È possibile danneggiare le cose in astrale?

nel senso che se in astrale si spacca qualcosa questa si spacca anche nella realtà??

parlo ovviamente di essere vicinissimi al piano fisico...

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Scritto da: Autolycus 12/01/2006 23.47
nel senso che se in astrale si spacca qualcosa questa si spacca anche nella realtà??

parlo ovviamente di essere vicinissimi al piano fisico...

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Ti immagini che caos se tutti i trapassati potessero interagire col piano fisico?!?!
Ciao

Penso che non casualmente come nel piano fisico:
per esempio se hai un vado dietro e ti giri di scatto senza accorgertene quello casca... in astrale penso comunque che solo se si è consapevoli di voler interagire sul piano fisico si possa realmente fare qualcosa del genere.
Mia personale opinione ^^
Non sono uscito ancora abbastanza per dirti di più :P
ciau !

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Scritto da: VixNexxo 13/01/2006 13.35
Penso che non casualmente come nel piano fisico:
per esempio se hai un vado dietro e ti giri di scatto senza accorgertene quello casca... in astrale penso comunque che solo se si è consapevoli di voler interagire sul piano fisico si possa realmente fare qualcosa del genere.
Mia personale opinione ^^
Non sono uscito ancora abbastanza per dirti di più :P
ciau !

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Ciao Vix.
Non credo che ci sia bisogno di uscire in astrale per capire che non si può interagire col piano fisico.
Voglio dire che l'astrale e il mentale sono il "mondo dei più",
e se da lì si potessero muovere, rompere, toccare gli oggetti del piano fisico sarebbe un disastro.
Non che sia teoricamente impossibile, perchè ci sono Entità preposte a questo scopo che durante delle manifestazioni prestabilite possono manifestare in qualche modo la loro presenza sul piano fisico.

Si sentono cose incredibili come quella che il corpo astrale avrebbe un "peso" e che quindi si può utilizzare per spostare le cose.
Ma il peso è una grandezza assolutamente legata alla gravità ed alla materia fisica. Quando in astrale cammini sul pavimento, lo fai solo perchè lo vuoi, non perchè ai un peso, infatti poco dopo puoi volare...

Ciao

mhhh argomento affascinante...
la risposta è non lo so!
non si può escludere a prescindere nè una cosa nè un altra.
l'astrale è il mondo energetico, questo è il mondo fisico, ogni cosa possiede energia, togliendo quell'energia la cosa muore o si rompe o giù di li come più vi piace.
se in astrale vedo una pianta e ne sottraggo l'energia (non mi chiedete come perchè sto solo sparando ipotesi) questa pianta dovrebbe morire.
ogni cosa ha energia e quindi se sottraggo l'energia di qualsiasi cosa questa dovrebbe "morire-rompersi".
il peso di 21 grammi del corpo astrale non lo so se ci sia, fatto sta che da morti pesiamo precisamente 21 grammi in meno...
ma 21 grammi volano però...una busta trasportata dal vento vola...un corpo astrale trascinato dall'energia pensiero vola...

...mhhhh come so contorto

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Scritto da: andrea997 13/01/2006 14.08
il peso di 21 grammi del corpo astrale non lo so se ci sia, fatto sta che da morti pesiamo precisamente 21 grammi in meno...
ma 21 grammi volano però...una busta trasportata dal vento vola...un corpo astrale trascinato dall'energia pensiero vola...

...mhhhh come so contorto

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Mo te meno!!

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Scritto da: MarcoCF77 13/01/2006 14.16


Mo te meno!!

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huahuahuahuhua
no no le botte no

Se riesci a restare nel piano materiale, credo proprio di si, non vedo perchè no.
Riporto qui un estratto preso dal libro di Robert Monroe, "i miei viaggi fuori dal corpo", una volta in cui cercò di stabilire un qualche contatto, che poi fosse verificabile, tra lui fuori dal corpo ed una signora nel piano fisico:

"Le dissi ancora che dovevo esserne certo, per cui mi avvi-
cinai e cercai di pizzicarla, piano, o almeno così credevo. La
pizzicai su un fianco, fra l'anca e la cassa toracica. Lei si lasciò
sfuggire un forte "Oh!" ed io arretrai alquanto sorpreso. Non
avevo previsto di poterla pizzicare veramente, fisicamente. Sod-
disfatto di averle almeno fatto una qualche impressione, mi
voltai e me ne andai, mi concentrai sul corpo fisico e quasi
immediatamente fui di ritorno.
...
"Ero seduta e parlavo con le ragazze" mi disse R. W. "quan-
do tutt'a un tratto sentii questo tremendo pizzicotto. Devo
aver fatto un salto notevole. Pensai che mio cognato fosse tor-
nato e si fosse insinuato dietro di me. Mi voltai, ma non c'era
nessuno. Non avrei mai pensato che fossi tu! Mi hai fatto
male!"
Mi scusai per aver pizzicato così forte, e lei mi fece promet-
tere che, in caso d'un altro esperimento, avrei provato con
qualche altro sistema e non con un pizzicotto così forte."

