22/12/2005 18:07 |
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Scritto da: -Kenji87- 22/12/2005 15.45
E se il saluto mussoliniano fosse stato "Ciao!", non lo avremmo più detto?
Dai, quell'"a noi!" era solo per caricarci !
E ora, A n... ehm... ciao [Modificato da -Kenji87- 22/12/2005 15.45]
Che serpenti!!
Come sempre vengo ad agitare le acque...
...non potrebbe essere che gli avvenimenti del mondo esterno - e lo stesso mondo esterno - non fossero che una proiezione del mondo del «sentire individuale»? In brevi e semplici parole: che non sia lo spettatore che si commuove alla proiezione delle scene commoventi del film, ma che sia la commozione dello spettatore - commozione proveniente dal più profondo del suo «sentire» - a determinare il succedersi sullo schermo delle scene commoventi? Provate a considerare la realtà da questo punto di vista, che è il punto di vista dall'Assoluto al relativo, e non dal relativo all'Assoluto; non dall'uomo a Dio, ma da Dio all'uomo.
Ciao
Siamo solo una voce senza corpo
un'identità senza nome
una dottrina senza autorità
un messaggio scritto sulla sabbia di un deserto ventoso |
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