I luoghi del futuro

mistermoog, 12/12/2012 22:56:

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Pensiamo, erroneamente, che l'inconscio sia una sorta di conscio distratto o all'oscuro di qualcosa. Assolutamente sbagliato. L'inconscio è ALTRO. E' quella cosa che può farci ammalare di tumore se lo ritiene necessario.

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In che senso l'inconscio è altro?Fino a che punto è altro?Non siamo sempre noi?Mmm, qua mi sfugge "qualche" concetto di fondo...
Se penso all'esempio che hai fatto tu, sembra di trovarsi di fronte a due persone diverse, ognuna convinta del fatto suo e totalmenta ignare dell'altra...cosa le accomuna allora?Come fanno ad essere la stessa cosa?L'una ha forse il compito di appagare i bisogni che l'altra non vede?O è una sorta di coscienza?

Sisil88, 12/12/2012 23:04:

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In che senso l'inconscio è altro?Fino a che punto è altro?Non siamo sempre noi?Mmm, qua mi sfugge "qualche" concetto di fondo...
Se penso all'esempio che hai fatto tu, sembra di trovarsi di fronte a due persone diverse, ognuna convinta del fatto suo e totalmenta ignare dell'altra...cosa le accomuna allora?Come fanno ad essere la stessa cosa?L'una ha forse il compito di appagare i bisogni che l'altra non vede?O è una sorta di coscienza?

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E che ne so io? Te o'sai a che ora me so' arzato stamattina? E sette e mmezza!

Moog, con il senno di poi, posso dirti che se di qualcosa avevo bisogno era della persona che lavorava lì dentro e io non conoscevo ancora.

Tra l'altro mi capitò una delle più intense esperienze astrali con lui.
Questa: Link
Forse era questo che avevo sentito laggiù.

P.s. Considera che l'ho scritta i primi tempi e c'è una buona dose di ingenuità, ma la ricordo ancora come un'esperiena molto reale che ho tentato di riprodurre senza successo altre volte. Ciò che mi mancava di più per arrivare da qualcuno era il legame.

Va be', mica è tanto presto...ora m'hai messo la pulce nell'orecchio e resterò col dubbio!Vai a dormire invece di stare al pc, magari riposi un po' e ti viene l'ispirazione per rispondere... ^^

Alfea, ho letto il tuo salto nel tunnel...leggere un tuo messaggio di 6 anni fa è stato strano!Esperienza molto particolare, chissà che davvero non ci sia qualche richiamo particolare che avvertiamo a qualche livello conscio/inconscio...o quello che è!

Alfea77, 12/12/2012 23:23:

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P.s. Considera che l'ho scritta i primi tempi e c'è una buona dose di ingenuità

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Volevi dire che non eri ancora stata illuminata dal dolce, irripetibile e arricchente contatto con l'Uomo meraviglioso che ti ha cambiato la vita in questo forum?

visto perché è piccola e ingenua? mi risponde "mica è tanto presto..."

mistermoog, 12/12/2012 23:36:

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Volevi dire che non eri ancora stata illuminata dal dolce, irripetibile e arricchente contatto con l'Uomo meraviglioso che ti ha cambiato la vita in questo forum?

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Esatto, non era ancora arrivato Frengo.

E ma tu fai il nottambulo..tardi e presto sono sempre relativi!In più resto piccola e ingenua se alle domande che faccio non ho risposta...pprrrrr!
Chi è 'sto Frengo?Lo voglio conoscere pure io!

mistermoog, 12/12/2012 22:56:

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Pensiamo, erroneamente, che l'inconscio sia una sorta di conscio distratto o all'oscuro di qualcosa L'inconscio è ALTRO. E' quella cosa che può farci ammalare di tumore se lo ritiene necessario.

