09/05/2004 19:45 |
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| | | Post: 5 | Registrato il: 07/05/2004 | Età: 49 | Sesso: Maschile | Amministratore unico | Utente Junior | OOBE inside | | OFFLINE |
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Per tutti coloro che via mail mi hanno fatto questa domanda e per i molti che si sono chiesti se erano malati ecco una breve risposta:
Le paralisi notturne non sono vere e proprie paralisi fisiche, ma semplicemente è un inizio di viaggio astrale, è il momento in cui si è coscienti nel corpo astrale quindi non possiamo agire su quello fisico anche se in realtà non siamo ancora usciti del tutto dal corpo. Farsi prendere dal panico è controproducente, vi risveglierete solo con il cuore a 1000, magari provate razionalmente a pensare di ritornare nel corpo, ma attenzione state sprecando un'occasione decisiva per uscire.. Vi rimando anche alla lettura del post nella cartella ESPERIENZE/VEDERE IN TRASPARENZA/POST N.4 |
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30/08/2005 15:36 |
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| | | Post: 8 | Registrato il: 19/07/2005 | Sesso: Maschile | Obino | Utente Junior | | OFFLINE | |
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Dò la mia personale interpretazione a ciò che sono le paralisi notturne, o paralisi del sonno.
Secondo me in quelle occasioni si prende coscienza di uno stadio di materia più sottile di quello fisico ma ancora piuttosto densa. Non si tratta di una esperienza astrale, ma di un contatto con la materia eterica. Che è molto simile a quella fisica "consueta". Infatti, all'inizio, non ci si rende conto se ci si sia svegliati per davvero oppure no. |
30/08/2005 21:43 |
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| | | Post: 802 | Registrato il: 07/05/2004 | Età: 49 | Sesso: Maschile | Amministratore unico | Utente Senior | OOBE inside | | OFFLINE |
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Ciao Krish, forse con parole diverse abbiamo espresso quasi la stessa cosa..
Sei daccordo sul fatto che in qualche modo in quei momenti non abbiamo il corntrollo del corpo fisico perchè ne siamo sensorialmente distaccati? In qualunque forma, astrale, eterica... etcc? |
31/08/2005 09:53 |
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| | | Post: 9 | Registrato il: 19/07/2005 | Sesso: Maschile | Obino | Utente Junior | | OFFLINE | |
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Ciao Acronimo,
certo che sono d'accordo con la tua considerazione
Infatti la perdita di "contatto" con il nostro corpo fisico mediante l'inibizione dei sensi canonici è una condizione indispensabile per poter sperimentare stati della materia più sottile, eterica o astrale che sia.
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24/10/2005 20:48 |
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| | | Post: 1.140 | Registrato il: 21/05/2004 | Città: TORINO | Età: 40 | Sesso: Maschile | Obino | Utente Veteran | | OFFLINE |
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C'è una domanda che mi frulla per la testa da più di un anno... ma le vibrazioni non sono anch'esse una sorta di paralisi? In fondo,man mano che esse si espandono io perdo il controllo del mio corpo fisico,quindi si "paralizza". Quel che penso io è che le vibrazioni sono lo stadio precedente alla paralisi notturna. Che ne pensate?
Spike The Bloody
L'errore più grande che si possa fare è credere di essere vivo... quando invece stai dormendo nella sala d'attesa della vita...
Fa che i tuoi sogni siano duri come pietra affinche' questa societa' non possa distruggerli!!!
Demone: "Dai Spike,le cose cambiano"
Spike: "Già...le cose cambiano...SE LE AIUTI A CAMBIARE...!!" |
24/10/2005 21:24 |
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| | | Post: 849 | Registrato il: 07/05/2004 | Età: 49 | Sesso: Maschile | Amministratore unico | Utente Senior | OOBE inside | | OFFLINE |
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Ciao Spike, bentornato alla grande... be, ci ho pensato spesso anch'io ed in effetti non credo sia del tutto errato quello che dici. Forse dobbiamo fare la differenza su come percepiamo la paralisi o meglio: probabilmente io e chi come me se ne frega delle paralisi anzi spera che avvengano così da sfruttare la cosa per uscire dal corpo, avverte principalmente le vibrazioni ed in secondo piano la paralisi del corpo che reputa conseguenza normale delle vibrazioni percui ne ignora quasi il sopravvenire a favore di sensazioni legate all'uscita. Poi cìè chi invece ignora del tutto o in parte le vibrazioni e percepisce in maggior luogo le paralisi, essendo anche lui in fase di uscita dal corpo ma inconsapevole di poter uscire perchè troppo impegnato a risolvere i propri problemi di movimento fisico. |
10/02/2006 10:50 |
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| | | Post: 13 | Registrato il: 06/02/2006 | Età: 48 | Sesso: Maschile | Obino | Utente Junior | | OFFLINE |
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Scritto da: acronimo 24/10/2005 21.24
.. spera che avvengano così da sfruttare la cosa per uscire dal corpo, avverte principalmente le vibrazioni ed in secondo piano la paralisi del corpo che reputa conseguenza normale delle vibrazioni percui ne ignora quasi il sopravvenire a favore di sensazioni legate all'uscita. Poi cìè chi invece ignora del tutto o in parte le vibrazioni e percepisce in maggior luogo le paralisi, essendo anche lui in fase di uscita dal corpo ma inconsapevole di poter uscire perchè troppo impegnato a risolvere i propri problemi di movimento fisico.
