Salve :)

Salve a tutti, mi chiamo R.
Sono un ragazzo di 21 anni, che ha i suoi hobby, una relazione stabile, una vita normale, studio all'università, e corro molto nel tempo libero.
Inizio subito scusandomi con voi: sono anni che usufruisco del materiale, delle discussioni ecc nel forum/sito/blog di Viaggio Astrale senza essermi mai presentato..

Mi sono avvicinato a questo mondo per caso. Nel 2008, quando ero un ragazzo vivace, che guardava forse troppi anime, vidi un cartone alquanto particolare: Ghost Hound; parla di OBE. Mi colpì così tanto che da subito iniziai ad interessarmi all'argomento. Fin da subito capì che sarebbe stato meglio non condividere con nessuno tale interesse, per non compromettere il parere delle persone che mi conoscono. Ciò negli anni mi è servito molto per non avere nessun problema di tipo sociale. L'esoterismo è sempre stata una lettura interessante, un passatempo. Che ho sempre guardato con una certa diffidenza. Ovviamente man mano che approfondivo, coglievo sempre più verità vere a prescindere da ciò che ritenevo falso o vero, sviluppando anche una certa criticità verso fenomeni che un tempo avrei reputato stupidi o privi di valore.

Tengo a specificare che non è mai stato nel mio interesse provare la VA. Il perchè? penso troppo. Ho un bagaglio culturale così ampio che di sicuro deve avermi impressionato nel subconscio.
Ho una conoscenza generale delle tecniche, di quello che succede a grandi linee(non potrò mai sapere veramente senza "vederlo con i miei occhi", questo è ovvio), di quello che porta e a quello che non porta(i problemi che potrebbero insorgere in persone instabili mentalmente, e anche fisicamente volendo; per fortuna non ho nessuno di questi problemi, che io sappia!).
Ho letto "Una Realtà Separata" di Carlos Castaneda(bellissimo, estremo! Anche se provo una certa diffidenza), "I miei Viaggi Fuori dal Corpo" di Robert A.Monroe(che dire.. da brivido.. non esiste libro più interessante, non esiste!), mi sono avvicinato all'arte del Mantra(che a mio avviso mi ha portato veramente dei benefici) e allo Yoga del Sogno(quest'ultimo non lo condivido, ho una visione del mondo troppo concreta per accettare di cambiare la mia percezione del reale con un un sogno).
Sono sempre stato una persona molto vivace, spericolata.
Nei momenti adatti ho sempre cercato però, di compensare tale vivacità riflettendo su tutto quello che mi circonda o mi passasse per la mende, cercando sempre delle risposte. Per il semplice piacere della conoscenza. Ho avuto le mie esperienze, provato droghe, potrei continuare ad elencare, ma non ne vedo l'utilità. Sono 5 mesi che ho smesso di fumare(qualsiasi cosa, ho fumato marijuana per 1 anno quando più lo ritenevo opportuno, per enfatizzare i momenti), nel giorno stesso in cui ho smesso di fumare ho iniziato a meditare: semplice respirazione, concentrandomi solo sul mio respiro.
Adesso che vi ho dato un quadro generale del mio IO, vi spiego perché "sono qui"..
Nell'ultimo mese ho iniziato a fare sogni lucidi, la colpa (semmai ne esistesse una) penso sia da attribuire a Castaneda e alla sua "tecnica delle mani" che mi deve essere entrata nel subconscio.
Nel mio primo lucido dove non ricordo le circostanze o cosa stessi facendo, d'improvviso mi sono guardato le mani. In quel momento capii subito che qualcosa non andava, concludendo che stessi sognando. La lucidità fu minima, mi feci trascinare dalla storia del sogno, senza grandi sorprese, da allora però ho fatto diversi, forse troppi sogni lucidi. Ma tutti questi sogni hanno avuto un livello di lucidità minimo: sapevo di stare sognando, nient'altro.
Sono due settimane che mi sveglio di notte, il lasso di tempo è più o meno lo stesso: 2-4 di mattina. Mi sveglio riposato, fresco.
Ieri notte, ho fatto un sogno lucido molto particolare, che è alla base di tutto questo resoconto: dopo aver constatato di stare sognando, mi ritrovo in camera mia, a osservare me, a ritroso nel tempo, stavo dormendo, ero un bambino, che dormiva ancora col pigiamino. Mi vedo uscire dal mio corpo, sdoppiarmi, volare via dal mio letto, attraversare la mia finestra. D'improvviso la visuale cambia, sono Io bambino che volo sopra ai campi e agli edifici del mio paese. In quel momento capisco tutto e mi sveglio: da bambino ho viaggiato in astrale, e me ne sono ricordato solo adesso. L'emozione, la sorpresa, mi ha colpito così tanto dal non riuscire più a prendere sonno. Perciò ho deciso di fare quella che ora chiamerei "stronzata abnorme": meditare. Mi fu impossibile liberare la mente, pensavo continuamente al me bambino, che volava, libero da pensieri e problemi. Mi trovai d'improvviso in uno stato di trance così profondo che non ho mai sperimentato prima. Ho sentito per la prima volta le vibrazioni(sensazione simile a quella che provo quando ascolto buona musica; per buona musica intendo quella che mi colpisce nel profondo, che muove qualcosa), più respiravo, e più mi sentivo leggero. D'improvviso il mio ultimo respiro(nel momento in cui ho espirato) ha echeggiato nella mia mente così a lungo dal farmi sentire sempre più soave e allo stesso tempo distante dalla fonte del suono. Sapevo benissimo cosa stava succedendo, perciò mi sono detto: se deve succedere, che succeda! In quel preciso momento.. tecniche, entità e paure da affrontare, resoconti di esperienze non mie e pensieri vari hanno invaso la mia mente. Un caos agglomerato di pensieri mi hanno inondato la testa permettendomi un pensiero solo: NO. D'improvviso ho aperto gli occhi, eseguito dei test di realtà, bevuto dell'acqua per poi rimettermi a dormire, riuscendoci, per fortuna! Adesso.. sono qui a scrivervi per il semplice motivo che ho paura! Ebbene si.. so di doverla affrontare, non ho intenzione di portarmela dietro nei giorni a venire. Non so di cosa ho bisogno di sentirmi dire, semplicemente mi affido a voi, ho bisogno di un vostro consiglio. Mi scuso per tale inusuale e lunga presentazione.. piacere di conoscervi!

