Perche non si sogna?

O meglio perche non ricordo mai di sognare?
Questo "blackout" dei sogni, può rallentare il "salto" in astrale?

meno male che ti sei corretto...
il "non sognare" è in realtà un "non ricordare di aver sognato" e può essere attribuito al problema della stanchezza eccessiva o della poca energia.
prova a riposare di più e vedrai che i sogni te li ricordi ;)
essere stanchi on è solo limitativo per i viaggi astrali ma un po per tutto!

Effettivamente vado a leto molto tardi la sera di solito verso le 3, però poi dormo fino alle 10/11 di mattina.
Forse cè distinzione tra riposarsi e dormire.

Da piccolo ricordo un sogno atroce, ero sveglio sul mio letto la finestra si era aperta mi son alzato per chiuderla ma non so perche ebbi paura, ricordo le tende mi misero angoscia, e un forte senso di terrore veniva da quella finestra, al che tornai a letto di corsa e impaurito, ero sveglio ricordo il freddo il vento e mia madre che sentendo i rumori stava entrando in camera mia. Quando apri la porta sentii come una forte tuono nella testa, io ero rivolto all'incontrario ( la testa al posto dei piedi e i piedi dove di solito cè il cuscino.. In quel momento capii che doveva essere stato solo un sogno, la finestra era chiusa. ero confuso disorientato e tutto era appannato come se davvero mi fossi appena svegliato. Mia madre mi disse dche avevo avuto un incubo e quella non era la posizione corretta per dormire. Mi rimisi a dormire. la mattina quando mi sveglia fu un trauma, mia madre non era in casa. In quel periodo insegnava in una scuola a piu di 250 km da casa e in pratica tornava solo per le feste. In casa cera solo mio padre. credo da quel giorno di non aver piu "ricordato i sogni".

eh si, di sogni così terrificanti e reali ne abbiamo fatti tutti...
immagino che se avessi provato ad accendere la luce in quel momento gli interruttori non avrebbero funzionato
quello che devi fare -ed è un consiglio che do a tutti- è quello di superare questo tipo di paure, nel senso che, quando ti troverai di nuovo -se mai capiterà- in una situazione angosciosa, prova a chiederti se è una situzione rale e se c'è qualcuno che ti terrorizza...parla con lui o affrontalo in qualche modo.
e vai a dormì prima la sera!
heeheheh
ciao

se non ti ricordi i sogni, prova ad assumere vitamina B6

Provo con la vitamina b6.

Voglio riaprire quella finestra.

in passato, molti anni dopo, diciamo da grande ho avuto un esperienza, ..che non so nemmeno io come definirla. insomma la classica tavola di ouija, ho avuto un contatto con... la chiamo entità perche sinceramente non saprei cosa fosse. La cosa andò avanti piu settimane poi decisi di tagliare perchè la curiosità era troppa, e chiaramente non cerano risposte alle mie domande. E stata un esperienza sconvolgente, e la cosa che piu mi stupiva era la semplicità con la quale potevo contattare questa entità. La sua voglia di descriversi (fino a un certo punto)e di descrivere il suo mondo. il suo desiderio di rincontrarci. La sera seguente era li, come se mi aspettasse. Cosi tutte le sere finche ho deciso di interrompere questa cosa. E' strano perche tut'ora non riesco a togliermelo dalla mente. Anche perche mi accenno vagamente al sogno da bambino in un contesto dove io cercavo di comprendere il suo mondo.
Assomigliava molto a questi viaggi astrali o a qualche entità che vi puo appartenere. credo in qualche maniera di avere una predisposiozione per certe cose, ma ho questo blocco dei sogni. Rispondeva a tutte le mie domande. troppo bene.

