Paralisi...diurne

Scusatemi volevo sapere un vostro parere : secondo me lo stato della paralisi notturna è identico a quello che si può indurre in qualsiasi momento che segue un completo rilassamento muscolare accompagnato da una meditazione atta a svuotare la mente e "tagliare fuori i sensi fisici". Secondo voi è qualcosa di diverso oppure sono inducibili in questo modo?
Io ci ho provato e riesco ad anestetizzare le mani,gli avambracci, e tutte le parti che poggiano al letto. La sensazione è proprio la stessa che si percepisce quando si è sotto anestesia locale..almeno per me è identica!

Non ho mai vissuto la situazione di una paralisi, quindi non posso esserne certo, ma so che durante lo stato di rilassamento e mentre provo ad uscire, se mi alzo con il corpo fisico, mi sento pesantissimo e riesco a malapena a muovermi.

È solo un'opinione,
ma non credo che anche quando siamo in uno stato anche vicino alla trance perdiamo proprio il controllo del corpo. Cioè, se volessimo muoverci ci riusciremmo comunque (anche se con difficoltà), mentre durante una paralisi non ci riusciamo neanche a volerlo con tutto il cuore, per le parti paralizzate.

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Scritto da: BlueCap 07/01/2006 15.37
È solo un'opinione,
ma non credo che anche quando siamo in uno stato anche vicino alla trance perdiamo proprio il controllo del corpo. Cioè, se volessimo muoverci ci riusciremmo comunque (anche se con difficoltà), mentre durante una paralisi non ci riusciamo neanche a volerlo con tutto il cuore, per le parti paralizzate.

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E' vero...durante il super rilassamento mi sento semplicemente che il braccio non è così sensibile all'impulso motorio così come quando sono completamente cosciente.

Io direi giusto due cose per confonderci meglio!

Durante tutto il sonno il corpo è paralizcato. E' proprio un meccanismo fisiologico di sopravvivenza. Se dovessimo mimare i sogni sarebbe un disastro: ecco i sonnambuli!
Quando ci si sveglia prima con la mente, quindi in un corpo fisico addormentato, e si prova a muoverlo, questo giustamente non risponde.
Durante un v.a. sicuramente c'è sempre la paralisi del fisico.
Tranne nel caso della bilocazione, che è rarissimo e spesso il protagonista ne è inconsapevole.

L'insensibilità, tipo anestesia, è dovuta all'allontanamento del corpo eterico, che è proprio il mezzo di comunicazione tra fisico e astrale.
Gli anestetici, sostanze fisiche ovviamente, allontantano l'eterico, che è sempre fisico, cosicchè il C.A., che è quello che sente il dolore non sente più niente.

Credo di avervi confuso, perchè anche io non ho le idee chiarissime. Ma qualche elemento un più non fa male...

Ciao, Marco.

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Scritto da: MarcoCF77 07/01/2006 17.04
Io direi giusto due cose per confonderci meglio!

Durante tutto il sonno il corpo è paralizcato. E' proprio un meccanismo fisiologico di sopravvivenza. Se dovessimo mimare i sogni sarebbe un disastro: ecco i sonnambuli!
Quando ci si sveglia prima con la mente, quindi in un corpo fisico addormentato, e si prova a muoverlo, questo giustamente non risponde.
Durante un v.a. sicuramente c'è sempre la paralisi del fisico.
Tranne nel caso della bilocazione, che è rarissimo e spesso il protagonista ne è inconsapevole.

L'insensibilità, tipo anestesia, è dovuta all'allontanamento del corpo eterico, che è proprio il mezzo di comunicazione tra fisico e astrale.
Gli anestetici, sostanze fisiche ovviamente, allontantano l'eterico, che è sempre fisico, cosicchè il C.A., che è quello che sente il dolore non sente più niente.

Credo di avervi confuso, perchè anche io non ho le idee chiarissime. Ma qualche elemento un più non fa male...

Ciao, Marco.

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Argh! Secondo le filosofie esoteriche che condivido io invece è il corpo astrale(anima) a fare da intermediario tra corpo materiale e corpo mentale(spirito)..mi sa che tra un pò andiamo a massa tutti quanti

Mentale
Astrale
(Eterico)
Fisico

È logico che l'astrale è intermediario tra mentale e fisico e l'eterico è intermediario tra astrale e fisico!

PS:
Rodolfo scusami la precisazione, ma il fisico, l'astrale e il mentale sono tutti e tre CORPI, e in quanto corpi STRUMENTI a disposizione della nostra Coscienza/anima/spirito/sé superiore che dir si voglia.

[Modificato da BlueCap 07/01/2006 17.50]

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Scritto da: BlueCap 07/01/2006 17.47

Mentale
Astrale
(Eterico)
Fisico

È logico che l'astrale è intermediario tra mentale e fisico e l'eterico è intermediario tra astrale e fisico!

PS:
Rodolfo scusami la precisazione, ma il fisico, l'astrale e il mentale sono tutti e tre CORPI, e in quanto corpi STRUMENTI a disposizione della nostra Coscienza/anima/spirito/sé superiore che dir si voglia.

