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Ciao ragazzi, mi permetto di riportarvi il mio contributo sull'argomento, che ho postato tempo fa su un altro forum
http://forum.cosenascoste.com/viewtopic.php?t=2449&postdays=0&postorder=asc&start=0
vi consiglio di leggere tutta la discussione perchè è davvero interessante (l'aveva già consigliato la bellissima mondstrahl in un altro thread, intitolato appunto "larve astrali")
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Purtroppo o per fortuna non ho mai avuto esperienze dirette in merito; vi posso dire quello che disse il mio maestro, (insegnante, guida, mentore, chiamatelo come volete, maestro è più semplice) e quel che ho capito io anche in funzione della mia idea generale sulle cose del mondo.
Per quel che so io, in pratica le larve, ma così anche ogni altro tipo di entità, sono create dalle emozioni umane, o meglio, dal pensiero diretto dalle emozioni. Non sono spiriti umani non del tutto morti, ma sì residui "energetici" che possono benissimo sopravvivere anche dopo la morte di chi li ha creati, parassitando qlcn altro. Il mio maestro diceva che si trovano in gran quantità nei cimiteri, e si chiamano larve proprio perchè sul piano astrale si possono vedere come dei grossi vermoni bianchi evanescenti. Nei cimiteri, NON perchè nascano dai cadaveri (non sono cagnotti!!) ma per le emozioni dei parenti dei morti che vanno li a piangerli e non li vogliono lasciare. Avete presente la classica vecchietta tutta vestita di nero che sta al cimitero 6 ore al giorno a piangere e urlare "Gennariiii'... pcchè m'hai lasssciat' ??!?!?" ecco questa vecchietta col passare del tempo non ha più a che fare con genuino dispicere, ma esegue una specie di rituale, sempre uguale, in cui si trova in una condizione particolare di coscienza, come se stesse recitando un mantra, e finisce col creare una specie di simulacro del defunto, una larva appunto, che poi va ad alimentare periodicamente. Morta lei, questa larva persiste e si nutre dello stesso tipo di emozioni.
La stessa cosa avviene per le persone che io chiamo "decadenti". Vittimisti, pessimisti cosmici, sempretristi, e via dicendo, sono le classiche persone ricoperte di larve come una foglia è ricoperta di acari. Alla morte di questa persona, le larve cercano di nutrirsi dello stesso tipo di emozioni/pensieri.
Insomma queste larve possono essere considerate come agglomerati di pensieri, emozioni, in sostanza energie umane, che acquisiscono una sorta di vita; ma sarebbe più corretto dire che sono come dei programmi, un software che una volta avviato continua a fare quel che è stato creato per fare. Non hanno volontà o potere decisionale, secondo me non sono considerabili come esseri.. sono più come degli aspirabriciole eterei che aspirano solo delle briciole in particolare, vengono accesi da qlcno, sospesi nell'aria, e continuano ad aspirare, rilevando dove sono le briciole a loro adatte e spostandosi per aspirarle meglio.
Il fatto di identificare questi agglomerati energofagi come degli esseri o entità è una prergativa della nostra mente. Nello sciamanesimo, ad ogni tipo di energia non sia rilevabile materialmente viene data un'identità, un carattere, un potere, e viene combattuta o venerata in funzione delle sue prerogative. Il mondo sciamanico è pieno di spiriti, entità, buoni o cattivi, ma in sostanza non sono inventati, e non sono semplici credenze religiose. Ad esempio per curare una malattia lo sciamano va in astrale e cerca il demone della malattia per ucciderlo o disarmarlo. Ma questo demone esiste davvero, nel senso che la malattia in primis nasce dalla mente, e qindi è il risultato dell'azione di un agglomerato energetico deleterio a cui per troppo tempo è stato permesso di agire, ed è sfociato in una malattia.
Di contro, un'entità può anche essere creata volontariamente. Ad esempio il protettore di un luogo di culto: se una cerchia di uomini, ripetutamente, in meditazione, volontariamente, alimentano col pensiero un oggetto o anche solo un'idea, per creare un'entità affinchè questa protegga loro e il loro tempio, ecco che un qlcsa "prende forma".
A seconda di quanto il pensiero di questi individui è retto, forte, unidirezionale, a seconda di quanto essi siano uomini spiritualmente evoluti, ecco che nascerà un'entità più o meno potente.
A chi cercherà di entrare nel loro tempio indesiderato, capiterà qlcsa di brutto, o cmq di bloccante.
Si possono creare entità guerriere, guardiane, che elargiscono conoscenza, gioia, fiducia... di tutto.
In sostanza un'entità è come un robot, continua a fare quello per cui è stata creata anche per secoli o millenni, a seconda di quanto è potente. E più un'entità viene alimentata, ad es. una setta che per tradizione continua ad alimentarla nei secoli, più diventa potente e praticamente indistruttibile.
Una volta che non viene più alimentata un'entità può dissolversi, ma se è molto forte, semplicemente si addormenta.
Sapete cos'è un'Egregora? Una religione, una squadra di calcio, un'ideologia politica.. sono Egregore, ..entità create senza consapevolezza.
Mi fermo qui
:-X
ehi ...siete ancora svegli???
Pace e bene
A.
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