Chissa magari stavo contattando semplicemente il mio io astrale, ricordo solo che era spaventatissimo e non voleva facessi certe domande.

andrea997, 15/01/2008 15.52:

---

meno male che ti sei corretto...
il "non sognare" è in realtà un "non ricordare di aver sognato" e può essere attribuito al problema della stanchezza eccessiva o della poca energia.
prova a riposare di più e vedrai che i sogni te li ricordi ;)
essere stanchi on è solo limitativo per i viaggi astrali ma un po per tutto!

---

Andrea ti stava partendo il dito no? D'istinto mi stava partendo anche a me e sinceramente siamo al limite dell'off topic!

Comunque tanto per rietrare nei binari..

ASTRAL ricordare i sogni non implica non riuscire a ricordare i viaggi astrali, le due cose non sono per forza correlate, convivono ma ognuno dei due ha il proprio mazzo di chiavi e se uno va in vacanza l'altro può rientrare tranquillamente in casa. Quindi non porti il problema, ricordarsi un viaggio astrale è più una lotta contro se stessi che una lotta con la memoria.

ok grazzie per le risposte e scusatemi se sono andato offtopic.

astralrecall, 15/01/2008 20.05:

---

ok grazzie per le risposte e scusatemi se sono andato offtopic.

---

tutto OK!!! ...non eri del tutto off topic!

il problema mi sembra più grave andrea997,non è un semplice non dormire, anche perchè astralrecall non ha detto che non dorme. Importante è la sua testimonianza perchè ricorda il fatto accaduto quand'era bambino. Ricordare il proprio bambino è difficile quindi se hai ricordato un fatto così lontano e con tanti particolari è perchè la sua importanza ce lha!
L'esperienza da bambino sembra una paralisi notturna, in questo tipo di esperienza infatti i normali rumori e suoni, e immagini vengono percepite in modo molto più drammatico, soprattutto per un bambino.

Vorrei chiederti perchè hai deciso di tagliare poi con quell'entità da grande, il motivo non può essere solo la eccessiva curiosità!

Sicuramente il tuo problema è che nella tua mente esiste un meccanismo che blocca il ricordo che probabilmente risale a quella brutta esperienza.

Il mio consiglio è inanzitutto di cercare di ricordare più particolari di quell'esperienza anche se è molto lontana, perchè la tenda faceva paura, che tipo di rumori sentivi,la presenza di tua mamma. Se ti poni le stesse domande oggi ti accorgi che hanno senso, la mamma era la protezione che cercavi e i rumori erano distorti per il tipo di esperienza; cose che oggi puoi capire ma che al tempo erano annegate nella paura e nel terrore, e così sono rimaste.

Come esercizio per ricordare i sogni puoi usare incominciare a tenere un blocnotes con penna sul comodino per segnarti le cose che ricordi alla mattina appena sveglio, qualunque cosa ricordi. La sera prima di dormire chiedi a te stesso di ricordare quello che sognerai, credici e il tuo inconscio allenterà la morsa.

Sil.

Tutte le sere dopo questi incontri mi ritrovavo totalmente privo di forze con tanto di occhiaie al punto di suscitare sospetti di infedeltà nella mia ragazza. Durante il giorno era un continuo chiedermi "perchè".
i nostri incontri erano diventati dei veri e propri interogatori per il mio amichetto e le domande si spingevano sempre oltre. un giorno mi disse che non poteva piu rispondere a quelle domande, mi fece capire che a lui non era concesso avere questo tipo di contatto, ma lui lo desiderava moltissimo. gli ultimi 3 incontri furuno diversi,e successero cose strane che non voglio raccontare, gia tanto che non mi ridiate dietro gia ora. l'ultimo contatto non sembrava nemmeno lui, riusci a percepire il umore , era cambiato, triste e sembrava non voelr rispondere piu. cosi decisi di lasciarlo in pace.

Ci fu un episodio che mi fece riflettere un giorno gli domandai se era possibile vedere il suo mondo, ci mise un po a rispondere , mi disse che l'avevo gia fatto che non dovevo riprovarci e che avevo avuto paura. Non collegai la cosa al sogno da piccolo, quando lo feci gli chiesi se ci eravamo gia incontrati in passato e non mi rispose.

