Sogno o realtà?....

Mi sono iscritta in questo forum perché ho bisogno di fare un po' di chiarezza su delle esperienze insolite che mi sono accadute e mi hanno fatto impaure parecchio.
Nello specifico si tratta di due episodi. Inizio a raccontarvi il più recente (avvenuto proprio stanotte) di cui ho memoria ancora fresca.
Faccio un normalissimo sogno (per nulla insolito), l'unica cosa notevole del sogno è che mi trovo in un bellissimo lago. Il colore era di un azzuro-blu meraviglioso. Era notte e sembrava uno specchio tanto rifletteva il cielo. Ero con i miei parenti. Il sogno non aveva nulla di anormale, comunque. A un certo punto mi sto quasi svegliando e mi trovo in un altro posto, meno bello però (non ricordo dettagli del posto). In ogni modo la coscienza era quasi attiva cioè sentivo il mio pensiero e ragionavo lucidamente. Talmente lucidamente che mi dico "voglio tornare al lago, so come fare". Qua prestate attenzione perché inizia ad accadere qualcosa di strano. Sento il mio corpo vibrare. La sensazione è quella che si ha quando ti percorre una scossa ma come se fosse localizzata solo sulla superficie del corpo, non radicata il tutto il corpo. Per intenderci era un misto tra l'intorpidimento che si ha quando ti si addormenta un arto (da acido lattico, insomma) e una scossa, a cui si aggiunge anche una sensazione di calore, sempre localizzata sulla superficie del corpo. Non sentivo rumori ma era come se il mio corpo stesse "ronzando", una sensazione che potrei descrivere con "zzzzzz zzzzz zzzz". Ad un certo punto sento un vento caldo uscire dalla bocca, come se, mi pare pure ridicolo pensarlo, la mia anima stesse uscendo da lì. Ma a questo punto mi spavento e dico "no, no, no, non voglio lasciare il corpo" e cerco di fare di tutto per avere nuovamente percezione del mio corpo e mi sveglio.
L'altro episodio è più inquetante. E' successo alcuni mesi fa. Ne ho un ricordo vago. Ho voluto rimuovere tutto pensando fosse stato solo un sogno. Faccio un incubo estremamente inquetante. Se non ricordo male ho sognato di morire. Anche in quel caso ho avvertito quelle stesse vibrazioni di prima. Voglio svegliarmi e provo a muovermi. Ma niente. Non riesco ad avere il controllo dei miei arti. Ci provo e riprovo ma nulla. Gli arti non rispondono. Alle vibrazioni si accompagna una sensazione di sdoppiamento, come se mi stessi sollevando nell'intefaccia corpo-vibrazioni, scusate ma non trovo parole migliori per descrivere questa sensazione; anche in questo caso spaventata e con il bisogno di sentire il mio corpo e la paura di perderlo, ad un certo punto mi sveglio.
Sapreste darmi delle indicazioni? E' qualcosa di simile a quello che definite esperienze exstracorporee o viaggi astrali? Perché mi accadono? Cosa c'è che non va? Non sono io a ricercarle e francamente, mi inquietano.

interessante! per le vibrazioni che hai percepito non mi sento di commentarle aspetta magari che ti risponda qualcuno più esperto di me, mi ha colpito il fatto (se ho capito bene) che la tua intenzione fosse ritornare al sogno precedente, che di solito funziona! invece hai percepito le vibrazioni, in tutti i sogni riusciamo a pensare e a ragionare, ma siamo veramente lucidi quando siamo coscienti di stare sognando, che in realtà siamo nel letto a dormire.
Anche io anni fa dopo un incubo (per fortuna non lo ricordo ma è stato uno degli incubi peggiori della mia vita) mi svegliai paralizzato, in realtà non ero sveglio ma ero convinto di esserlo davvero talmente ero cosciente, quindi se cercando di muoverti hai notato di non riuscirci eri in paralisi e saresti potuta uscire dal corpo, anche le vibrazioni sono tipiche di chi esce dal corpo. sono cose che non bisogna per forza volerle perchè accadano,possono capitare anche involotariamente, soprattutto da bambini, quindi penso che tu sia più portata ad avere queste esperienze, io ti consiglio di interessarti all'argomento così ti renderai conto che molte delle cose che succedono a te succedono anche ad altri e quando ricapiterà saprai cosa fare!sempre se tu lo voglia, non credo sia possibile sdoppiarsi completamente senza il tuo consenso. non avere paura perchè peggiori solo le cose, e perchè dopo tutto non c 'è niente da avere paura, sono esperienze che, inquietanti o belle che siano, che ti permettarano di conoscere meglio te stessa

