Per In-Dreams

Ciao In-dreams inauguro subito la cartella personale per i futuri commenti al tuo diario perchè il tuo primo racconto mi ha incuriosito molto.

Davvero molto particolare quello strano mondo in cui ti sei ritrovato e quel ragazzo che voleva portarti con se, chissà forse una guida o un qualche essere inorganico come quelli che incontrava Castaneda.
Ma ciò che più mi ha colpito è stato il modo in cui sei passato in quel mondo. Hai detto di aver visto un rettangolo materializzarsi davanti a te, io ricordo una volta in cui mi apparve...un'esagono luminoso !
Mi sentii in un attimo circondata da quella forma geometrica che creò un tunnel intorno a me trasportandomi a casa di una persona a me cara.
Come anche tu racconti, ricordo di aver avuto in quell'esperienza piena lucidità ed energia per tutta la durata dell'avvenimento.
La considero tutt'ora una delle più significative, spesso tento di ripeterla ma con scarsi risultati.
Mi chiedevo se dopo questo incredibile viaggio hai avuto delle sensazioni particolari anche dopo il risveglio.

Ciao e grazie
Alfea

Cara Alfea, grazie per la tua attenzione. In effetti, come hai potuto leggere, anch'io la considero l'esperienza più particolare che mi sia capitata e vorrei ripeterla, ma non ho la più pallida idea di come farlo a volontà. Magari, se non fossi stato colto di sorpresa in quel modo, avrei potuto fare delle domande precise ("dove mi trovo?", "chi sei tu?") ma tutto è accaduto così velocemente e, lo ribadisco, in modo totalmente inaspettato, da lasciarmi senza parole. In particolare, quando ci ripenso, sono sempre colpito dall'estrema logica della cosa (il "varco" che si apre dal nulla, l'invito in quel luogo e la mia risposta in proposito che genera una reazione immediata). Ci sono cose nei viaggi astrali che mi lasciano sempre senza parole. Quanto alle sensazioni particolari dopo il risveglio, non mi pare di ricordare nulla di che, ma se mi spieghi meglio cosa intendi potrei ripensarci su. Anche il tuo racconto mi è parso molto interessante, ma sembrerebbe che tu abbia vissuto "l'esperienza del tunnel" (tipo quello dei casi di pre-morte, per intenderci), mentre per me è stato come entrare in un'immagine fluttuante a mezz'aria. Ma certo sembrerebbe trattarsi dello stesso tipo di fenomeno, magari vissuto in modo diverso!

Ciao In-dreams, si è vero il tunnel è spesso associato ai casi di pre-morte, anche se leggendo qua e là esperienze di questo genere (non su questo forum) ho trovato parecchie differenze, sia per quanto riguarda il tipo di visione che le sensazioni che questo tipo di viaggio dà rispetto a ciò che ho vissuto io.
Per sensazioni nella fase di risveglio intendo dire cali o aumento di energia o ancora una lieve impressione di sfasamento rispetto al tuo corpo fisico, anche se per pochi minuti.
Nel mio caso, dopo questa esperienza ci ho messo un pò a sentirmi totalmente a posto...come dire...in linea con il corpo, anche una volta alzata da letto ma soprattutto non sono stata bene durante tutta la giornata che ha seguito.
Ero completamente priva di forze, avrei dormito tutto il giorno!

Per quanto riguarda il ripetere l'esperienza posso dirti che nel mio caso il viaggio è stato cercato, ho desiderato essere (attenzione, essere non andare) da quella persona e la cosa è accaduta, ero lì!
Penso che una buona parte del successo sia dovuto al coinvolgimento emotivo che avevo nei riguardi di quella persona, per questo ogni volta cerco di ripetere l'esperimento pensando a qualcuno che mi è caro e non a dei luoghi, quindi in effetti nel tuo caso non saprei come fare.

Forse potresti provare a richiamare quella figura...chissà!

Tienici aggiornati se riuscirai ancora...
un abbraccio

Alfea

mmm... No, non mi sembra che quel mattino mi sentissi particolarmente "scarico" (ma già di solito non sono uno che scoppia di energia...), tuttavia a distanza di due mesi è difficile ricordarsi un particolare simile. Vedremo per il futuro...