I particolari piu e piu volte li ho cercati nella mia mente ma niente, forse troppo preso a spiegare come fosse possibile un sogno dentro a un sogno (cosi vedevo la finestra e mia madre che mi sveglia, successivamente la mattina al risveglio..quello evro scoprii che mia madre era fuori casa e non poteva avermi svegliato). Ricordo che fu un istante scesi dal letto per chiuderla ma quando fui davanti ..scappai terrorizzato, ricordo le tende che erano dverse, (verdi come quelle del salotto) la finestra nerabuia con un freddo che non so ancora descrivere e poi si ricordo il tentativo di accendere la luce , ma essendo all'incotrario non era dove pensavo fosse.

Volevo scusarmi se sono andato offtopic e ringraziarvi per avermi dato la possibilità di parlarne con qualcuno.
non è facile cho provato ma la maggior parte pensa che sei o pazzo o drogato.
tenerlo dentro è una cosa troppo grande. andare avanti da solo in questa avventura mi fa sentire solo, e anche se state condividendo esperienze diverse credo che ci sia un punto in comune in tutto cio e ho la presunzione di volerlo cercare con il giusto approccio

Astral molti di noi sono qui anche per lo stesso motivo che illustri....quindi ancora benvenuto, qui puoi parlare tranquillamente!!!

CIAO Astral....la tua esperienza mi ha dato da riflettere.....prima di tutto mi sembra di percepire che tu sia davvero sincero, e credo che tu abbia vissuto questo davvero con solitudine e con un pò tanta angoscia(correggimi se sbaglio)...sento tristezza...non farci tanto caso...come vedi qui dentro non sei l'unico pazzo... (nel senso che io ti posso benissimo tener compagnia)...però è che a volte mi capita di percepire le senzazioni anche via p.c. credo che il tuo sia stato un contatto con un corpo astrale..spirito...o che dir si voglia..non tanto sereno e piuttosto attaccato ancora al piano materiale...! questo è uno dei motivi per cui sconsiglio vivamente di ricercare un contatto..sopratutto usando la suddetta tavola di ouija.... ! si metteno in gioco,contatti che smuovono..emozioni,ricordi,sofferenze,energie strane,..e non è "normale" più che altro non và bene che tu abbia accusato disturbi,sopratutto quella stanchezza enorme dopo il contatto...quasi come se l'entità si nutrisse della tua energia.....no no..non và bene! ricorda che il contatto però lo devi chiudere siopratutto nella tua mente...staccare ed adndare oltre!!! il mio piccolo consiglio è di tirarti sù,aquistare forza e lasciar perdere determinati contatti!!! le risposte cercale solo in te!! a presto!

La paura piu grande fu di aver commesso un terribile sbaglio, e i 3 ultimi incontri in pratica lo dimostrarono.

La stanchezza e le occhiaie non lho mai considerato in maniera negativa, anzi era la prova che stavo veramente comunicando con qualcuno, o meglio che qualcuno usasse non so quale tipo di mia energia per comunicare, una prova he non era merito della mia fantasia, stava realmente succedendo, non stavo impazzendo. Lato negativo, non lasciavano dubbi su dove fossi stat quella sera.

Non so cosi intenti per chiudere il collegamento, se in senso mentale, o propio "meccanico", a fine incontro. un giorno successe una cosa strana e la cosa non si concluse diciamo con la solita procedura, ma non mi turbai piu di molto. mentalmente son qi che ne parlo quindi non credo di aver ancora chiuso nulla, e sto cercando di capire quanto e se questo sia un bene.

