se gli fosse successo e avesse chiesto spiegazioni sarebbe stato diverso , ma che tu hai parlato di questo con lui , secondo me è sbagliato.

se durante una prova gli viene una paralisi ? con annesse allucinazioni ? credi se ne scorderà facilmente ?

per me quello che hai fatto è stata un'incoscienza

e poi tu non sei nemmeno suo padre , come potresti spiegare tutto questo se i suoi genitori ti chiedessero spiegazioni ?


potrete o potrai non essere daccordo con me , ma mi sembra davvero una forzatura quello che hai fatto

Ciao Oni, sono tendenzialmente d'accordo quando dici di non forzare gli avvenimenti, a 10 anni non si ha bisogno di discorsi sui viaggi astrali.
Mi permetto di dire anche però, che secondo me, quando si introducono determinati argomenti, di solito un bambino/ragazzino avrà la sana capacità di non prendere troppo sul serio quello che sente, non nel senso che non ci crede, ma certamente non entrerà nelle sue priorità fare costantemente esercizi per avere un viaggio astrale.
E' una sorta di arma di difesa che abbiamo, non solo in giovane età, per non andare troppo a fondo a ciò che non fa per noi, ciò per cui non siamo pronti.

Paralisi e sogni un pò più vividi possono capitare comunque, magari non sarà un'esperienza piacevole ma credo sopravviverà senza troppi traumi.
Che poi a dire il vero, da bambini questa capacità è molto più sviluppata.
A me le prime paralisi credo capitarono all'asilo o giù di lì.
Mi ricordo che alle elementari parlai di questa cosa in classe davanti a tutti i miei compagni e alla mia maestra come se fosse la cosa più naturale del mondo, credevo succedesse a tutti, e invece con mia grande sorpresa mi guardarono tutti un pò esterefatti, rimasi stupita da quella mancanza di comprensione ma 5 minuti dopo già stavo pensando ad altro.
Quindi non mi allarmerei più di tanto, credo che il peggio che possa capitare è che Neosk si sentirà dire dai suoi zii di smetterla di raccontare fandonie al cugino.

Quindi Neosk, secondo me, se puoi evita, non ne vedo la necessità, tanto più che ti piglieranno per matto a te.

Alfea ha ragione, a quell'età si hanno tante cose per la testa. Anch'io non credo che sarà troppo traumatico per lui, però è vero che è stata un po' una forzatura.

in realtà avete tutti fraintesto.

lui mi aha chiesto, io ho risposto.

in realtà ti sei spiegato malissimo =)

andrea997, 1/4/2010 1:53 PM:

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in realtà ti sei spiegato malissimo =)

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può essere, basta chiedere.

ad ogni modo, mi ha detto che gli è gia successo "un sogno" simile.

Sua\mia mamma\zia è stato veicolo per sua\mia nonna\bis-nonna quindi una variante psicologia è già contemplata.

per adesso non fa altro che parlarne e pensarci giorno e notte.

Saluti

(neosk8), 05/01/2010 4.26:

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può essere, basta chiedere.

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In realtà c'era poco da chiedere se si capiva chiaramente altro

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Sua\mia mamma\zia è stato veicolo per sua\mia nonna\bis-nonna quindi una variante psicologia è già contemplata.

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Questo invece non lo capisco proprio quindi chiedo, cosa vuol dire "è stato veicolo"?
"variante psicologica"??. Cioè? Che ci sono dei medium in famiglia?

niente medium nel senso comune del termine.

è stato veicolo lo intendo letteralmente: mia nonna ha lasciato il corpo altrove e, secondo mia zia, ha usato il suo corpo (la sentiva dentro di se e gli ha dato dei segnali) per tornare al suo paese di origine.

Variante psicologica intendo che nel suo campo delle possibilità sono contemplate questo tipo di Varianti.
La sua famiglia non è minimamente iper-razionale.

Se non sono chairo chiedetemi,non volgio approfondire il discorso veicolo perche fuori tema e quello che so ho scritto.

(neosk8), 05/01/2010 4.26:

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"...per adesso non fa altro che parlarne e pensarci giorno e notte..."

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Questo, secondo me, essere no buono...
ma ogni cosa ha una causa e un effetto. Così, a "occhio", per quel po' che c'è scritto qua, mi chiedo se ha una cultura "Dragon ball" dell'argomento che possa dargli un impulso. In quel caso, starei un po' attento.

stamattina ha fatto la prima prova da solo e ha avuto i giramenti e vibrazioni.

A mio modo di vedere è un ottima cosa: è utile ricordare che queste pratiche in principio volevano essere naturali, tant'è che per molti sono esperienze spontanee che poi la società aberrata giustifica.

Il discorso che fate voi è applicabile su cose artificiali, ma qui stiamo parlandi di meccanismi ancestralmente "incorporati", gia in dotazione.

l'Essenza la pieghi ma non la cambi. Neanche con scuole,regimi,leggi e menate "civili".

Mi preoccuperei piu dei temi che gli fanno fare: "descrivi accuratamente cosa vedi di negativo nel mondo che allontanano la società da un ideale civile"

la colpa non è dei maestri ovviamente...

