ATTENZIONE: Tutto non è riconducibile al viaggio astrale

Faccio un passo indietro di una decina d'anni e torno al presente...
no, nel senso vero...

Dopo il thread sulla bilocazione: http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7448204&p=1
dal quale ho tratto una grande lezione da voi tutti e il post (copia e incolla ) di sissi che invita a riflettere http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7455269 , mi rendo conto che il viaggio astrale è forse il capro espiatorio di troppe questioni che ahimè spesso non hanno nulla a che vedere con il viaggio astrale.
Mi rendo conto che non è facile stilare un preciso ordine di fenomeni a cui attribuire il contesto del viaggio astrale e scinderlo in modo inequivocabile da forme di patologie psicologiche molto spesso scambiate per fenomeni similari e assimilabili al viaggio astrale.
Temo che la mia e la vostra passione per il viaggio astrale possa a volte indurre in errate considerazioni verso alcune questioni ma avendo vissuto e vivendo il viaggio astrale in perfetta armonia senza aver mai riscontrato problemi mi sono sempre aspettato che chi si avvicinassa all'alrgomento lo facesse per passione e per ricerca personale come è avvenuto per me, quindi ho sempre supposto che dall'altro capo del filo ci fosse sempre un utente con una vita normale conscio di qualcosa di strettamente legato al mondo onirico e sperimentalmente volto al presupposto e alla ricerca dell'autenticità del viaggio astrale.
Dopo diversi anni di esperienza su questo forum ho notato che la tendenza generale, non solo sul forum, sia quella di "deificare" l'argomento come potere paranormale, o come possibilità da superuomo o comunque di eleggere l'argomento ponendolo al pari di eventi magigi o cose simili. Oltretutto ho notato che c'è una grandissima confusione che porta a classificare come viaggio astrale tantissimi tipi di esperienze che forse di viaggio astrale non hanno nulla a che vedere.

Riguardo ad esempio alle paralisi notturne dal link che trovate sopra, volgo moltissimo il mio sguardo verso il lato scientifico proprio per il fatto, come gia cita il post indicato, che la paralisi del corpo fisico durante uno stato onirico è una protezione dello stesso corpo fisico volta a non far replicare al corpo fisico i movimenti redatti durante un sogno. Quello che mi ha spinto ad aprire una sezione dedicata alle paralisi è stata la descrizione generale di moltissime persone che in qualche modo assomigliava in modo quasi identico a quel tipo di esperienza che io ho vissuto molte volte anche se mai in modo drastico come lo è una "paralisi nottura".

Il fatto di svegliarsi durante il sonno e trovarsi bloccati è probabilmente una disfunzione di quell'apparato che blocca il corpo durante lo stato onirico, il fatto di provare strane sensazioni e vedere strani esseri è sicuramente legato alla propria psicologia simbolica che in quello stato è ancora soggetta in parte alle funzioni del sogno, ma il fatto di diventare consapevoli per ricerca personale e passare da uno stato onirico ad uno stato di veglia vissuto interiormente dal quale trarre spunto verso una esperienza di viaggio astrale seppur simile è un tipo di esperienza a mio avviso ben distinta ma difficile da distinguere per chì in realtà sta affrontando una "paralisi notturna" e ne fa similitudine al viaggio astrale come spiegazione logica.

Vagliando l'esperienza di "bilocazione" vissuta dalla cognata di sissi descritta nel thread sopra citato, trarrei le conclusioni per il medesimo responso, ovvero se a prima vista tale esperienza può essere vista da chi ha "l'hobby" del viaggio astrale o da chi non conosce l'argomento del viaggio asttrale come esperienza assimilabile alla sfera della fenomenologia delle uscite dal corpo, riflettendo in modo più accurato e scavando meglio nel vissuto della persona interessata si può scoprire che tali sintomi possono in realtà essere legati a stati psicologici delle più svariate tipologie.

Con queste considerazioni non sto cercando di stilare un confine tra viaggio astrale e salute fisica anche perchè l'argomento del viaggio astrale non ha trovato sin'ora una spiegazione plausibile ed è forse anche per questo che spesso è quasi un argomento mistificato da molti, ma voglio porre l'accento sul fatto che tendiamo (io compreso) forse e spesso a generalizzare troppo l'argomento e ad inglobare in esso troppi fenomeni.

Il viaggio astrale secondo i miei studi è molto più semplice e più povero di concetti di quanto possa apparire, mi è parso che nel corso del tempo e della letteratura gli siano stati accostati dettagli e rituali a mio avviso inutili e per nulla congrui con l'esperienza stessa. Il viaggio astrale è forse una possibilità ma non è concreto, non è definibile in quanto viaggio astrale ma è circoscrivibile in quanto serie e tipologia di esperienze legate ad esso. Data l'intangibilità dei meccanismi e delle sensazioni legati al viaggio astrale è possibile procedere allo studio dell'argomento solo per similitudine delle esperienze comuni ed è proprio per questo che spesso molte esperienze al di fuori del viaggio astrale vengono assimilate erroneamente all'argomento stesso. Ad oggi nessuno ha potuto ancora appurare scientificamente o meno che il viaggio astrale sia una sfaccettatura del lato onirico o percettivo del cervello o altresì un'esperienza ultraterrena o similare percui tutti noi in modo pionieristico stiamo vagliando una serie di sintomi a cui poter dare una definizione e una collocazione.

P.S. Scusate gli errori, le ripezioni etc e i giri contorti di parole...