Entità vere o realtà creata da noi?

lo spirito non è l'unica parte cosciente ma c'è ben altro che non è limitato dal tempo, ma esso è cosciente e si può reincarnare ma non è eterno...... il tempo è per esso una barriera

Ma se nell'altra dimensione non esiste il tempo, allora non è improprio dire "dopo la morte"? Cioè, dicendo "dopo la morte" non sto ponendo inconsciamente una continuita' temporale tra questa e quella dimensione? Questo è un dubbio che non sono mai riuscito a risolvere

Non è che in quella dimensione non esiste il tempo ma lo spirito in questa piano piano invecchia e viaggia nello spazio ma ha pochi secoli di sopravvivenza, per questo il suo limite è il tempo. La dimensione di cui parli tu è dove vanno le anime che invecie non hanno il tempo come barrira(sono come dire eterne).Suppongo

Da paura!

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Scritto da: LadyExpressionist 09/07/2006 19.55
Non è che in quella dimensione non esiste il tempo ma lo spirito in questa piano piano invecchia e viaggia nello spazio ma ha pochi secoli di sopravvivenza, per questo il suo limite è il tempo. La dimensione di cui parli tu è dove vanno le anime che invecie non hanno il tempo come barrira(sono come dire eterne).Suppongo

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Archetipi

Archetipi 2

Spero possano interessare.

Ciao
Giojazz

Ad essere sincera li avevo già letti hehehe!
mi sono solo espressa in un linguaggio in modo che tutti possano capire ma... quello che intendevo far capire era proprio la differenza anima-spirito, provato e testato anche in psicofonia.... (ognuno ha le sue passioni, io all'occulto non rinuncio)
Grazie comunque [abbracci]
P.S. Perchè non dovrebbero interessare?????? Qui dentro non siamo tutti zombie, solo un pò inesperti

Mi racc

Anch'io ho la passione per tutto ciò che riguarda la natura e la coscienza, solo che ce l'ho a morte con quel maledetto che ha coniato i fenomeni astrali e tutte ciò che riguarda altre dimensioni con il nome di "occulto"!
Se gli chiedessi che c'è di occulto in un viaggio astrale probabilmente mi risponderebbe "è occulto perchè riguarda una dimensione che non percepiamo con i cinque sensi".
Ma allora con questo discorso anche la fisica quantistica sarebbe occultismo, anche la chimica sarebbe occultismo.
Purtroppo questa cultura dell'occultismo tende spesso al dogmatismo, che è ciò che fa morire ogni spirito di ricerca che nasce dalla passione per la conoscenza.

[Modificato da gebegb 11/07/2006 20.06]

Guarda io ho parlo per me ..... la curiosità porta sempre su una buona strada in qualunque campo. L'occulto è uno dei tanti... l'importante è sapersi gestire

Ma infatti io non ho criticato l'occultismo, ho criticato quella mentalità incoerente che considera occulto un viaggio astrale ma, allo stesso tempo, non considera altrettanto occulta, per esempio, la fisica quantistica: entrambe riguardano realtà non percepibili con i cinque sensi, quindi, coerentemente, entrambe sono degne di essere chiamate "occulte"

Già la realtà è una sola solo che dipende con che occhi la si può guardare

Io penso che il vero limite del corpo fisico in realtà non sia il tempo, ma la velocità della luce.
Come si sa dalla relatività, ogni massa formata di particelle non può superare la velocità della luce, il tempo quindi sarebbe solo un effetto della massa dell'universo (potrei aver detto qualcosa di improprio, ma l'idea almeno si capisce).
Se il corpo astrale non è fatto di particelle, allora non è necessariamente soggetto al limite relativistico, superando la velocità della luce cambierà anche la percezione del tempo, non più irreversibile come nella dimensione spazio/temporale.
Secondo me è improprio contrapporre corpo fisico al corpo astrale, il corpo astrale sarebbe sempre un ente fisico, solo che non è fatto di particelle.
E, cosa ancora più difficile da concepire, potrebbe essere un epifenomeno del corpo.