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come faccio a distinguare sogno da OOBE?

Ultimo Aggiornamento: 10/05/2007 09:20
18/04/2007 14:13
 
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Come faccio a sapere se quello che mi capita é una OOBE o un sogno ? fin da ragazzino mi sono svegliato in preda al panico e con enorme fatica perché di colpo, mentre ero a letto, il mio corpo si irrigidiva mentre la mente rimaneva lucida ! ora, ad anni di distanza, capisco che forse si trattava di un inizio di esperienza fuori dal corpo e così ho molta meno paura delle vibrazioni che ogni tanto arrivano spontaneamente e ricordo anche di essermi alzato e di avere svolazzato per casa. Ed il tutto con moglie e figlioletto di due anni che mi dormono accanto appiccicati...
Per questo temo si tratti solo di sogni. Esiste un modo per accertarsene ?

Grazie in anticipo
19/04/2007 09:37
 
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OOBE inside
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Ciao, per gli "irrigidimenti" o come li chiamiamo noi sul forum "PARALISI NOTTURNE" puoi consultare la sezione "PARALISI NOTTURNE" che trovi nella pagina principale del forum.

Sinceramente non credo ci sia un modo vero e proprio per capire se stai sognando o se hai una oobe, nel senso che lo puoi stabilire solo tu. Ti posso confermare che tra un sogno ed uscita dal corpo c'è un'abisso di diversità e sensazione, un uscita dal corpo consapevole è meglio della realtà, in confronto pure la realtà sembra un sogno ovattato. Il fatto è che si possono avere viaggi astrali anche con stati di coscienza non del tutto lucidi e quindi essere vissuti come sogni, o comunque in modo poco nitido.

P.S. BENVENUTO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!1

[Modificato da acronimo 19/04/2007 9.38]

22/04/2007 21:54
 
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Re:
Dopo quelle poche esperienze che ho ritenuto OBE mi sono ritrovata perfettamente sveglia nel letto e mi sentivo che era da un po' che ero sveglia... dal momento in cui avevo per l'appunto preso coscienza. Non mi riaddormento subito poi x l'eccitazione. E' un'esperienza carica di emozioni x cui non è facile riaddormentarsi.

Mi pare così, nel mio piccolo.

Magari sentiamo il parere dei più anziani... ma vedo che spesso si sbilanciano poco per non dare giudizi affrettati su noi pivellini [SM=x431243]
Sento spesso dire: è soggettivo, se tu sei convinto nessuno può dire che non è così... ecc.

Boo !!
Acqua
08/05/2007 13:03
 
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la questione é sempre la stessa.....
cercherò di essere il più sintetico possibile. Stanotte ho percepito le vibrazioni, ho aspettato un attimo ed é successo (o credo)quanto segue:ho preso coscienza della paralisi, mi sono sollevato con un po' di fatica, ho controllato bene la mia camera e tutto tornava, mi sono visto a letto con il bimbo appiccicato addosso e mia moglie dall'altra parte, sono salito in mansarda ed il tutto in piena lucidità, stavolta convinto di vivere l'esperienza dell'OOBE. Poi...... ad un tratto sento il pianto di mio figlio e mi dico "meglio rientrare"; ci provo ma non ci riesco, anzi sento come un contrasto tra il corpo fisico e quello "astrale". Vedo mia moglie che tenta di chiamarmi ma senza successo perché sembro in un sonno profondissimo. A questo punto succede una cosa strana nel senso che dico a mia moglie: " é inutile che tenti di svegliarmi, io sono fuori dal corpo" e dopo una serie di spiegazioni del perché e del percome lei decide di scendere al piano di sotto per prendere da bere al bimbo. Io la seguo, mi fermo di sotto, la vedo risalire, il bimbo smette di piangere, sento la porta di ingresso (che era chiusa a chiave)aprirsi di colpo e vedo entrare un topo con fattezze umane, vestito stile anni 40', con abiti larghissimi,scarpe bianche e nere tipo gangster, cappello piccolo in testa, che si precipita verso le scale dietro mia moglie. Con calma ma con decisione e senza paura lo allontano e lo faccio sparire fuori dalla porta, dopodichè risalgo fino in mansarda che però a questo punto é molto diversa da quella reale, faccio passare la mano attraverso una grossa vetrata (che non esiste) e decido che é ora di rientrare nel corpo reale. La cosa avviene presto seppure con qualche difficoltà ed il risveglio mi lascia ancora gli echi di quanto appena accaduto ed un calma e pace incredibili. Ci sarebbero ancora tantissimi particolari ma ve li risparmio e preciso che non avevo nemmeno mangiato pesante! Ribadisco: tutto quanto successo non mi ha mai ed in nessun momento spaventato in alcun modo, anzi........ Potete aiutarmi a capire se sono sogni, vaneggiamenti o qualcosa di più?
Grazie in anticipo
08/05/2007 15:27
 
