Mi scuso se irrompo così nel discorso esponendo la mia idea staccata dal discorso intrapreso.
Ecco il mio pensiero in merito:
Dio ci ha concepiti coerentemente secondo regole che oggi noi chiamamo fisiche o della natura che siano, nella ben nota "a sua immagine e somiglianza" e questo pensate sia solo fisico e apparenza? Penso si vada ben oltre, e si nota nel ragionamento più basilare che esiste: "perchè non sono un sasso, ma penso, ho delle reazioni, mi muovo ?", solo perchè quattro molecole si son svegliate e han detto << oggi ci aggregriamo a formare un organismo vivente >>; non penso proprio.
Arrivare alla conclusione di essere Dio mi ricorda Doctor Faustus che però nella debolezza della mezzanotte, quando il diavolo viene a prendere la sua anima che gli aveva venduto per illimitata conoscenza, si rifugia nella speranza della metempsicosi e della misericordia divina.
L'uomo ha del divino, ma è lungi da essere Dio, possiamo arrivare a stati di coscenza superiori che implicheranno stati di ignoranza superiori.
Non abbiate fretta di trovare la luce, combattete la superficialità e la doxa(apparenza, il mondo sensibile secondo i filosofi greci Parmenide,Platone ecc.).
[Modificato da VixNexxo 07/05/2006 0.11]