Oddio, presentazione più lunga di quella di saliceridente!! D:

Scherzo, benvenuto

Ciao R, bel nome, ma quando i tuoi amici ti chiamano pronunciano tutto "Erre!" o solamente il suono della consonante? Spero che nessuno di loro abbia la erre moscia!

BANDO ALLE CIANCE!

Lasciami dire quello che penso: pensi troppo. Non puoi portarti appresso la tua capoccia della vita quotidiana quando ti approcci a "queste cose" (per me non c'è altro modo di definirle). Se tu pensi a cosa ha detto quello, a cosa hai letto sul forum, a cosa ha scritto tizio, a tutti i pipponi che ti sei fatto, a tutte le opinioni, convinzioni, tutto quello che avrai non sarà altro che un chiacchiericcio, e puoi benissimo figurartelo come una zavorra; cancella tutto e vola sulla tua percezione, che è davvero l'unica cosa che hai in quel momento; il chiacchiericcio non farà altro che appesantirti e bloccati mentre tu vuoi essere totalmente fluido.
Mica dico che è facile, che è come premere un interruttore. Anzi, probabilmente è tra le imprese più mastodontiche che ti capiterà di affrontare, ma ciò non ti (ci) esime dal persistere.


Ps: è normale che ognuno prenda a riferimento e tragga qualcosa da alcune fonti. Io sento di aver imparato molto, molto, dai libri di Castaneda ed è per questo che ti dico che leggerne uno così come hai fatto tu equivale a non leggerne alcuno. Se ti interessa, leggili tutti ma soprattutto nel loro ordine, altrimenti non ha senso. Se hai domande in merito scrivimi pure un messaggio privato

Ogni tanto qualche bella presentazione! (Io avrei solo separato l'esperienza mettendola in una sezione apposita sicuramente più visibile.)
Benvenuto sul forum,
Purtroppo non sono la persona più indicata per darti consigli (io qui faccio solo confusione e "colore"), ma credo che qualcuno ci sia!

Si mi piace esporre da subito tutto nei dettagli ^^"
Ovviamente R. sta per Red Darnè ed é solo un nome d'arte che mi sono scelto piú precisamente nel 2008 :)

Comunque, se volete potete spostare la mia presentazione nella sezione piú appropriata :)
Tornando alle cose importanti: in questi due giorni ho avvertito vibrazioni a non finire(seppur molto tenue e dolci) in ogni momento di pausa e relax. Deve essere per il semplice fatto di non averci mai fatto caso prima. Mi sembra di essere preso in giro da me stesso. Ora che ho trovato il coraggio di fare un viaggio non mi riesce.. pensare che ho dovuto fare l'opposto.. opponendomi mentalmente a non sdoppiarmi. mi viene quasi ridere, peró mi sento anche un fesso: c'é chi tenta per mesi e io ho letteralmente tirato un calcio in culo alla mia opportunità .-.

