Non amo molto farmi psicoanalizzare pubblicamente ma questo sogno mi ha incuriosito abbastanza quindi se prof Auriah e allievi si vogliono divertire questa volta mi offro come cavia.
Ho fatto una marea di sogni flash-back stanotte, cito solo quello che mi ha colpito di più.
Guardavo il bellissimo panorama sulla città che si poteva osservare da quella terrazza, dall'appartamento dei miei amici.
Sentivo una musica provenire dalla strada subito sotto e mi sporgevo un pò cercando di ascoltarla meglio.
Una musica molto poetica, forse classica o celtica non saprei dire, sembrava provenire da qualche luna park lì nei paraggi.
Tutto intorno alla terrazza c'era una sorta di protezione o recinzione fatta di corde legate a paletti.
Era alta ma all'apparenza piuttosto debole, i paletti erano vacillanti e le corde erano abbastanza distanti le une dalle altre.
Mi sporgo ancora un pò per sentire e vedere meglio ma nel fare così mi appoggio a questa protezione, fissata mollemente e la faccio crollare andandole malauguratamente dietro e cadendo nel vuoto.
Per mia fortuna riesco ad aggrapparmi quasi subito ad alcuni elementi decorativi che spuntavano dalla facciata del palazzo.
Ricordo che mentre mi trovavo in quella assurda situazione seppur impaurita mi stupii la quantità di arzigogoli che sporgevano da quella facciata forse gotica.
Gargoyles, capitelli, cornicioni spessi con colonne e stucchi...
Mi aggrappavo a queste cose per non cadere di sotto e contemporaneamente cercavo di gridare per chiedere aiuto ai miei amici che erano momentanamente rientrati in casa, ma la mia voce era troppo debole, non mi sentiva nessuno.
Faticando ancora un pò riuscì finalmente a tirarmi sù e tornare sul terrazzo.
Mi ero presa un bello spavento ero convinta che non ce l'avrei fatta e sarei caduta da quell'altissimo palazzo rimanendoci secca.
Vedo tornare proprio in quel momento i miei amici che mi chiedono cosa mi era successo. Gli racconto l'accaduto.
La mia amica, padrona di casa, mi spiega che non c'èra molto da preoccuparmi perchè a guardar bene giù dal terrazzo c'era una sorta di impalcatura che creava un corridoietto sul quale io sarei finita senza farmi troppo male, percorrendolo poi avrei trovato di nuovo un passaggio per risalire sul terrazzo.
Per qualche assurdo motivo vedo gli altri che si divertono a buttarsi di sotto e finire sull'impalcatura per poi risalire.
Sollevata e incuriosita dalla faccenda lo rifaccio anch'io, voglio vedere dov'è questo passaggio per tornare sù.
[Modificato da Auriah 14/04/2009 23:54]