In sintesi se avessi smesso dopo una settimana invece che due mesi ora starei qui a parlare di una bellissima esperienza. Purtroppo non è cosi, troppo intrinsa di perche, di dubbi, contraddizioni e stranme coincidenze (come quella del sogno).

quando ho scoperto questo forum, ho notato le tante similitudini con le vostre esperienze, magari son due modi diversi per confrontarsi sul piano astrale.
Convengo con te che la tavola di ouija non sia il metodo raccomandabile in virtu della mia esperienza.
Ed è anche una ragione per cui vorrei cambiare metodo e fare un tentativo con oobe, ma niente, e imputavo al fatto che non sogno o non ricordo. ci sto provando con calma a prepararmi. Chissa. magari ne vengo a capo. S quel sogno da piccolo era una oobe forse con una giusta preparazione riescoa tgliere anche io un po di ruggine.

IO PARLAVO di chiudere il contatto proprio mentalmente ed energeticamente...ma è anche vero che ogniuno ha il proprio cammino da fare..alla fine sò poco di te..e quindi non sono in grado di consigliarti in maniera più profonda e chiara!! se vorrai approfondire il discorso..sarò qui!!...con il poco che sò..

anche a me capita di non ricordare i miei sogni
ma a volte prima di andarea dormire
mi dico "devo ricordarmi i sogni che faccio"
e a volte me li ricordo !!

Ma che tipo di rapporto hai avuto con questa entità? hai mai provato a spiegare alla tua compagna che non la tradivi ma avevi queste esperienze? o le tenevi per te?

Sil.

Il tipo di rapporto che avevo. uhmm fai conto ti trovo all'aereoporto e conosci una parsona di un altro paese. il suo paese ti affascina, la tua curiosità di spinge a fargli sempre piu domande, inizia un colloquio domande, su domande. Direi un rapporto di amicizia.
Alla mia ragazza avevo raccontato tutto e anche delle occhiaie e del modo in cui comunque a fine incontro mi ritrova sfinito, senza forze, ma con un senso di piacere e tranquillità, tipo calma apparente.
All'inizio diciamo non era del tutto sfavorevole, ma poi con il passar del tempo ( è durata due mesi circa non tutti i giorni della settimana ma quasi), ha iniziato a innervosirsi a dirmi che dovevo smettere e che ogni volta sembravo uno zombi.
Altra cosa strana che anche mentalmente sè creato una specie di rapporto di amicizia con quell'"entità" o qualsiasi altra cosa fosse. A volte mi manca pure semprerà strano. Ma ha volte ho avuto anche paura. Soprattutto gli ultimi giorni. Non posso raccontare cosa ne è uscito da li dentro perche è un po difficile credere a certe cose e nemmeno mi aspetto lo facciate.

Cmq non voglio fare pubblicità ne creare interesse verso questa mia esperienza, anche perche come si diceva non son sicuro che sia innocua e non uso imperativi per non spaventare nessuno. Sicuramente cè un contatto diverso, magari sullo stesso piano astrale, ma è incontrollato e come tale starei prudente.
Ho riportato la mia esperienza perche ce un collegamneto in questa storia con un sogno che feci da bambino, un sogno che assomigliava molto ad un oobe ma ho il dubbio che ci fopsse qualcosa di piu.

Mia supposizione: è possibile che ci siano tra i vari piani dell'esistenza dei canali di passagio. Con i quali poter interagire su altri piani in maniera autonoma. Evidentemente ci sono i mezzi, modi, o techniche per potervi passare liberamente. Allo stesso modo ci possono essere dei metodi alternativi per fare le stesse cose in maniera diversa ma sbagliata e pericolosa ( facciamo esempio di una backdoor per il pc, oppure altre esempio: estrarre un cd, è semplice cè un tasto dedicato se lo premi esce il cd senza danni, ma lo stesso cd puoi togliero facendo forza sulla sua sede e tirarlo con forza , avrai sempre il cd ma il sistema si potra rompere o danneggiare paragonato alla nostra situazione la cosa è simile abbiamo diversi metodi ma non abbiamo il libretto delle istruzioni) piu che una teoria la mia è un insieme di pensieri senza capo ne coda, tutti da rimettere insieme)

