Sogno di nascita e morte

Qualche notte fa ho fatto un sogno molto angosciante, di cui vorrei parlare con voi per avere qualche dritta.
All'inizio del sogno uscivo dalla mia camera da letto rispondendo al cellulare: era mio padre, che mi diceva di prendere un taxi e andare immediatamente all'ospedale perchè c'era una cosa bellissima che dovevo vedere.
Mi ritrovo immediatamente in ospedale, e mi rendo conto di essere invisibile. Medici e infermieri non mi vedono e camminando mi attraversano.
Nel frattempo vedo un vetro che dà sulla sala operatoria: in questa sala operatoria vedo un letto apparentemente vuoto, ma lì sopra intuisco la presenza di una donna invisibile che sta partorendo un bambino invisibile. A un certo punto nel sogno riflettendo mi rendo conto di essere io il bimbo invisibile: sto assistendo alla mia nascita.
Spicco un salto e rimango sospeso nell'aria, sorrido e volo via mentre sento la voce di mio padre che dice "ecco, sapevo che per te sarebbe stato interessante vederlo."
Solo che fuori dall'ospedale mi ritrovo in un cimitero. Il cielo diventa cupo, quasi notturno. Girando tra le lapidi ne vedo una, e riesco a leggere quello che c'è scritto sopra: "Qui giaccio, dopo essere rimasta chiusa in casa per 8 anni, per paura di uscirne. Ora questa tomba è la mia casa". Sotto questa scritta, la donna morta aveva fatto incidere una specie di incantesimo, un'invocazione per proteggere le mura domestiche (ricordo solo "Rendi queste mura forti come il ferro, e intoccabili dal male").
L'angoscia cresce. Alzo gli occhi al cielo e vedo tre angeli di pietra, tre statue. Davanti a ogni statua c'è un anello di ferro, con dentro una candela votiva nera. Gli angeli di pietra sono sospesi in aria.
Vado avanti, e vedo tre tombe: quella della mia bisnonna, quella di mia nonna (entrambe morte da tempo), e infine quella di mia madre (che nella realtà è ancora viva). Non reggo allo shock di vederla nella tomba e inizio a urlare, le chiedo come ha potuto abbandonarmi così, da solo ad affrontare il mondo. La lapide è trasparente, e mentre piango mi ci vedo riflesso come se fossi davanti a uno specchio.
Subito dopo poi mi sono svegliato, ma ho continuato a piangere per qualche ora. L'angoscia che ho provato è stata davvero terribile, non mi sembrava per nulla un sogno, tant'è vero che ho continuato a piangere anche dopo aver preso il caffè e aver preso coscienza della realtà.
Vi ringrazio se avete avuto la pazienza di leggere fino alla fine...qualcuno può darmi una mano a capirci qualcosa?