Gustavo Rol - Il colore verde, la quinta musicale ed il calore

@Bottaki
Adesso ho tempo di risponderti seriamente.
Lo so, mi piace scherzare, e ad alcuni questo atteggiamento risulta fastidioso, sopratutto quando riguarda questa sfera di esperienze e nozioni.
Devo fare una ulteriore precisazione, alla mia età con tutti i dolori che mi ritrovo, ci vedo poco e ci sento ancora meno e non so neppure se arriverò a domani mattina, credi che possa prendermi sul serio anche per solo un attimo?
Ho buttato via 40 anni della mia vita a studiare, cercare, meditare per cosa? per niente te lo dico io, non serve prepararsi e atteggiarsi e seguire la Via e tutto quello che vuoi metterci metticelo, la sfera di queste esperienze esula completamente la possibilità di incrementare anche di un solo grammo le nostre capacità.
Esse vengono da sole quando sei pronto ma non siamo noi a decidere questo momento nè possiamo capire se siamo vicini o lontano in questo ipotetico percorso.
Per quanto riguarda Rol è un genio a parer mio, lui ha visto quello che ha esplorato, quel mondo che lui descrive è reale e in un momento di esaltazione ha fatto quelle dichiarazioni sulla evoluzione del genere umano, di cui si è pentito subito e ha impiegato tutta la vita per confondere le acque senza smentirsi. I suoi giochi con le carte erano solo il suo divertimento, avevano una doppia funzione far riflettere e contemporaneamente sconcertare il pubblico, solo così poteva pensare di proteggere l'enorme potere scoperto, coprendolo di ridico pur rimanendo fedele a se stesso.
Tu vuoi rendere oggettivo questo potere e il metodo per averne accesso, ma non si può fare.... proprio non è possibile seguire i normali canali della mente, non è un disegno in autocad che sviluppi e poi dai in pasto alle macchine a cnc.... et voilà è pronto il prodotto. Occorre ragionare in tutt'altro modo ma io anche se volessi spiegartelo nei minimi termini e mettendoci anche tutta la vita (che non ho)non sarei capace di spiegartelo e tu di comprenderlo.
Ci sono un paio di letture brevi che ti possono dare il senso di quello che affermo, le posto nel prossimo intervento, sono veramente brevi!
Alfea 77: esatto quello è l'atteggiamento giusto