Per Acronimo

Sai Acro ho letto l'articolo che hai messo sul tuo diario...
Mi è piaciuto molto lo trovo un bellissimo esempio per capire che alla fine a parte cicap vari in giro c'è scienza molto più aperta di mentalità.
Ma a parte questo mi ha proprio entusiasmato il discorso di poter modificare la realtà!
Beh ovviamente per ora almeno parlo per me sono così assuefatto da questa realtà che devo lavorarci sopra..però sono sempre più affascinato! Al lavoro allora...ho un sacco di ego da smontare!

Ciao Seek, effettivamente quell'articolo mi ha dato molto e molto da riflettere... e se ci aggiungiamo un po' del nostro penso che ci esploderà la mente!!!! (Magari)

Comunque, leggendo l'articolo, mescolando i viaggi astrali, unendo il film Matrix, aggiungendo la propria visione personale e qualche pizzico di pensieri raccolti qua e la ne viene fuori una gran cosa!!!!!

Acronimo volevo porti una domanda. L'Astrale è una dimensione posta su diversi "piani" (diciamo cosi'), tu in 11 anni di "uscite" a che livello sei riuscito ad arrivare?Ti chiedo scusa ma non so' nemmeno se ho posto correttamente la domanda, spero di essermi fatto capire... ciao

Che bella domanda.... Ced ti rispondo secondo l'idea che mi sono potuto fare e secondo la mia personale esperienza, quindi soggetta sicuramente ad errore... comunque: anche se in generale leggendo i libri e consultando manuali vari possa venire in mente l'idea di un mondo distribuito su livelli o piani, sinceramente concepisco il piano astrale come un insieme infinito si realtà intersecate tra loro, alcune di queste realtà sono comuni per tutti perchè fanno parte dei pensieri comuni a tutti, altre sono molto personali perchè dirette conseguenze del nostro io ed altre appartenenti a gruppi o popolazioni perchè appartenenti al loro pensiero. Il piano astrale non è retto dalle leggi di questo mondo quindi è mutevole e variegato. Ma vorrei scendere ad un concetto più semplice per spiegarmi meglio: quindi sciendiamo sulla terra e prendiamo atto che ognuno di noi ha una mente ed ognuno di noi ha una propria vita immersa nei propri impegni nella propria famiglia ecc, ma fondamentalmente la differenza tra me, te e gli altri è il nostro personale modo di vedere il mondo, il nostro personale modo di porci nei confronti degli stimoli, il nostro modo di vedere le cose e il mondo personale che ci creiamo dentro rispetto alle cose e alle persone...tutto il resto è uguale per tutti: la spesa al supermercato, la macchina più o meno costosa, il lavoro, le vacanze e così via. Adesso facciamo un passo in avanti ed immagina che tutte le cose comuni in astrale siano superflue e rimangano solo i sentimenti, i desideri e il nostro personale modo di vedere e concepire le cose, secondo il nostro pensiero, amplificalo e rimuovi le costrizioni e le leggi fisiche di questo mondo. Oddio sto creando un casino , insomma per farla breve, nelle mie uscite sono stato spesso qui nel mondo di tutti i giorni, anche se penso non sia il mondo di tutti i giorni ma una riproduzione collettiva, poi in alcuni mondi più o meno simili a paesaggi terreni. Il problema è che siamo troppo abituati a concepire un mondo così come lo abbiamo imparato qui sulla terra che è difficile immaginare qualcosa di diverso sia concettualmente che strutturalmente che emotivamente. Se tutto questo può indurre a pensare che i mondi o le uscite siano frutto della fantasia, ti posso dire che una volta fuori (consapevole) ti accorgi di quanto sia riduttiva e poco consistente la realtà fisica tanto da desiderare di non rientrare. Tornando all'argomento la distinzione tra piani o livelli la farei nel senso di stadi di percezione o evoluzione, tutto il resto è solo un concetto, siamo avvolti solo da quello che siamo e abbiamo dentro, ne siamo immersi, con l'evoluzione del corpo astrale e più su cambia il modo di concepire ed avvertire il mondo. Quindi non si sale di paino ma si muta nel percepire ed interagire. Un po' come cambia la nostra visione del mondo da piccoli, da adolescenti, da adulti e da anziano (se pur in modo decisamente riduttivo come concetto)
Ok adesso che ho tirato giù un gran bel casino di pensieri contorti ti chiedo scusa.