Difficile valutare da qua, dare consigli...
Quello che dici è vero, ciò che è nella nostra natura non si può soffocare o nascondere. Forse la cosa migliore da fare in questi casi è osservare e lasciare che le cose seguano il loro corso in modo spontaneo.
Se io mi trovassi nei tuoi panni, probabilmente mi comporterei così, eviterei di incentivare perchè con i bambini non si sa mai dove si può finire, ma nello stesso tempo se lui è molto curioso e tanto più in famiglia certi argomenti sono all'ordine del giorno, non potrei negare, non sarebbe corretto.

Per questo l'unica cosa che mi sento di dirti in questo momento è di misurare bene le parole quando sei con lui.
Se è davvero interessato lascia che sia il suo istinto a guidarlo.
Può darsi che queste domande siano passeggere, ma può darsi anche che negli anni la sua tenacia lo porti alle risposte che cerca attraverso una ricerca più profonda.
L'importante è che sia lui a volerlo e che usi molto la propria testa, in questo modo, come si dice, ogni cosa arriverà quando sarà davvero pronto a riceverla.

Per quanto riguarda i temi...che dire, beh forse un pò cinico a 10 anni, tuttavia un momento di riflessione è sempre utile per crescere.

(neosk8), 03/01/2010 15.01:

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che ne pensate di far fare un viaggio astrale amio cugino (età anagrafica: 10)?

gli ho spiegato le basi, continua a fare domande, ma gli ho suggerito di provare.

In realtà abbiamo rpovato uno di fianco all'altro...

che ne pensate?

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Scusami Neosk, hai aperto un thread, m'era sembrato, con l'intento di chiederci un'opinione. Ma vedo che sei fermo sulla tua e consideri poco o niente quella degli altri. Mi chiedo che ce l'hai chiesto a fare se non ti interessa minimamente? Vabé, facci sapere come procede l'apprendistato e il tirocinio e non se ne parla più.

Ah, tutto accade una volta soltanto,
ma una volta, sì, deve accadere.
Per valle o monte, per prato o per campo
devo svanire, per sempre tacere

be water my friend

(neosk8), 05/01/2010 10.32:

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niente medium nel senso comune del termine.

è stato veicolo lo intendo letteralmente: mia nonna ha lasciato il corpo altrove e, secondo mia zia, ha usato il suo corpo (la sentiva dentro di se e gli ha dato dei segnali) per tornare al suo paese di origine.

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Non ho capito come si intersecano i corpi della zia, della nonna e del bambino.

viaggioinsolito, 05/01/2010 23.10:

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Non ho capito come si intersecano i corpi della zia, della nonna e del bambino.

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neo, ma come cavolo sei rigido.
vieni a parlare quaggiù con noi...dai che ti diverti.
tra l'altro mi susciti un sacco di interrogativi contrastanti...credo che rimanderò le domande al momento in cui sarò in grado di formularle correttamente.

mi dovete perdonare i toni rigidi.

Vi ho chiesto che ne pensavate di un bambino di 10 anni che viaggia in astrale.

Ci ho messo del tempo a levarmi l'idea che l'essere umano bambino sia qualcosa di imperfetto da modificare e civilizzare, un bambino nasce completo e spontaneo poi con la programmazione scolastica e i bombardamenti vari lo si aliena fino a farlo diventare "homus televisionus".

Per quanto riguarda il tema è una questione curiosa: se noi creiamo ciò che pensiamo (e troviamo quando volgiamo trovare) perche non si spingono i bambini a cercare il bello? è una domanda retorica..

lui mi bombarda di domande come farei io a voi ma i "perchè" non finiranno mai, da quando sta provando le domande sono quasi terminate e comincia a mettere la sua esperienza al centro.


QUINDI posso dire che:
per quanto riguarda la mia esperienza i bambini vanno portati a conoscenza dell'argomento, se di loro interesse.

possiamo chiudere se volete

(neosk8), 06/01/2010 10.17:

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Ci ho messo del tempo a levarmi l'idea che l'essere umano bambino sia qualcosa di imperfetto da modificare...

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Qui nessuno ha mai sostenuto questo, anzi, semmai molti di noi pensano il contrario...

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Per quanto riguarda il tema è una questione curiosa: se noi creiamo ciò che pensiamo (e troviamo quando vogliamo trovare) perche non si spingono i bambini....

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Spingono?? Aspè, qui qualcosa non mi quadra, prima dici che non bisogna modificare gli atteggiamenti naturali di un bambino, poi filosofeggi sul "troviamo quando vogliano trovare" e poi parli di SPINGERE? Non credi che questo termine cozzi con tutto il resto.
Per me questo termine significa, modificare, educare altri a un proprio credo, non dare tempo al tempo.
Avevi detto che faceva domande da se, in seconda battuta, la faccenda non è molto chiara.

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possiamo chiudere se volete

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Sì, se vuoi possiamo chiudere, tanto i post altrui vanno a vuoto.