[Modificato da shimoda 13/01/2006 15.30]

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Scritto da: shimoda 13/01/2006 15.29
Se riesci a restare nel piano materiale, credo proprio di si, non vedo perchè no.
Riporto qui un estratto preso dal libro di Robert Monroe, "i miei viaggi fuori dal corpo", una volta in cui cercò di stabilire un qualche contatto, che poi fosse verificabile, tra lui fuori dal corpo ed una signora nel piano fisico:

"Le dissi ancora che dovevo esserne certo, per cui mi avvi-
cinai e cercai di pizzicarla, piano, o almeno così credevo. La
pizzicai su un fianco, fra l'anca e la cassa toracica. Lei si lasciò
sfuggire un forte "Oh!" ed io arretrai alquanto sorpreso. Non
avevo previsto di poterla pizzicare veramente, fisicamente. Sod-
disfatto di averle almeno fatto una qualche impressione, mi
voltai e me ne andai, mi concentrai sul corpo fisico e quasi
immediatamente fui di ritorno.
...
"Ero seduta e parlavo con le ragazze" mi disse R. W. "quan-
do tutt'a un tratto sentii questo tremendo pizzicotto. Devo
aver fatto un salto notevole. Pensai che mio cognato fosse tor-
nato e si fosse insinuato dietro di me. Mi voltai, ma non c'era
nessuno. Non avrei mai pensato che fossi tu! Mi hai fatto
male!"
Mi scusai per aver pizzicato così forte, e lei mi fece promet-
tere che, in caso d'un altro esperimento, avrei provato con
qualche altro sistema e non con un pizzicotto così forte."

[Modificato da shimoda 13/01/2006 15.30]

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Ma certo, è "normale" che un essere vivente possa avvertire l'eventuale pizzico di un trapassato o di un viaggiatore "di passaggio", perchè come tutti gli altri esseri viventi ha un corpo astrale e un corpo mentale che gli permettono di ricevere, anche se raramente, degli impulsi da quei piani.
Il pizzico però lo avverti col corpo astrale non con quello fisico. Esattamente come quando siamo fuori e abbiamo tutte quelle sensazioni molto simili a quelle fisiche.
Ma la materia inanimata, che non ha una forma corrispondente sul piano astrale e soprattutto non è un centro di coscienza, non ha proprio un corpo astrale o mentale, anche se è composta dalla condensazione di queste materie.

Per la precisione, riporto l'intero passaggio, nel quale si precisa che effettivamente ci sia stata una conseguenza a livello fisico:


"Le chiesi se non ricordava nient'altro, rispose di no. La
interrogai più specificatamente, ma non riusciva a ricordare
altro. Infine, e con impazienza, le chiesi se non ricordava il piz-
zicotto. Sul viso le apparve un'espressione di assoluto stupore.
"Eri tu?" Mi fissò per un momento, quindi si diresse verso
la toilette del mio ufficio, si voltò e sollevò (appena un poco!)
il bordo della maglia, dove si univa alla gonna, sul fianco sini-
stro. C'erano due segni scuri, marrone e blu, esattamente nel
punto dove l'avevo pizzicata.
"Ero seduta e parlavo con le ragazze" mi disse R. W. "quan-
do tutt'a un tratto sentii questo tremendo pizzicotto. Devo
aver fatto un salto notevole. Pensai che mio cognato fosse tor-
nato e si fosse insinuato dietro di me. Mi voltai, ma non c'era
nessuno. Non avrei mai pensato che fossi tu! Mi hai fatto
male!"
Mi scusai per aver pizzicato così forte, e lei mi fece promet-
tere che, in caso d'un altro esperimento, avrei provato con
qualche altro sistema e non con un pizzicotto così forte."

Per Shimoda:

La mia opinione è che ci sia una regola generale, ossia che non ci sono interazioni tra i piani di esistenza, almeno a livello visibile. Nel senso che noi, avendo altri due corpi, ovviamente riceviamo degli stimoli ma non ne siamo consapevoli.
Viviamo totalmente immersi nella materia astrale e mentale - che poi in realtà è tutta coscienza, materia akasica - quindi se non ci fosse un qualcosa che limita i contatti fra questi mondi apparentemente separati, regnerebbe la confusione più totale.
Siamo circondati da entità astrali e mentali che ci vedono, ci sentono, ci parlano, ma noi non ce ne rendiamo conto.
Però ci sono delle eccezioni che hanno proprio lo scopo dimostrativo dell'esistenza di un aldilà e di un vero contatto con i trapassati, ma sono eventi molto rari.
Inoltre bisogna tenere presente il potere che la nostra mente ha sul fisico. Le stimmate dei Santi parlano da sè!
I lividi della donna potrebbero effettivamente essere una dimostrazione che lei doveva avere, oppure un effetto psicosomatico.
Ciao.Marco.