Ciao R ben approdato al Forum come utente registrato. Bella la tecnica delle mani, si davvero una bella tecnica, mi è sempre piaciuta.

t.teo,come non quotarti!!!

Ciao Erre!
(teo mi ha contagiata, d'ora in avanti ti chiamerò così, se posso)
Che dirti?!?! Se ti sei accostato con cotanta foga e sete in questo mondo "eso e terico" sicuramente un motivo c'era. Probabilmente, inconsciamente tu queste cose che leggevi già le conoscevi. Dovevi solo ricordartene. E così è stato. In sogno, in una notte in cui, probabilmente, manco ci pensavi ai VA, ti sei ricordato in sogno che quello che hai letto per anni, o mesi, ora non so, già l'avevi vissuto. Un'altra interpretazione di questo tuo sogno può essere che, ora sei pronto e che il tuo Io più intimo ha volgia di viaggiare. E fallo uscire, sto bimbetto, no?!
La paura la conosco, come tu hai imparato a conoscerla l'altra notte. La vivo come tutti qui sul forum. Umberto di Grazia, un OBONE che sto studiando qui di recente (dice di aver effettuato migliaia di uscite astrali negli ultimi 30/40 anni)ha detto di averci messo tre lunghi anni quando era ragazzo, come noi, per riuscire ad uscire dal corpo serenamente. Per riuscire ad alleggerire la sua coscienza dalla paura.
Ci vuole, perseveranza, tenacia e forza d'animo nel caso tuo e nel caso mio, cioè, per le persone affette da "paura da uscita"; per riuscire a vivere queste esperienze. Posso darti due consigli se vuoi ma sappi che sono solo idee e spunti dati da una persona che non ha assolutamento messo il cuore in pace, rispetto a queste esperienze, ok?
consiglio numero uno: dai retta a teo.
consiglio numero due: scrivi tutto quello che vivi nei prossimi giorni, mesi anni.
Scrivere e a distanza di tempo, rileggere, aiuta immensamente!
UUUH! Ne ho un altro.
I mantra.
Hai detto di aver approfondito l'argomento. Bene, la prossima volta che ti ricapita una cosa simile, rilassati e affidati alla recitazione del mantra più potente e luminoso che conosci. Recita, rilassati e non pensare a nulla. Poi ci dirai com'è andata. Alla peggio, ti risvegli paralizzato ma forte e temprato dalle parole d luce che stai recitando, nel giro di poco ti riprenderai. Alla meglio: o ti riprendi dal tuo stato "particolare" oppure esci dal corpo ma con serenità. Tutto sta in ciò che intimamente desidererai fare maggiormente in quel momento. Ricorda una cosa, per quanto particolarmente pervasivo possa essere il momento che vivi in quello stato, per quanta paura tu possa provare in quelle situazioni, te lo diciamo in coro tutti, qui: E' normale avere paura. La paura è normale, va solo rispettata nei suoi tempi e addomesticata, come un cane selvatico che non segue regole se non quelle del suo istinto di sopravvivenza.

Pace

ps: mi duole contraddirti cresh, ho scritto di più io nella mia presentazione. tjé!

erre ti presento "dolore di testa"!

@Salice Sapevo che batterti era impossibile, volevo solo tirare fuori il tuo lato spammoso

E ce l'hai fatta, caro cresh...

Grazie a voi per l'accoglienza :D
Per quanto riguarda i mantra, ieri ho parlato con un mio caro vecchio compagno di superiori, un ragazzo Singh molto gentile, e soprattutto: molto religioso. Mi ha detto che i mantra sono potentissimi, assolutamente innocui, utilizzabili come uno meglio vuole, qualunque sia lo scopo (anche se a seconda dello scopo, vi sono i mantra più adatti). Ma.. c'è un ma: cantare un mantra, recitarlo a mente, insomma fare un mantra mentre si cerca di indurre un viaggio produrrà l'effetto contrario perchè i mantra hanno il potere di fortificare il legame tra lo spirito e il corpo. E mi ha consigliato che, dopo un viaggio, cantare o recitare un mantra mi darà un aiuto inimmaginabile per superare eventuali traumi. Servono perciò a ricaricare l'energia persa, ma non a crearne di nuova. Qualcosa di utile insomma :)
Questa mattina ho "tagliato" qualche traguardo, se così si può definire :) Ve la racconto nella sezione prove/esperimenti.