[Modificato da BlueCap 07/01/2006 17.50]

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Capisco..scusatemi se avevo frainteso ma nei vari libri che ho letto non ho mai trovato un corpo intermediario tra astrale e fisico e, di conseguenza, non afferravo bene il post di Marco.

Praticamente, secondo quello che ho letto io, esiste

1) l'essenza immortale priva di corpo e forma,priva di spazio e tempo(spirito o "corpo" mentale)

2)questa essenza per interagire con il piano materiale ha bisogno di un "vestito"...ovvero il corpo astrale(anima)

3)L'anima, a sua volta, interagendo con l'elemento eterico Akasha onnipresente ...dirige il corpo fisico.

Voi invece aggiungete un corpo eterico?

Per quanto ne so,

il corpo eterico non è un corpo, ma è una parte del corpo fisico composta di materia molto leggera che vibra a una velocità più elevata. L'astrale vibra ancora più veloce e, siccome gli universi paralleli sono infiniti, l'eterico quindi appartiene ad un universo intermedio fra quello fisico e quello astrale e consente di metterli in comunicazione e, quindi, di trasformare le emozioni in secrezioni chimiche e ormonali.

Se qualcuno ne sa di più me lo dica. Grazie.

Per quanto rigrarda l'anima e lo spirito io non li identificherei con il corpo astrale o mentale, perché faremmo lo stesso errore di identificare noi stessi con il nostro corpo fisico. L'anima rimane quanco ci libereremo anche del corpo mentale, che è meno denso ma è pur sempre un corpo, e raggiungeremo il "piano akasico", in cui lo spazio e il tempo perdono completamente valore e tutto ci appare cone un Eterno Presente.

Se ti interessa l'argomento puoi trovare validi approfondimenti su www.cerchiofirenze77.org. 37 anni di comunicazioni con tante entità più o meno elevate ci hanno insegnato moltissimo sui mondi invisibili. Buona lettura!

[Modificato da BlueCap 07/01/2006 18.28]

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Scritto da: rodolfoPV 07/01/2006 18.09
Praticamente, secondo quello che ho letto io, esiste

1) l'essenza immortale priva di corpo e forma,priva di spazio e tempo(spirito o "corpo" mentale)

2)questa essenza per interagire con il piano materiale ha bisogno di un "vestito"...ovvero il corpo astrale(anima)

3)L'anima, a sua volta, interagendo con l'elemento eterico Akasha onnipresente ...dirige il corpo fisico.

Voi invece aggiungete un corpo eterico?

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Caspita, ho generato davvero della confusione!

Comunque Blue ha detto benissimo.

Piano akasico ----- Corpo akasico (Coscienza,Sè...)

Veicoli della coscienza:

Piano mentale ---- Corpo mentale

Piano astrale ---- Corpo astrale

Piano fisico ---- Corpo fisico eterico e denso

Visto che ogni piano è costituito da sette diverse sottigliezze, il piano fisico si può ancora dividere in DENSO ed ETERICO. Al di sotto di quello che la scienza conosce come "atomo", ci sono le prime quattro densità eteriche, fino alla unità elementare del piano fisico. Le tre sottigliezze più dense invece, formano il piano fisico denso.
Sono tutte successive condensazioni, dall'unità in poi.
Il corpo eterico è materia fisica, che mette in comunicazione astrale e fisico.

Ciao. Marco.

Blue... ma che caso... sto proprio leggendo uno di quei libri sul cerchio di firenze.... non sapevo esistesse anche il sito internet.

Tornando al topic: ho cercato di trovare una speigazione che fosse più comprensibile possibile a chi non ha presente le paralisi notturne, e forse dentro ci sono anche io, o meglio non le ho mai considerate tali perchè le ho sempre avute senza dargli importanza perchè per me erano solo stadi utili per uscire dal corpo..
Comunque l'esempio che mi viene alla mente più concreto è questo: a volte quando facciamo un incubo in cui urliamo o blateriamo e cerchiamo intensamente di svegliarci ma non ci riusciamo e cerchiamo di divincolarci sino a che alla fine riusciamo a divincolare qualche arto e a destarci finalmente... questo!!

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Scritto da: MarcoCF77 07/01/2006 18.44


Caspita, ho generato davvero della confusione!

Comunque Blue ha detto benissimo.

Piano akasico ----- Corpo akasico (Coscienza,Sè...)

Veicoli della coscienza:

Piano mentale ---- Corpo mentale

Piano astrale ---- Corpo astrale

Piano fisico ---- Corpo fisico eterico e denso

Visto che ogni piano è costituito da sette diverse sottigliezze, il piano fisico si può ancora dividere in DENSO ed ETERICO. Al di sotto di quello che la scienza conosce come "atomo", ci sono le prime quattro densità eteriche, fino alla unità elementare del piano fisico. Le tre sottigliezze più dense invece, formano il piano fisico denso.
Sono tutte successive condensazioni, dall'unità in poi.
Il corpo eterico è materia fisica, che mette in comunicazione astrale e fisico.

Ciao. Marco.

