...io ai viaggi astrali non credevo assolutamente, cioè li facevo ma li ho sempre considerati solo facenti parte di una attività onirica particolare.
poi un giorno è successo che sono andata da mia mamma in viaggio e lei mi ha percepito, abbiamo parlato mentalmente, lei ha risposto a quello che le dicevo e poi ci siamo riportate a vicenda le parole esatte, inoltre ho riportato dei particolari che nessuno avrebbe potuto sapere, perchè fuori dalle abitudini in casa mia.
Lei si ricorda perfettamente di avermi visto entrare in camera sua e che ci siamo parlate... questo ha fatto vacillare la mia fede in tutto ciò che era concreto e tangibile...
Se ho visto
un po' più lontano
è perchè stavo
sulle spalle dei
giganti
(Isaac Newton)