poi si sa ogni paese è paese e le larve son dappertutto :P

Bè in teoria qui hai la completa e totale possibilità di raccontare qualunque cosa tu voglia; personalmente mi piacerebbe ascoltare anche l'ultima parte del tuo racconto che sembra parecchio avvincente, e magari anche qualche particolare sul mondo che ti ha descritto quell'entità se ne hai conservato ricordi.
Perchè parli di larve sul finale? la stanchezza io la assocerei alla difficoltà di affrontare quel tipo di esperienza per la prima volta; in una delle mie prime esperienze sono tornato stanco e con il fiatone, come se avesi fatto una corsa. Quindi probabilmente quando avrai acquisito maggior esperienza ti sarà più facile non stancarti in questo tipo di esperienze.

Sil.

Riguardo alla stanchezza e spossamento, non credo sia questione di pratica, ho continuato per due mesi quest'"avventura" e anche l'ultimo giorno fu uguale , stessa stanchezza e sfinimento, rimaneva solo uno strano senso di pace, piacere, non so come descriverlo...appagamento forse. E non ho nessuna intenzione di ripeterla.

senza entrare in particolari:

gli chiesi come mai era facile per me trovarlo al volo, cercavo di capire quale interesse aveva nei miei confronti, mi disse che era pericoloso per me (e anche per lui) fare quello che stavo facendo. Gli chiesi se lui stava bene e mi rispose di si, ma insisteva che gli piaceva il mio mondo e mi pregava di raccontarglielo, spesso con tale decisione da farmi credere di non essere nemmeno mai stato in questo mondo.

Mi diceva spesso quando chiedevo di descrivermi il luogo "tu puoi immaginare colori e fasci di luce?", oppure, "è una sensazione per te!". Cose con poco senso. Era piu facile intuire il suo umore dalle sue emozioni, dalle sue risposte piu che cercare di fagli dire qualcosa. Quelle poche cose che mi ha detto mi ha turbato fin oggi (non esattamente in male eh)

Non furono tutte le sere rose e fiori, non tutto quello che mi disse mi piaqque e non tutte le sere entrai in contatto con lui. Una sera mi rispose lui (o cosi disse) ma era diverso, prendeva in giro e scriveva cose, non so, senza senso un misto di lettere impronunciabili finche, (sembrava quansi prendersi gioco di me), fece un gran casino e il puntatore schizzò lontano.
Nota quella sera scappai terorizzato (prima sera che mi spaventai, e purtroppo nemmeno l'unica)
il giorno dopo gli dissi quello che era successo mi disse che lo sapeva già, e che gia mi aveva detto che era pericoloso. Poi disse "No non ho potuto fare nulla". (i bah si sprecavano era come se gli avessi chiesto perche non avesse fatto nulla ma , non avevo fatto ne pensato quella domanda, ne supponevo che potesse fare qualcosa). Gli chiesi chi era mi disse di lasciar perdere, gli chiesi se era pericolosa mi rispose "Si ti attira vero?" (non capii se "attira" era riferito all'attrazione che esercitava l'entità nei miei confronti, o se mi "attirava" inteso come curiosità).
Nota: brividi di paura per due giorni
Nota: Per questo parlo di larve, in astrale ce ne sono tante. E quellentità era quanto di piu vicino ci sia a una larva, non potendo dimostrare che sono la stessa cosa.

fortunatamente quella fu l'unico brutto (ma brutto) incontro, e ebbe uno strano quanto inaspettato effetto sul mio amico, che seppe ripagarsi in una maniera tale che ancora oggi credo di dovergli qalcosa.
Ometto i particolari perche si entra un po troppo nel personale.

Sto rischiando che mi mandiate la neuro a casa.

astral, ma sai che secondo me le larve ci sono eccome...

mi manderanno a quel paese, io lo credo siano spiriti che siano in qualche modo incastrati, e chiedono a noi che abbiamo corpo, di essere aiutati perche' sono rimasti in qualche modo attaccati alla materia, potenzialmente siamo tramiti con sensibilita' medianiche..

