Scritto da: AcidHouse 02/03/2007 16.18
Si hai capito a pieno il mio concetto e l'hai anche espresso in maniera definirei poetica :)
grazie della risposta e grazie della lettura dle mio malloppone :D
La tua risposta è interessante...
Mi hai fatto pensare, è possibile che quello che mi sembra un niente il cui fine è il niente con una mente razionale viziata dal corpo organico risulti in qualche modo sensato o almeno sopportabile ad una mente alterata e libera dai vincoli della materia.
Il problema che sostanzialmente mi pongo è quello della reazione all'eterno... mi balena nella testa l'idea che il ciclo di vita e di morte e la materia, con i suoi schemi, le sue leggi fisiche, le sue formule chimiche siano un artificio studiato dal dolore di una mente inconcepibile (ancora chiamiamolo Dio) per sopportare l'eterno.
Dovremmo scrivere un trattato comunque ;)
Ciao Acid! Molto interessante questo pensiero! Adesso sono incasinata e non ho tempo, ma credo che mi farò ancora un po' di seghette mentali e poi ti dirò la mia...........
[abbracci]