Centro smistamento defunti

In sogno. Nessun preludio di "vibrazioni".
Sto scendendo lungo l' Adda, cammino su una stradina acciottolata che mi porta al fiume. Sono in compagnia di un giovane uomo, nel sogno so chi sia, ma nella realtà no. Mi prende per mano e mi chiede se mi va di volare un po'. Ci solleviamo velocemente verso l' alto e subito dopo ci troviamo alle porte di una piccolissima cittadella "volante". Entrando, vedo giardini, vialetti, piccole vie come in un paesello qualsiasi. E persone che passeggiano, o sedute sulle panchine godono il sole. Tempo gradevole, temperatura gradevole.
In pochi istanti siamo dentro ad un edificio strano: una via di mezzo tra una struttura sanitaria e un albergo. C' è una reception e una signorina mi dice: "Cosa ci fai tu qui? Sei viva, non puoi stare qui!". Io cado dal pero, non so proprio come ci siamo finiti. Lei mi dice che quel posto è il Centro Smistamento Defunti e mi chiede se mi va di visitarlo. Da qui ricordi confusi, perdo lucidità. Ricordo solo che quel posto è una sorta di accoglienza per chi è morto, dove si ha sostegno psicologico e ci si adatta al nuovo stato prima di andare altrove. L' aria intorno è triste, le persone sono confuse, nostalgiche, un po' ansiose. Mi rimane una sensazione di ineluttabilità, ma di grande organizzazione e sostegno.

Esistono posti nel mondo sottile adibiti al passaggio. Tipicamente sono collocati in stato di jinas. Può capitare che per alcune necessità di armonizzazione dei tuoi corpi, ti sei trovata a visitarli...niente è a caso. Non credo che sia stato un sogno, tra l'altro la collocazione delle principali strutture di questo tipo, sono presenti nei corsi di fiumi e di laghi (l'acqua nel mondo esoterico/alchemico, rappresenta lo stato emotivo).

Meraviglioso! Non ti nascondo che avrei voluto visitarlo anche io

carlo.servodio, 05/01/2016 08:21:

---

Esistono posti nel mondo sottile adibiti al passaggio. Tipicamente sono collocati in stato di jinas.

---

Argomento interessante. Puoi spiegarci qualcosa di più. Ad esempio cos'è lo stato di jinas e da dove trai queste informazioni, c'è qualche cultura in particolare che ne parla?

Ciao Alfea77,

Gaia è un essere vivente che come noi è soggetta a cambiamenti. La vibrazione della terra non è sempre stata la stessa, ci sono in corso trasformazioni e cambi di frequenza. Se partiamo da questo sunto, come l'essere umano, la terra ha delle zone particolamente cariche di energia; i "sapienti", i custodi della conoscenza, conoscevano perfettamente queste verità e sfruttavano questi luoghi per ingabbiare le frequenze e permettere guarigioni ed armonizzazioni. Non mi dilungo sul perchè ad un certo punto della storia, queste conoscenze sono divenute ermetiche e a suffraggio di pochi, ma diciamo semplicemente che, in un ottica di equilibrio, questi luoghi hanno cambiato semplicemente frequenza vibratoria. Esistono e sono tanti, non sono visibili sul piano fisico, si possono solo raggiungere in astrale o in stato di Jinas. Lo stato di Jinas è la capacità di portare la materia nel piano astrale. Questo vuol dire che la materia vibra ad una frequenza più elavata al punto di porsi ai confini di Maya (velo illusorio, lo spettro visivo dell'essere umano medio). Nel viaggio astrale, tecnicamente accade che una parte della nostra energia diventa cosciente e ci permette di muoverci nel mondo sottile (ci sarebbe molto da dire su cosa effettivamente è il viaggio...ma questa è un'altra storia), in stato di Jinas, invece, si porta il corpo a vibrare alle frequenze del piano astrale. Questa capacità richiede una certa preparazione e altri aspetti che richiedono un argomento a sè, sappi solo che alcuni santi avevano queste facoltà : Padre Pio ( molti hanno parlato che poteva trovarsi in due posti diversi nello stesso istante, chiamavano questa capacità ubiquità....in raltà è lo stato di Jinas, San Francesco d'Assisi, Santa chiara etc). Questa prerrogativa però non è imputabile solo alla nostra cultura, molti orientali sono capaci di farlo e alcuni occidentali oggi.

Quindi riassumo il tutto in questi due punti :

1) Alcune strutture dove operano entità che permettono il transito delle anime dal piano fisico ad altri piani, sono collocate in modo permanente in stato di Jinas;

2) Si possono raggiungere o mendiante il viaggio astrale o portanto temporaneamente il corpo in stato di Jinas;

3) Solo svegliando la nostra macchina biologica, possiamo incominciare a percepire il mondo in modo diverso, creando degli strappi nel velo di Maya;

4) Il viaggio astrale diventa significativo in proporzione alla nostra capacità di essere "svegli" nel mondo fisico.

Grazie Carlo, non conoscevo questa definizione "jinas", ne dei luoghi di cui parli. O perlomeno ne avevo sentito parlare ma sotto altri termini, più semplici. Farò ricerche, thanks!

Ciao Alfea77

figurati, resto a disposizione per eventuali approfondimenti.

Buona serata

Allora il Caro Dante non mentiva affatto
scusatemi ma è difficile per me credere in centri di smistamento dei defunti




"vuol si così colà dove si puote ciò che si vuole"