Paura: il cane che si morde la coda!
Ottime considerazioni Emilgollum, davvero parole su cui riflettere.
A questo punto penso che la paura sia un concetto creato da noi stessi, personalizzato da noi stessi: in effetti ognuno di noi vive la paura in termini diversi, con simbolismi propri e con proprie fobie. Se ci pensiamo bene, con la paura ci poniamo ostacoli inesistenti, che magari qualcun'altro salta senza nenache pensarci. Allora se le paure non sono paure per tutti, le paure sono infondate, sono obbiettivi che non riusciamo a centrare ed una volta centrati non hanno più senso di esistere. Pensiamo a quante paure abbiamo affrontato nella vita e adesso se ci ripensiamo ci viene magari da sorridere pensando "ma com'ero sciocco". Nelle mie ultime due esperienze di oobe ho imparato a servirmi della paura che mi assale in uscita per vivere bellissime esperienze, una cosa che non mi sarei mai immaginato di fare, ma l'ho fatto!!!
Tornando alle paure di "sopravvivenza", veramente nella vita di tutti i gironi siamo in bilico tra una sicurezza ed un'altra cercando di aggrapparci con le unghie ai muri, ignari che la nostra felicità e libertà stanno nel non possedere, nel non desiderare. Più ci caliamo nella nostra vita e più ne siamo vittime. Non aver paura è anche riuscire a pensare al giorno dopo come un nuovo giorno in cui nuove possibilità si aprono. La nostra vita non è finita dietro alla nostra scrivania, dietro al nostro monitor, dietro alla nostra auto: la vita evolve ma dobbiamo lasciarla vivere lasciando le redini...