Breve svolazzamento

Stanotte penso di aver fatto un sogno lucido.
Stavo camminando per una strada di Genova, era notte, a un tratto ho preso consapevolezza, penso stimolata dall'accorgermi che in realtà io fossi a Torino.

Ricordo di essermi stupita per essere riuscita a trasformare il sogno in un sogno lucido,ero anche un po' emozionata. Poi presa dall'entusiasmo mi sono detta: "ok, ora provo a volare". Ho spiccato il volo ma è stato un voletto proprio comico, durato al massimo cinque secondi... era totalmente incontrollato... ricordo l'ultimo pensiero prima di perdere totalmente consapevolezza:"E se vado a sbattere?"; la mia paura era quella di non riuscire a curvare.

Poi boh?! Non so se ho avuto un microrisveglio o se sono dinuovo sprofondata nell'inconsapevolezza.

Detto questo vi faccio una confidenza, non ditelo a nessuno : io non ho ancora capito la differenza tra sogni lucidi e viaggio astrale... ...

la differenza è tanto sottile quanto profonda...
mmmm...no no diciamolo chiaramente... è tutta un'altra cosa.

rendersi conto di star sognando è indice di consapevolezza,
e dà sensazioni veramente bellissime
più consapevole sei e meno limitazioni hai
ti appare tutto reale eppure sai che è un sogno

il viaggio astrale, bhe...il viaggio astrale non è un sogno
c'è un vero e proprio distacco di una parte di te (chiamalo il tuo 'doppio', l'io astrale, ecc.. vedi tu)

se durante il sogno lucido decidi di finire il sogno,
ti scoprirai a dormire nel tuo lettino ma ... perfettamente lucida
a questo punto iniziare il viaggio astrale può risultare relativamente semplice
(o almeno così lo valuto io)

ps. il mio primo 'viaggio astrale' l'ho avuto senza passare per un sogno lucido, anzi non stavo nemmeno dormendo, e non ne sapevo nulla di tutto ciò ... solo dopo un pò di tempo qualcuno mi ha fatto capire cos'era successo.

Anche tu a Genova stanotte?

Wow,sogno in un luogo apparentemente comune acrò?

Secondo me,franzaa,non riuscivi a volare perfettamente perchè avevi un basso grado di lucidità,quindi il controllo non completo del sogno. Quando voli,devi essere convinta di poterlo fare.

[Modificato da Spike The Dark 13/03/2005 13.38]

x Tolteco:

Grazie, sei stato molto chiaro nella tua risposta. Quando ho finito di leggerla mi sono detta: "oh! Finalmente ho capito!". Ma mi è durata pochi secondi questa convinzione, in fondo continuo a non capire.
Ti spiego, il mio dubbio è questo: ma se si dice sempre che spesso di notte viaggiamo in astrale senza rendercene conto, perchè il prendere consapevolezza durante un sogno non può coincidere con il rendersi conto di essere in astrale?
Caro Tolteco, se riesci a spiegarmi questa cosa con la stessa chiarezza di prima forse riuscirò finalmente a capire.


x Spike:

Hai proprio ragione, ero poco lucida! Forse appena presa consapevolezza avrei dovuto aspettare un po' e cercare di sviluppare più lucidità, senza avere tutta quella fretta di provare a volare. La prossima volta starò più attenta. Comunque il volo era di una comicità strepitosa, peccato che non possa mostrarvene un replay... era veramente da scassarsi dal ridere!

Da come la vedo io, un sogno lucido è pur sempre un sogno, sicuramente indica un buon livello di consapevolezza, ma si rimane sempre dentro al proprio corpo.

Il viaggio astrale significa uscire dal corpo, poi certo è possibile essere pienamente consapevoli (piuttosto raro), quello che un pò tutti credo stiamo cercando, oppure uscire senza essere lucidi, senza essere consapevoli, "dormendo" insomma.

Ma la differenza credo proprio che riguardi il fatto se effettivamente si esca dal corpo oppure no.

ciao!

Secondo me shimoda,può anche capitare che mentre ci accorgiamo di stare sognando,in realtà siamo già fuori dal corpo,solo che non ce ne siamo ancora resi conto,abbiamo lucidità,ma non consapevolezza insomma...

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perchè il prendere consapevolezza durante un sogno non può coincidere con il rendersi conto di essere in astrale?
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mi riformulo la domanda (se dici 'sogno' la risposta sarebbe ovviamente la stessa), naturalmente dimmi se ne vario i presupposti, o non rispondo alle tue aspettative

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il prendere consapevolezza (nel sonno, se vuoi) può coincidere con il 'rendersi conto' di essere in astrale e non in un sogno?
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a questa domanda rispondo SI

ma allora... dirai; hai ragione facciamo un passo avanti...

il sogno viene generato dalla mente (è comunque un'elaborazione del tuo corpo fisico)
la chiave stà nel fatto che il 'corpo astrale' ha consapevolezza di sè,
quindi se ti sorge il dubbio di essere in 'astrale' od in 'sogno lucido', ...sei in un sogno lucido
(eg. chiediti ora: sono 'sveglia' o stò 'sognando'?... è la tua consapevolezza che risponde).

bisognerebbe introdurre il concetto di 'livelli di consapevolezza' ...la questione non da molto mi si è posta e la sto affrontando.