ciao! da come le hai descritte potrei dirti quasi senza dubbio che si tratta di vibrazioni.. per quanto riguarda l'uscita dalla bocca mi sembra un po' strano, non ho mai avuto un' esperienza simile
Secondo me dovresti lasciarti andare la prossima volta e vedere cosa succede, se non ti senti ancora pronta ti invito a leggere qualche libro di Bulhmann che sono sempre utili e spiegano tante tecniche interessanti.
Comunque non ti devi preoccupare sono esperienze naturali e molte persone l' hanno vissuta almeno una volta nella vita anche se non ne tengono memoria, diciamo che per ora sei arrivata ad uno sdoppiamento ma non sei ancora uscita del tutto.
Certamente non sono esperienze da fare in modo leggero e se accadono involontariamente possono creare paura e confusione, il miglior consiglio che ti posso dare è quello di lasciare andare ogni paura, quando "esci dal corpo" in realtà entri lucidamente dentro te stessa e facilmente trovi situazioni e personaggi che rispecchiano le emozioni che provi in quel momento. Non c'è alcun rischio di non ritorno e di farsi del male.
detto ciò noi siamo qui per aiutarci a vicenda.

Ciao anche io penso la stessa cosa di ceci.nebo! da come descrivi sembrano le tipiche vibrazioni di una prossima uscita astrale!
È interessante quando dici "...Ad un certo punto sento un vento caldo uscire dalla bocca, come se, mi pare pure ridicolo pensarlo, la mia anima stesse uscendo da lì". A me è successo una cosa un po’ simile ma a differenza tua avevo avuto già lo sdoppiamento del busto. Infatti, quando improvvisamente il mio busto si è alzato mi è unscito un profondo respiro dalla bocca come un alito di vita. È strano da spiegarlo!
comunque è naturale avere paura specie se capitano spontaneamente! Anche io tutt’ora non mi sono abituata ma quello che ti posso dire (che è lo stesso che mi è stato consiglito)è di non avere paura anche se è difficile mettere in pratica! Ti confesso che ancora oggi non ho capito bene come fare

Per quanto riguarda la seconda esperienza direi che si è trattata di una paralisi del sonno, perfettamente spiegabile anche dal punto di vista scientifico (il che magari può esserti utile per vivere con meno ansia questo fenomeno - nel caso si dovesse presentare di nuovo - dato che se non sbaglio mi pare di aver letto dalla tua presentazione che sei una scienziata e quindi dovrebbe rientrare più nel "tuo mondo" ).
E' capitata anche a me un'esperienza molto simile alla tua: paralisi notturna seguita da quelle che oggi ho imparato a chiamare vibrazioni; perciò posso capire il terrore che dici di aver provato.

Ovviamente, così come ti hanno già fatto notare gli altri, la paura non fa che peggiorare tutto, ma purtroppo (o per fortuna) non siamo robot e quindi non è così semplice farla passare.

In ogni caso io credo che tu non sia costretta ad addentrarti nel mondo delle esperienze extracorporee se non ti va; perciò nel caso ti si dovessero ripresentare le vibrazioni tenta di non farti prendere dal panico, ma di focalizzare tutta la tua attenzione su un parte del tuo corpo ben definita, come un alluce. E' una tecnica che ho letto in un libro di Buhlman e che dovrebbe evitare che tu intraprenda un'obe senza volerlo.
Buona fortuna, allora, e ricorda che spesso i mostri peggiori non vengono dall'esterno, ma da dentro di noi e così come possiamo crearli, dovremmo esserli altrettanto capaci di distruggerli

Grazie anzitutto a tutti per le risposte. Mi sono documentata molto sull'argomento e c'è una cosa che mi preme di capire...perché queste esperienze accadono proprio a me (o a voi)? Che l'anima prenda e se ne vada a spasso non credo sia una cosa tanto comune. Qual è la ragione per cui sono persone che sono in grado di provare questa esperienza? È un dono? Da cosa deriva?

Bella domanda...credo che tutti noi che siamo qui, almeno una volta, ci siamo chiesti la stessa cosa.
Ci sono opinioni diverse a riguardo: c'è chi sostiene che i viaggi astrali siano in realtà un'esperienza comunissima, che avviene tutte le volte che sogniamo, anche se, a causa del basso livello di lucidità, spesso non ne abbiamo coscienza e quindi tutto ciò che ci rimane è solo un ricordo sfumato.
Qualcun altro, invece, ritiene che la cosa sia legata al fatto che, contrariamente a quanto siamo portati a pensare, in realtà non tutti gli uomini hanno un'anima (probabilmente questo ti sembrerà o terribilmente shockante o incredibilmente ridicolo, il che è comprensibilissimo ).

Io personalmente credo che quando ci avviciniamo a questo tipo di esperienze dobbiamo mettere in conto che spesso non riusciremo a dare un nome alle cose che viviamo e non potremo racchiuderle in quegli schemi così precisi e ordinati in cui siamo abituati a catalogare le vicende del nostro vivere quotidiano.
Con questo non voglio dire che dobbiamo smettere di farci domande, assolutamente, perché è una delle cose più belle che ci caratterizza e ci rende uomini; tuttavia il bisogno irrefrenabile di avere risposte esaurienti spesso rischia di farci perdere di vista il vero senso delle esperienze che viviamo.
Lo dico a te solamente perché è qualcosa che ho bisogno di farmi entrare in testa io per primo
In bocca al lupo e buona ricerca!