[Modificato da acronimo 07/04/2005 20.50]

Tu chiedi scusa a me... , ma non scherzare nemmeno.Credo invece che sei stato molto chiaro e posso capire (o almeno spero di arrivare a capire anchio )che ci sia una difficolta' oggettiva a descrivere questo "nuovo mondo", anche perchè è vero quello che tu dici, siamo troppo legati a questo "vecchio mondo". Ti posso ancora chiedere una cosa...tu sei "consapevole" di essere in astrale costantemente tutte le sere? Voglio dire, vi sono periodi piu' o meno lunghi di pausa non voluta, o meglio giorni in cui anche tu non riesci ad avere un "ricordo" della proiezione? Grazie...(ti sto' martellando di domande è...??? ...ma questo è niente te ne vorrei fare un'infinita', proprio come l'astrale

Ciao Ced..... tutte le domande che vuoi.
Per me le uscite dal corpo non sono costanti o per lo meno non lo sono più adesso. Ci sono periodi anche di molti mesi in cui non ho esperienze, mentre ci sono altri periodi in cui capitano diverse volte la settimana e vie di mezzo.
Rimpiango i bei periodi in cui tutti i giorni volente o nolente erano oobe a volontà.... ma torneranno..

Ciao acronimo!

Ti scrivo perché sono rimasta affascinata dal tuo ultimo sogno, quello dei bambini in Africa e sono rimasta affascinata anche dalla tua reazione.

Ecco quando intendo che i viaggi astrali sono un dono di Dio, Luce, Energia, ecc...
Hai ricevuto un insegnamento ed un sentimento.
Hai ricevuto anche una spina, perché, se vuoi comprendere, devi essere disposto anche a soffrire, come disse perfettamente Luna in uno dei suoi post.

Niente accade a caso ed in ciò che riceviamo c'è SEMPRE un tesoro prezioso degno di essere condiviso.
Grazie per averlo condiviso con noi.

Ora ti dono io qualcosa di prezioso, è proprio per te, mi è stato detto per te, spero non getterai al vento queste parole:

La Terra è viva, è un essere vivente, è come una donna incinta nel cui ventre Dio immette energia, nutrimento, forza.
E quello stesso nutrimento serve agli esseri umani per vivere.
Come una madre nutre il figlio nel suo grembo, così fa la Terra che nutre gli esseri umani, tramite il cibo che le dona Dio.

Ma gli esseri umani non sono soddisfatti di ciò che Dio e la Terra donano loro, desiderano di più, costruiscono, fabbricano, sprecano. Consumano e inquinano.
In questo modo distruggiamo la madre che ci porta nel grembo, distruggiamo cioè noi stessi.
E rischiamo di farci abortire.

Questo mio dono, si riallaccia al tuo sogno.
Mi è stato riferito di dirtelo.

Non è finita qui.

La presenza di quel morto putrido.
Ho letto anche quel fatto ed ho un altro dono per te.
Io non mi impongo, credici o meno, fai ciò che vuoi.
Io faccio il mio dovere e basta.

Quel morto non era un morto, tu lo hai visto come era in vita, ora sta in Cielo, con gli Angeli.
Lui voleva da te una cosa e stava per dirtela: voleva che leggessi la sua storia.

Lo so, ti sembro pazza, matta, fuori di testa.
Ma così mi è stato riferito e così riferisco a te.

La storia è questa: Luca 16, 19-31

A me è stata anche spiegata, se tu vorrai e solo se tu vorrai, ti scriverò cosa significa in base a ciò che ti capita.

Ciao Tracieloeterra, grazie, farò tesoro dei tuoi doni e ci rifletterò molto. Ieri sera ho anche letto Luca 16, 19-31 e le interpretazioni/spiegazioni. Non ci avevo ancora pensato sotto quel punto di vista. Sicuramente quel morto voleva dirmi qualcosa, ma la mia paura di quel tempo mi ha fatto ritrarre. Una delle possibilità del viaggio astrale è anche quella di poter comunicare con chi non può più farlo qui sulla terra.

Ciao Acro,
per quanto riguarda gli ultimi sogni lucidi che ho fatto, l'ultima cosa che ricordo è che ho pensato "peccato non posso restare di più, sta per finire" e subito dopo una specie di risucchio velocissimo.

La consapevolezza di sentire che stava per finire la "batteria" era come insita in me, non saprei spiegare, come quando un computer elabora più cose nello stesso momento...

Per spiegare è come quando sei in astrale ma hai anche la percezione doppia del tuo corpo fisico e forse contemporaneamente un'occhio vigile sul...livello di energia.

Che casino spiegare una sensazione.

A presto.

Morph conosco anch'io la sensazione del dover tornare nel corpo. E' come se ad un certo punto si autocapisse che è ora di tornare indietro, è una sensazione intrinseca del viaggio, quasi automatica.

Ciao Acronimo.
Ho letto la tua idea sulla mancanza di 'livelli' nel piano astrale. Aldilà delle letture manualistiche a cui accenni, mi sapresti spiegare come sei giunto a questa conclusione?
Grazie
Gregorio

Scusa Greg, non ho capito a cosa di tiferisci esattamente per mancanza di livelli... potresti spiegarmi meglio, non mi viene alla mente il contesto "mancanza di livelli" a cui ti riferisci.
Grazie

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Scritto da: acronimo 07/04/2005 20.42
... anche se in generale leggendo i libri e consultando manuali vari possa venire in mente l'idea di un mondo distribuito su livelli o piani, sinceramente concepisco il piano astrale come un insieme infinito si realtà intersecate tra loro...