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Mrco slittando sull'onda del tuo post... secondo voi è possibile che qui sul paino materiale allora possiamo essere su livelli differenti uno dall'altro? Cioè che qualcuno di noi sia effettivamente più denso di qualcun'altro di noi? il tutto diviso su più livelli di densità e di conseguenza modo di percepire le emozioni, sensazioni etc...?

Grazie mille a tutti per le risposte! Per Bluecap e Marco mi sapreste indicare quali sono i libri più rappresentativi della vostra filosofia esoterica? Così mi fiondo a leggerli per integrare ancora di più il mio (piccolo) sapere :)
Thx

Per quanto mi riguarda io ho appreso alcuni concetti dalla teosofia moderna creata da Mme Blavatsky ma condivido soprattutto l'antroposofia di Rudolf Steiner e il sentiero iniziatico dell'ermetica riorganizzato da Franz Bardon(ora sto percorrendo proprio questo).Basta scrivere su google uno qualsiasi di questi tre nomi e si trova parecchio materiale.

[Modificato da rodolfoPV 07/01/2006 18.56]

[Modificato da rodolfoPV 07/01/2006 18.58]

Per Rodolfo:
cerca "Dai mondi invisibili" del cerchio firenze 77. Poi ci sono gli altri tre libri, che vanno letti rigorosamente in ordine. Li trovi sul sito.

Per Acronimo:
In questo modo non credo... però credo che ognuno di noi sia sintonizzato con una fascia di universi paralleli più o meno ampia, così che tutti percepiamo quelle più dense (la coscienza tende a percepire sempre la materia più densa) ma a seconda della propria Coscienza qualcuno può percepire qualcosa di più, situato negli universi più sottili.

Questo è che cambia.

Il modo di percepire i sentimenti potrebbe anche cambiare... Dopotutto dipende dal corpo astrale, e chi lo ha meno sviluppato dovrebbe averne una percezione diversa, così come le piante non sentono il dolore e gli animali non capiscono i ragionamenti umani!

MarcoCF77, ora capisco l'origine del tuo nick e quello che volevi in qualche modo dire... scusa se è off topic e se l'ho scritto qui, ma la tua mail è disabilitata e non sapevo dove dirtelo.

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Scritto da: acronimo 07/01/2006 18.50
Mrco slittando sull'onda del tuo post... secondo voi è possibile che qui sul paino materiale allora possiamo essere su livelli differenti uno dall'altro? Cioè che qualcuno di noi sia effettivamente più denso di qualcun'altro di noi? il tutto diviso su più livelli di densità e di conseguenza modo di percepire le emozioni, sensazioni etc...?

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(Prima chiedo scusa a Bluecap, ma non avevo visto che aveva messo uno schema dei corpi)


Ciao Acro. Quello che ci differenzia è la coscienza - come conseguenza dell'evoluzione - ed è questa che proietta nei piani inferiori i veicoli adatti.
Chi ha un veicolo fisico non può mancare di una delle sette densità: sarebbe impossibile.
Quello che cambia davvero è la costituzione del mentale e dell'astrale, che in parte ereditiamo già alla nascità - come eredità personale, evolutiva - ma che si formano piano piano a seconda degli stimoli e impulsi che abbiamo. E si formano utilizzando in proporzioni differenti le materie dei rispettivi piani, a seconda nella natura degli stimoli.

A chi interessa l'astrologia trova in questo modo una valida spiegazione.Mi fermo altrimenti altro che off topic...

Le emozioni e le sensazioni che tu dici riguardano l'attività del veicolo astrale, i pensieri del mentale... ma non riguardano il fisico. Anche se una stimolazione fisica può per risonanza richiamare sensazioni, emozioni, pensieri...ma è un'altra cosa.

Quindi è chiaro che chi ha ben costituiti sia l'astrale che il mentale, non solo con le materie più grossolane, ha una maggiore capacità di percezione, e così avrà una buona visione dei piani durante i viaggi e tante altre belle cose che neppure ci sognamo...

Nel post che avevo messo sui piani di esistenza spiegano bene come queste proporzioni influiscano subito dopo il trapasso, in quella fase onirica che BEN CONOSCIAMO


Ciao. A presto.

P.s. Se vuoi sposta pure tutto nel topic più adatto perchè siamo proprio usciti...
La mia email è marcocf77@yahoo.it se non riesco a cambiarla lo puoi fare tu?
L'avevo cambiata, nel profilo...boh...

GRazie Marco, ho trovato la tua mail fez. Per l'off topic, emm rimane il fatto che per metà questa discussione è dentro all'argomento e l'altra metà si è spostata un po', ma ormai lasciamola qui, altrimenti dovrei dividerla in due. Pazienza.

Grazie di essere tra noi.

[Modificato da acronimo 08/01/2006 12.14]

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Scritto da: acronimo 08/01/2006 12.13
GRazie Marco, ho trovato la tua mail fez. Per l'off topic, emm rimane il fatto che per metà questa discussione è dentro all'argomento e l'altra metà si è spostata un po', ma ormai lasciamola qui, altrimenti dovrei dividerla in due. Pazienza.

Grazie di essere tra noi.

[Modificato da acronimo 08/01/2006 12.14]

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Grazie a voi! Ho trovato solo amici.
[abbracci] Marco