Io di notte sento ridere, tra una vibrzione e l'altra, lamenti, versi strani.. cose pesantucce a volte, che per esprimerle qui, dovrei registrarli.
Non escludo cio' che dici quando parli di altre realta'che poi si vanno a sintonizzare con noi.. o noi che in qualche modo ci si sintonizza ..

Ah quindi la larva era quell'entità che parlava strano, non il tuo amico! ora ho capito, è che era tutto condensato, sembra quasi che invece che scrivere metti giù delle sensazioni .
Due mesi sono pochi, e poi sembra quasi che tu sia stato forzato a fare questo tipo di esperienze. Per imparare a gestire queste cose ci vuole molto tempo, anni, e dipende da persona a persona. Sembra quasi che vi siate incontrati in una dimensione di mezzo, dove lui poteva comunicare con te e tu con lui. Comunque l'esperienza che puoi acquisire ti potrà aiutare a combattere quelle situazioni; per me le larve, o entità in qualche modo maligne, si insinuano in queste esperienze in momenti di debolezza, quando sanno di poterci fare paura e quindi controllarci. Tu hai avuto paura per due giorni, quindi non è andata benissimo; se avessi avuto la coscienza di quello che accadeva probabilmente avresti reagito in maniera diversa e la larva non avrebbe potuto niente.
Inoltre in quella particolare dimensione alcune cose si possono controllare con la semplice volontà, così dice Buhulman, e così ho sperimentato personalmente. Quindi la tua volontà e forza spirituale sono la tua arma di combattimento.

Dovresti lavorare un pò su te stesso e sulle tue paure per acquisire la coscienza di chi sei nella vita,delle tue azioni.
Ad esempio il ricordo di quando eri bambino ti è sempre rimasto confuso,poco chiaro, e anche la tua esperienza da adulto ha avuto poca chiarezza. Dovresti cercare di risolvere questa cosa per il momento.

Sil.

CI SAREBBE TANTO DA DIRE SU QUES'ARGOMENTO...ovvero su "le entità"...io personalmente credo che ci voglia moltissima forza,conapevolezza,equilibrio ed energia(non mi stancherò mai di dirlo)..avere a che fare con quaalsiasi forma di energia diversa non è cosa da sottovalutare....avere a che fare con gli spiriti non è semplice..un conto è avere una persona visibile con la quale puoi confontarti e eventualmente difenderti..un'altra è avere a che fare con un qualcosa o con un qualcuno che ha la possibilità di confondere e ingannare perfino con il mentire sulla propria vera identità..! penso sia naturalmente più giusto cercare nel proprio profondo le risposte a ciò che desideriamo sapere...e non affidare a personalità esterne la nostra sete di voler crescere e conoscere..! secondo il mio modesto e umile parere il fatto che un qualcuno esca da qualsiasi esperienza con occhiaie,stanchezza,paure ecc... ecc....qualcosa proprio non và!! le cose che servono al nostro spirito devono darci energia serenità e soddisfazione! tutto si deve evolvere in maniera costruttiva e mai distruttiva..anche solo energeticamente parlando..il mio piccolo consilio è quello di cercare di fare un passetto avanti! ringraziare lo spirito "buono " per ciò che ti ha dato e ascoltare la tua essenza che davvero può sorprenderti e donarti qualcosa di importante...auguri per il tuo cammino ...se vorrai intraprenderlo alla scoperte della tua spiritualità..e del tuo spirito stesso!!

E' difficilissimo raccontare le proprie esperienza quando queste sono emozion.