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p.s. non ti conosco, sinceramente non sò se sono stato chiaro

Si certo Spike, condivido.

Era solo per dire che, secondo me, se avviene la separazione dal corpo (sia che ne siamo consapevoli oppure no) allora è "viaggio astrale", se invece non ci separiamo dal corpo (sia che si raggiunga la condizione di sogno lucido, oppure sogno normale, oppure nessun tipo di sogno) allora non è un viaggio astrale.

Almeno questo sulla base delle "convinzioni" che ho raggiunto fin'ora.

Effettivamente tante volta potrà magari essere difficile, per noi stessi, interpretare correttamente un'esperienza, ma credo che i "caposaldi" da considerare rimangano questi.

ciao!

Ehm... non ho capito!
Cioè sì ho capito ma non sono convinta...
Ok che se sono in astrale sono uscita dal mio corpo, in un sogno lucido no.
Sei sicuro che il corpo astrale abbia consapevolezza di sé da subito? Intendo dire, non è che sia necessaria un po' di pratica per riuscire ad acquisire e sviluppare consapevolezza del proprio corpo astrale? Forse però questo rigurda i liveli di consapevolezza cui accennavi...

E poi... i sogni non sono tutti uguali, ci sono sogni molto particolari in cui è molto difficile poter dire che siano solamente prodotti della nostra mente... e lì il nostro corpo astrale è in qualche modo implicato?

Va be', più ci penso e più mi vengono in mente dubbi e domande.
Ora non è che voglio proprio rompervi le scatole coi miei dilemmi!

Grazie per le vostre risposte e se vi viene in mente un qualche libro da suggerirmi per poter alleviare il mio stato dubitativo e la mia gnuorranza suggerite pure.

Bye

Secondo me,più che leggere,dovremmo sperimentare,in fondo non sono cose oggettive,potresti trovare scritto nel libro delle cose,che magari con la tua esperienza ti risulterebbero diverse...la stessa cosa vale per tutte le risposte che possiamo darti quì in forum,come vedi,in questo topic c'è qualche disaccordo tra noi,potremmo avere tutti ragione,solo che ognuno la vive a modo suo.

[Modificato da Spike The Dark 14/03/2005 19.24]

non è mio compito ne intenzione convincerti
io ho solo cercato di mettere per iscritto nel modo più chiaro che ho potuto ciò che provo/ricordo

nessun problema sai, dubbi e domande sorgono a tutti (volenti o nolenti),
c'è chi ritiene che la cosa migliore sia non dargli cura, e chi ritiene sia giusto non trattenerli,
quotando spike --- potremmo avere tutti ragione,solo che ognuno la vive a modo suo ---.

Ciao, Franzaa,
non hai torto a proposito dei sogni. Ci sono sogni particolari che non sono solo il prodotto della nostra mente, ma ben altro. Nei sogni lucidi tu sai che stai sognando e cambi tutto a tuo piacimento, come se fossi Neo in Matrix; questi sono solo il primo passo (se hai una consapevolezza abbastanza elevata puoi anche oltrepassare questo step).
Nel viaggio astrale il tuo corpo astrale esce e ti trovi in un’altra realtà, che non è il prodotto della tua mente, ma una vera e propria realtà parallela. Non è detto che tu sia in grado di riconoscere quest’esperienza, o addirittura di ricordarla. Ci vuole, effettivamente, allenamento, non per il tuo corpo astrale (lui si trova nella SUA realtà, non ha bisogno di allenamento), ma per la TUA METABOLIZZAZIONE di quest’esperienza. La tua parte razionale può cancellarla (dimenticarla) o bollarla come “sogno strano”.
Il livello di consapevolezza di cui parlava Tolteco serve proprio a questo: superare i blocchi mentali, del ricordo, dei preconcetti, e permetterti prima di tutto di VIVERE quest’esperienza, e poi addirittura di imparare qualcosa (parlare con un maestro spirituale, contattare entità, vedere ampliamenti della realtà e così via).
Il sogno è prima di tutto una palestra per allenare la tua consapevolezza, e poi un esame per definire a che punto è arrivata: per esempio, il fatto che tu non sia riuscita a volare ma solo a saltare vuol dire che non sei proprietaria delle tue sensazioni, che non sei ancora del tutto in grado di controllarle.
Una volta conquistato il controllo totale sui sogni (ed aumentato il tuo livello di consapevolezza) i sogni possono trasformarsi in uscite astrali, in contatti con altre realtà, in INSEGNAMENTI. Tra il normale sogno e quest’ultimo gradino vi sono vari steps, che sono appunto quel che tu definivi “sogni molto particolari”.
Leggere dei libri può aiutarti, ma come giustamente scrive Spike l'esperienza è quel che conta. Io potrei consigliarti l'Arte di Sognare di Castaneda, ma è mooolto complicato (e abbastanza noioso, se non hai mai letto nulla di questo autore), non so se ti può piacere.

Spero di esser stata chiara e di aver trasmesso quel che volevo dire.
Altrimenti, chiedi pure!

Grazie mondstrahl!
Sei stata molto chiara e la tua risposta mi ha tolto qualche dubbio. Proverò a sperimentare, come mi avete suggerito tutti.
Appena ho un po' di tempo leggo il libro... è da un po' che sento citare Castaneda e non ho mai letto nulla, sarà ora di iniziare...
Ciao e grazie a tutti.