Ciao Greg, poniamo l'esempio di una classica uscita base: esco del corpo, sono a mezz'aria nella mia stanza, interagisco/osservo nella mia stanza.
Possiamo ripetere la stessa esperienza milioni di volte, ma milioni di volte sarà sempre differente a livello percettivo, a livello strutturale, a livello di movimento ed interazione con gli oggetti. Una volta potremo svolazzare facilmente, una volta riusciremo solo a strisciare, una volta cercheremo di volare facendo grandi balzi etcc.... che differenza c'è? C'è una differenza? Di conseguenza ovviamente nei vari esempi l'ambiente intorno a noi pur essendo sempre la nostra stanza sarà ogni volta diverso. Cosa cambia nelle varie uscite?
Secondo me il livello vibrazionale, non il luogo. Quindi nel mondo (e qui ti rimando alla mia ultima ipotesi sui mondi che trovi anche nell'ultimo post con disegno sul mio diario) astrale/camera da letto non saremo concettualmente saliti di livello inteso come movimento nello spazio, ma saremo saliti o scesi di livello inteso come percezione. Quindi i mondi sono probabilmente sempre gli stessi, cambia il nostro modo di vederli e percepirli.
Greg, tutto questo ovviamente è una mia visione personale, nulla di assoluto. Cerco di maturare concetti con il passare del tempo, tutto qui. Ovviamente il mio concetto di viaggio astrale è mutato col passare del tempo, con lo svolgersi delle esperienze etc...