Non so se possiamo, e fino a che punto, controllare tali esperienze. Non fuoi forzato da niente e da nessuno se non dalla mia curiosità. Non è la prima volta che mi succedono cose strane. in un paesino della danimarca a nord di copenaghen, in vacanza ..cercavamo una B&B, mi usci questa frase senza nemmeno che l'avessi pensata, dissi alla mia ragazza , "guarda che qua intorno cè qualcuno della nostra città", si mise a ridere, 500 metri piu avanti incontrammo il gestore di un bar vicino a casa mia che conoscevo di vista, anche lui in viaggio li con tanto d famiglia, immaginte lo stupore. Stessa cosa ebbi per la tavola di ouija quando la vidi sentii una sensazione simile, come se dovessi incontrare qualcuno, mi incuriosi ci provai, e al primo tentativo dopo pochi minuti, sensa neanche sapere quello che stavo facendo mi misi in contatto con questo mio amichetto.

l'entità "larva" invece si, mi aveva messo paura in quel momento anche perche era inattesa e non mi aspettavo una cosa simile, di istinto, quando capii che non si trattava del mio amichetto, credo che cercai di scacciarla subito ma non ci riuscii. Solo quando inziò a fare casino e a rispondere con parole senza significato, nel momento in cui mi stava mettendo piu paura anche il mio desiderio e la consapevolezza di scacciarlo aumentava e infine ci riuscii o forse se ne ando da solo, forse stava scherzando, forse era sempre lui, forse non se ne era andata, e i forse durarono due giorni accompagnati da un senso di paura ma non di sconfitta.
Imparai una cosa, la mia completa apertura mentale aveva permesso il contatto "diverso" dal solito e la mia decisione nel finale quando avevo piu paura, l'aveva scacciato. quelle erano le mie due armi.

Io amo le mie paure, non le considero, una debolezza, ma piu un arma. La paura è la sensazione che ti trasmette il tuo subconscio appena avverte un pericolo cosi da far scattare in te le giuste misure di difesa, mentali o fisiche. Se blocchi le difese rimani con la paura e non vai avanti. Se ti lasci condizionare dalle paure perdi. ma non avere paura e non considerare le paure è da stolti.

e comunque a distanza di anni ci posso ragionare sopra con tranquillità, a sangue freddo. A botta calda, era tutto piu ...difficile, ignoto. Avolte diceva cose preoccupanti, quando gli chiedvo chi oltre a lui cera in quel momento li con noi rispondeva cose tipo " ti seguono" o "possono restare con te" " si attaccano" cercava di mettermi in guardia ma non so da cosa e continuava a dirmi che non ci era concesso tentare di passare oltre, ma oltre cosa? andare avanti? oltre inteso come altra dimensione.
Gli chiesi anche delle occhiaie e della stanchezza, e se anche lui in qualche modo doveva attaccarsi a me mi rispose "si ma non avere paura"

Non so se davvero qualcuno di voi riesce and andare in astrale.
ho letto spesso che se succede non dovete aver paura. I rumori e le sensazioni sono nuove, strane, e per definizione mettono un po di paura, e se si vuol andare avanti bisogna stare calmi e vincerla. Ok ma poi?
Tranquilli basta il desiderio di voler tornare e si torna svegliandosi da quello che potrebbe essere un incubo o un fantastico sogno o la proiezione stessa di tale sogno. Tutto ciò mi sta bene se parliamo di sogni lucidi. Ma non di oobe vere. La mia supposizione di oobe da quanto letto in giro prevede per forza l'incontro con le altre creature che esistono in quel piano o dimensione. oobe Non è una proiezione della nostra fantasia dove gli ambianti sono simili.
Ne "la terra di mezzo" L'astrale è la realtà in una dimensione a cui non apparteniamo. forse di passaggio verso altri stadi dell'esistenza, dove si possono trovare varchi. Si puo passare da uno stadio all'altro, ci si puo anche guardare dentro, E non ce nessun agenzia di viaggio che ti permette viaggi tranquilli.

voglio controllare di persona se le due cose hanno una qualche relazione, se era lo sesso piano, stanotte ho provato una technica differente ma senza successo, mi sono addormettato e buio fino al risveglio, oggi ho comprato la melatonina. stasera riprovo

la verità non puo essere che una sola.