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Se ho ben capito, da quello che scrivi, la tua esperienza ti ha fatto realizzare che non esistono dei livelli di realtà astrale sempre più sottili ma solo concatenati ai pensieri ed ad i desideri degli esseri che la popolano.
Come mai sei giunto a tale conclusione?
Grazie,
Gregorio

[Modificato da gregoriosurace 26/08/2005 16.06]

Ciao Greg, poniamo l'esempio di una classica uscita base: esco del corpo, sono a mezz'aria nella mia stanza, interagisco/osservo nella mia stanza.

Possiamo ripetere la stessa esperienza milioni di volte, ma milioni di volte sarà sempre differente a livello percettivo, a livello strutturale, a livello di movimento ed interazione con gli oggetti. Una volta potremo svolazzare facilmente, una volta riusciremo solo a strisciare, una volta cercheremo di volare facendo grandi balzi etcc.... che differenza c'è? C'è una differenza? Di conseguenza ovviamente nei vari esempi l'ambiente intorno a noi pur essendo sempre la nostra stanza sarà ogni volta diverso. Cosa cambia nelle varie uscite?
Secondo me il livello vibrazionale, non il luogo. Quindi nel mondo (e qui ti rimando alla mia ultima ipotesi sui mondi che trovi anche nell'ultimo post con disegno sul mio diario) astrale/camera da letto non saremo concettualmente saliti di livello inteso come movimento nello spazio, ma saremo saliti o scesi di livello inteso come percezione. Quindi i mondi sono probabilmente sempre gli stessi, cambia il nostro modo di vederli e percepirli.

Greg, tutto questo ovviamente è una mia visione personale, nulla di assoluto. Cerco di maturare concetti con il passare del tempo, tutto qui. Ovviamente il mio concetto di viaggio astrale è mutato col passare del tempo, con lo svolgersi delle esperienze etc...

Si Acronimo,
in effetti anch'io credo che ci sia differenza percettiva che dipenda dallo stato vibrazionale. Lo stesso luogo può cambiare aspetto a seconda del ...'livello'... in cui ci si trova.
Però, appunto, io credo che ci siano proprio una serie di livelli. E sotto livelli che con l'esperienza possano essere esplorati grazie alla padronanza e la consapevolezza che viene acquisita tramite il viaggio astrale. Inoltre credo che si possa mantenere la 'percezione' nonché l'interazione con uno specifico livello agendo con il controllo sulla materia astrale che costituisce l'idea del proprio corpo sottile in quei momenti.

In fondo credo che si dica la stessa cosa... se mi pare di aver capito bene

[Modificato da gregoriosurace 26/08/2005 20.52]

Ciao Greg, si credo di essere sulla tua stessa linea di concetto.

ehm...ank'io avrei una piccola domanda...quando nel diario dici che dopo esser uscito dalla tua camera non hai visto l'esterno di casa tua ma un altro posto a cosa credi sia dovuto?anke parlando di livelli puoi trovarti completamente in una zona ke non conosci?o forse è una specie di sogno?

Scusate se rispondo anch'io a questo post ma anch'io a volte mi trovo in altri posti.Da quello che ho capito uno esce dove vuole: bisognerebbe capire dove è il percome.
A volte ho cercato foto di posti nel mondo per trovare un raffronto ma per ora niente.
Solo in due deja vu' a distanza di anni ho trovato i posti che avevo visto in sogni particolari come racconto nel mio diario.

Ciao

Sto seguendo con molto interesse l'evoluzione delle tue esperienze, acronimo, la tua sempre maggiore consapevolezza, il tuo esser sempre più "sveglio" durante la percezione dello stato vibrazionale, e anche oltre.

Ne sono affascinato.

Grazie...spero di portare dei risultati a lungo andare, altrimenti sarebbero anni persi per niente (più o meno)

Proprio persi forse no, diciamo che le potenzialità sono tante, ma davvero tante, si tratta di vedere fino a che punto si riesca a svilupparle.
Comunque secondo me, il solo fatto di aprire la nostra mente a certe realtà, trovando magari un pò di conforto a certi dubbi o angosce, può essere già un qualcosa di molto importante.

La ricerca continua...!

Davvero fantastica la tua ultima esperienza!!!

emmm... ci continuo a ripensare da stamattina!

Riguardo all'ultima tua esperienza...
Hai fatto bene a chiedere chiarezza aiuta molto!
pensa, io dopo averlo chiesto credevo di essere sveglio! talmente avevo il controllo della situazione

Sai che non ci avevo mai pensato...alla "chiarezza" è stato come accendere una lampadina da 1000 watt!!

Grazie