03/03/2014 15:19 |
|
| | | Post: 21 | Registrato il: 17/02/2014 | Città: TORINO | Età: 61 | Sesso: Maschile | Obino | Utente Junior | | OFFLINE |
|
Posso scrivere su questo 3D!
Immagino che debba dei ringraziamenti per un intervento amico…
Bene. La meditazione per me è fine e mezzo. La porta, il passaggio e l’arrivo.
La mia esperienza è stata completamente self-made. Ho iniziato da giovanissimo influenzato dalle letture di Castaneda dove egli insisteva sull’importanza di spegnere il discorso interiore, quel continuo chiacchierare con noi stessi che ci tiene occupati la mente impedendo alla consapevolezza di essere presente.
Poi crescendo ho conosciuto la luminosità gioiosa del buddhismo ed il concetto dell’essere presenti qui ed ora: i miei maestri sono stati Tich Nath Nahn e Krishamurti. In età più matura ho avuto la fortuna di addentrarmi nelle studio della 4° Via di Gurdjieff e Ouspensky.
Ebbene: nonostante stia parlando di maestri nati in epoche diverse in luoghi e culture distantissime (dagli sciamani Yaqui al Venerabile Siddharta) tutti alla fine vertevano sul medesimo punto: che fosse lo spegnere il discorso interno di Don Juan e il ricordo di se della 4° Via il dimorare nel momento presente Zen alla fine il punto era che bisognava essere consapevoli di se stessi nel momento presente e lo si fa realizzando il silenzio interiore.
Raggiungere questo “posto” ci apre a potenzialità infinite.
Invito tutti dal profondo del mio cuore ad intraprendere questa strada è foriera di grande felicità.
Mi piacerebbe conoscere le esperienze e i pareri degli amici del forum.
Buona giornata.
|
|