Ciao Crai, ottime osservazioni le tue. Cercherò di risponderti meglio che posso. :)
perchè mai ti è venuto in mente di chiudere gli occhi del corpo astrale? In teoria non ce ne sarebbe stato bisogno... cosa volevi attivare?
Considera che pratico un particolare tipo di yoga, il kriya yoga. Il raggiungimento della consapevolezza del corpo astrale è un passo abbastanza avanzato della meditazione, non facile da raggiungere (meditando). Ad ogni modo lo scopo della meditazione sarebbe quello di riuscire a visualizzare il terzo occhio ed udire il suono dell'Om, ovvero la vibrazione cosmica presente in tutto lo spazio. Adesso non mi dilungo troppo di concetti strani cmq avere una Obe (ma a dire il vero anche una paralisi presa bene) è un ottimo modo per concentrarsi interiormente e vedere i chakra con i loro suoni caratteristici oltre, raramente il terzo occhio. Per questo spesso quando ho esperienze del genere ne approfitto per cercare di interiorizzarmi come cerco di fare durante la meditazione.
1- Mi sembra che ti faccia prendere spesso da timori e paure quando ti trovi in paralisi. Invece di invocare santi e guru, o di pensare ai demoni che ti saltano addosso, dovresti piuttosto pensare al fatto che nulla ti può fare del male e startene più tranquillo, più rilassato. Protezioni non ne servono perchè non c'è nulla da cui proteggersi, hai tutto quello di cui hai bisogno senza dovere fare nulla. Almeno fin qui...
Si, confesso che un pò di timore ce l'ho. Non a caso quasi sempre ripeto l'Om astralmente diciamo per protezione. :) E' vero che siamo anime immortali e che il corpo astrale non è fragile come quello fisico ma un pò di paura dell'ignoto rimane sempre. :P Poi quella del demone è stata una delle esperienze più spaventose che abbia avuto. Forse però era solo suggestione? Non so ma le vibrazioni negative e di malvagità erano notevoli.
Fossi in te ci penserei al significato della sporcizia sul letto e al disordine nella stanza. Forse le tue paure?
Bo, a dire il vero quella non sembrava la mia stanza a parte il letto che per forza di cose doveva essere il mio dato che il tutto è partito da lì. Cmq probabilmente dato che in astrale si possono vedere anche cose molte piccole tipo al microscopio forse vedevo cose che in realtà erano minuscole nel letto o forse mi sono spostato involontariamente in qualche stanza dei vicini. Non saprei proprio.
La paura ha preso tanto il sopravvento (e ti ha pure fregato visto che non te ne sei accorto) che ad uccidere l'essere malvagio hai avuto bisogno dell'intervento di Valentina. Che, per carità, probabilmente era una rappresentazione onirica di te stesso... ma resta il fatto che tu non hai AFFRONTATO quella paura. Hai invece massacrato di botte una povera ragazza che passava li per caso...
Su questo non sono d'accordo con te. E' vero che è stata la mia collega a sparargli dato che era armata ma io non ero affatto spaventato ed anzi ero euforico della battaglia. Non mi sono affatto tirato indietro, ero al suo fianco che osservavo la scena e probabilmente, come dici tu, è stata pur sempre una mia proiezione ad uccidere il nemico. Non puoi sapere quanto ero contento dell'accaduto dato che il tutto era partito da un mezzo stato di paralisi con percezione di una presenza malvagia. :P Tutto il sogno in pratica era centrato sulla battaglia che dovevo dare a quest'essere.
Il fatto che abbiamo menato quella poveretta dimostra che ero ben pronto a combattere anche se ho sbagliato persona. :P
Poi quando mi sono risvegliato ero davvero contento di aver sconfitto questo nemico, felice di aver vinto una probabile paura coraggiosamente.
ihihihih
Cmq grazie mille per i tuoi commenti. :)
Tanti saluti.
[Modificato da starkeeper87 25/06/2008 09:17]