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wow, complimenti per il sangue freddo! [SM=g27824] è stata un'esperienza complessa. Ti dirò che ho sempre dei dubbi se le mie esperienze sono o meno delle vere uscite, ma questo forse mi impedisce di arrivare a conclusioni troppo affrettate, in fondo c'è ancora di quel tanto da scoprire su questo fantastico mondo! [SM=x431219] Sono comunque molto d'accordo con Acqua quando dice che se sei convinto nessuno ti può dire che non è così; se non ti fidi dei tuoi sensi non vai da nessuna parte e ti confondi sempre più le idee.
Lunga vita e prosperità.
09/05/2007 01:32
 
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Credo che domande di questo tipo nascano da un problema di fondo un pò più ampio; noi tutti (o almeno una gran parte di noi) siamo abituati a sottoporre ogni nostra esperienza ad una valutazione che possa essere oggettiva e "scientificamente" inconfutabile. Questo per determinati aspetti della nostra vita è assolutamente necessario (l'ingegnere edile deve poter avere conferme OGGETTIVE che le strutture da lui costruite non crolleranno mai!!!) ma per altri, ed in particolare quelli legati alla parte più profonda di noi stessi, questo tipo di atteggiamento può essere, se non deleterio, quantomeno d'ostacolo.

I cosiddetti "fenomeni paranormali", almeno fino a questo momento, non godono della possibilità di riscontri oggettivi, o almeno non fino in fondo. Non possono essere schematizzati in formule matematiche (e io aggiungerei "per fortuna" [SM=g27822] ) e la moderna scienza è in grado soltanto di "smascherare" alcuni trucchi da prestigiatori fatti passare per esperienze di tipo paranormale. Ma per quanto riguarda la realtà vera dell'occulto, dobbiamo prendere atto del fatto che non ancora non esista un riscontro oggettivo.

E allora si creano dei gruppi di persone. Quelli che credono fino in fondo, forse perchè loro stessi hanno sperimentato sulla loro pelle esperienze di un certo tipo, e quelli che invece si rifiutano di credere.

Il "dramma" di chi ha vissuto davvero il paranormale è il contrasto sperimentato da chi, da un lato, è pienamente consapevole dell'esistenza di qualcosa che va oltre la nostra percezione ordinaria, ma dall'altro non può fare nulla di "oggettivo" per dimostrarlo. E di conseguenza può soltanto parlare, raccontare le proprie esperienze, invitare gli altri a sperimentare.

Perchè la sostanza è proprio questa. Sperimentare per credere. E per capire.

Io mi sono avvicinato al viaggio astrale senza certezze in un senso, e senza certezze nell'altro. Senza credere ad occhi chiusi a qualcosa che per ora non ho "tastato" ma d'altro canto senza rifiutare a priori qualcosa per la quale tante persone cercano di sensibilizzare gli altri a prenderne atto.

L'unica cosa che possiamo davvero fare è credere in quello che percepiamo. Le uniche risposte sul paranormale possiamo trovarle solo in noi stessi, almeno fino a quando non scopriremo un metodo per dimostrare l'oggettività di tali esperienze.

Nel caso specifico di texwiller, non sono io a poter dire se la tua esperienza sia un sogno oppure un OOBE, puoi saperlo solo tu, ma come ho scritto prima, forse su queste cose è meglio credere all'istinto piuttosto che analizzare il tutto con la ragione.

Però mi viene in mente una cosa:
Da che mondo è mondo, quando dopo un bel sogno ci svegliamo, pensiamo "Peccato, era solo un sogno!", dopo un incubo, "Meno male era solo un incubo!". In entrambi i casi, non abbiamo dubbi sul fatto che la nostra esperienza sia stata di tipo onirico. Ora, già solo il fatto che tu ti chieda se una tua esperienza fosse un sogno o no... Ripeto, solo tu puoi darti una risposta, ma se segui l'istinto che la natura ha dato a tutti credo che resterai senza dubbi! [SM=g27823]

A presto! [SM=g27823]
09/05/2007 22:20
 
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Re:
Tex! Toglimi una curiosità: hai chiesto a tua moglie se davvero ha cercato di svegliarti e come gli è sembrata la cosa? Ha notato qualche cosa di diverso o altre volte ti ha trovato tanto "assopito " nel sonno da non riuscire a svegliarti? Da quello che NON dici sembra che lei non avesse notato nulla di strano altrimenti non sarebbe andata tranquilla a prendere da bere per il figlio, voglio dire non eri troppo rigido o col corpo freddo o .... non sembravi un morto.
Non fraintendere, sò che si esce in obe anche quando non ce ne accorgiamo e quindi una persona fuori probabilmente è una persona normale che dorme ma sono curiosa di sapere che cosa può notare chi è sveglio.
Acqua
10/05/2007 09:20
 
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Si, glielo ho domandato. In realtà lei non si ricorda non solo di non aver cercato di svegliarmi, ma neanche di essere scesa a prendere l'acqua in quel momento della notte, cosa che invece ha fatto più tardi quando eravamo entrambi svegli e che ricorda benissimo. In effetti questo episodio appartiene, secondo me, alla seconda parte del sogno-obe, cominciata con il pianto del bimbo (che non credo sia avvenuto realmente), mentre la prima parte sarei propenso a considerarla in maniera diversa e comunque avrò modo di confermarlo con le esperienze future.
Comunque grazie a tutti per la partecipazione e spero di non avervi annoiato con argomenti troppo legati alla mia sfera personale.
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