Ciao acronimo, io mi ero fatto l'idea che le paralisi capitano quando si rientra e non prima di uscire. Questo perchè un paio di volte mi sono ritrovato in paralisi supino e poco dopo svegliato a pancia in giù. Certo non significa niente, ma ho sempre avuto l'impressione di essere tornato e non di star per partire. Forse capita semplicemente quando non ci allineamo correttamente con il corpo fisico? |
10/02/2006 12:30 |
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| | | Post: 89 | Registrato il: 16/11/2005 | Età: 42 | Sesso: Femminile | Obino | Utente Junior | | OFFLINE | |
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Se posso rispondo io a Good Vibration,
la tua supposizione sostanzialmente è esatta. La paralisi può capitare solo in occasioni in cui non siamo proprio ben allineati tra doppio astrale e corpo fisico, solitamente quando siamo un po' in tensione, o comunque ci posson essere dei blocchi in noi ecc...
La cosa migliore è proprio quella di non spaventarsi, anche per non aumentare la "tensione" che poteva già esserci in parte... con calma e rilassati si riesce facilmente o a svegliarsi o comunque a "riallontanarsi dal corpo fisico".
Questo quindi potrebbe capitare sia poco dopo esser passata all'astrale, ma anche, come dici tu, poco prima di risvegliarti...
Sottolineo "può capitare", ma è meglio anche per noi quando non capita, perchè comunque significa che siam tranquilli e rilassati, senza blocchi o tensioni di nessun genere...
L'uscita è una cosa naturale, non deve esser forzata, solo esserne consapevoli.
Spero di aver chiarito il dubbio.
Nel tuo caso dici di esser incorsa/o in paralisi poco prima di svegliarti. Posso chiederti cosa stavi sognando prima di quel momento e cosa è capitato durante la paralisi?
Ciao
Sil. |
10/02/2006 14:32 |
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| | | Post: 14 | Registrato il: 06/02/2006 | Età: 48 | Sesso: Maschile | Obino | Utente Junior | | OFFLINE |
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Scritto da: aquilasevia 10/02/2006 12.30
Se posso rispondo io a Good Vibration,
la tua supposizione sostanzialmente è esatta. La paralisi può capitare solo in occasioni in cui non siamo proprio ben allineati tra doppio astrale e corpo fisico, solitamente quando siamo un po' in tensione, o comunque ci posson essere dei blocchi in noi ecc...
La cosa migliore è proprio quella di non spaventarsi, anche per non aumentare la "tensione" che poteva già esserci in parte... con calma e rilassati si riesce facilmente o a svegliarsi o comunque a "riallontanarsi dal corpo fisico".
Questo quindi potrebbe capitare sia poco dopo esser passata all'astrale, ma anche, come dici tu, poco prima di risvegliarti...
Sottolineo "può capitare", ma è meglio anche per noi quando non capita, perchè comunque significa che siam tranquilli e rilassati, senza blocchi o tensioni di nessun genere...
L'uscita è una cosa naturale, non deve esser forzata, solo esserne consapevoli.
Spero di aver chiarito il dubbio.
Nel tuo caso dici di esser incorsa/o in paralisi poco prima di svegliarti. Posso chiederti cosa stavi sognando prima di quel momento e cosa è capitato durante la paralisi?
Ciao
Sil.
Grazie aquilasevia, sei stata chiarissima :)
Cosa stavo sognando non lo ricordo. Quando capitava, soprattutto a casa dei miei, la prima volta mi sono spaventato e agitato da morire. La seconda ero a pancia in giù e sentivo qualcosa che mi stava sulla schiena, cercavo di allungare la mano e toccare cosa fosse ma non riuscivo a muoverla. Ho aspettato un pò e quando si è mossa non c'era niente. Poi una delle ultime volte mi sono svegliato supino con il braccio poggiato al muro, ho cercato di urlare ma non emettevo suoni. Il tutto stavolta tranquillo, anzi mi ha fatto sorridere perchè ero convinto di essere in strale, ma poi mi sono svegliato pancia sotto
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10/02/2006 18:22 |
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| | | Post: 90 | Registrato il: 16/11/2005 | Età: 42 | Sesso: Femminile | Obino | Utente Junior | | OFFLINE | |
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Il tutto stavolta tranquillo, anzi mi ha fatto sorridere perchè ero convinto di essere in strale, ma poi mi sono svegliato pancia sotto
Beh, se ho ben inteso cosa hai detto qui... è abb. ovvio che nel momento in cui non riuscivi a muoverti ed eri in posizione diversa (supina) da come poi ti sei svegliato veramente (a pancia in giù), eri effettivamente già/ancora in astrale...
Ciao
Sil.
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10/02/2006 18:40 |
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| | | Post: 16 | Registrato il: 06/02/2006 | Età: 48 | Sesso: Maschile | Obino | Utente Junior | | OFFLINE |
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Scritto da: aquilasevia 10/02/2006 18.22
Il tutto stavolta tranquillo, anzi mi ha fatto sorridere perchè ero convinto di essere in strale, ma poi mi sono svegliato pancia sotto
Beh, se ho ben inteso cosa hai detto qui... è abb. ovvio che nel momento in cui non riuscivi a muoverti ed eri in posizione diversa (supina) da come poi ti sei svegliato veramente (a pancia in giù), eri effettivamente già/ancora in astrale...
Ciao
Sil.
Si infatti, è quello che penso anche io
Ciao |
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