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Detta questa frase, non occorre aggiungere altro per comprendere quanto e cos' altro è l' inconscio (Moog non sapevo che avessi questo concetto dell' inconscio. Almeno, non sapevo fosse così in linea col mio).
Forse non ne vediamo i confini, ma possiamo carpirne il contenuto.
Carpire, non capire appieno, perchè ciò ci manderebbe in tilt.
Sempre più convinta che i confini non ce li abbia il nostro inconscio.
I confini appartengono al conscio e se c'è qualcuno che è all' oscuro di qualcosa, di solito è la parte cosciente.
Non che questo la renda una parte meno importante o sbagliata, la sua funzione ce l' ha, eccome. Negli individui in cui la parte conscia soccombe a quella inconscia, si manifestano gravi e forti squilibri, ma è vero anche il contraio. L' avevano capito i Kahuna, i cui riti ed esercizi mentali erano mirati a ristabilire una comunicazione tra queste nostre parti(e cacchiarola, quando suggerisco un libro in pdf, sfogliatelo almeno! )

@ Alfea, io stavo scherzando, t' ho messo pure due faccine!
So che hai capito il concetto, so anche che è difficile farlo rientrare in certe esperienze e, come ho scritto nel primo post, so anche che certe esperienze non si possono comunicare nella loro completezza.

Alfea, non ho aperto il link dell' esperienza, ma so già qual è, tra le tante che hai scritto.

Però, mi rifaccio ad alcune frasi lette qua e là e scritte non ricordo da chi, non dobbiamo confondere il desiderio conscio con quello inconscio.
Ma soprattutto, non bisogna confondere il BISOGNO inconscio, con quello cosciente.
Possono essere diametrali e opposti e viaggiare, pertanto, in direzioni contrarie.
Le catene dell predeterminazione sono solo mentali, ma ciò non esclude che magari abbiamo una meta da raggiungere alla fine di questo percorso che implichi dei passaggi obbligati, in cui possiamo intervenire solo scegliendo il modo o il mezzo con cui arrivarci.
Ma anche se tal caso fosse vero , dubito seriamente, che la meta in questione non sia stata comunque una nostra scelta, fatta in un' altra dimensione.
E per dimensione, intendo anche quella inconscia; non occorre scomodare i concetti di aldilà e Karma se non ci appartengono.

mistermoog, 12/12/2012 22:56:

Pensiamo, erroneamente, che l'inconscio sia una sorta di conscio distratto o all'oscuro di qualcosa L'inconscio è ALTRO. E' quella cosa che può farci ammalare di tumore se lo ritiene necessario.

Maila1, 13/12/2012 10:50:

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(Moog non sapevo che avessi questo concetto dell' inconscio. Almeno, non sapevo fosse così in linea col mio).

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Che strano, Maila....ho pensato esattamente la stessa cosa. Forse lo stavamo sottovalutando....

Comunque...d'accordissimo.

Avevo, tempo fa, segnalato due libri splendidi, che dovrebbero essere letti a scuola, alle medie...

Il destino come scelta e Malattia e destino di THORWALD DETHLEFSEN e RUDIGER DAHLKE (ecco, ho fatto il copia incolla, che sono troppo difficili sti nomi) che spiegano questa questione perfettamente.

Si parla della malattia come espressione dell' "ombra" , quella parte di noi negata, che però, visto che niente che ci appartiene, sparisce nel nulla, troverà la sua via di manifestazione. Questa concezione, applicata alla malattia si può applicare anche in termini più generali, più ampi (quindi, non solo per la malattia).

ciao

lara

Ehm, quindi solo a me era sfuggito il senso di quella frase?...O meglio, non è che mi sia sfuggito il senso, ma non mi soddisfaceva appieno!
Vorrà dire che leggerò di più, così la prossima volta arriverò preparata

(lo metto nella lista dei buoni propositi per l'anno nuovo )


P.S. comunque...uguali uguali eh!Anzi no, lui è più bravo a dare le risposte!

Più bravo di chi EH?
Di chi???
(dov'è la faccina minacciosa, dov'è???)

cavoli dopo due giorni sono riuscito a leggere l'intero thread...miii ma quanto scrivete...tra una pausa e l'altra al lavoro mi smanico due tre post alla volta...perchè io! lavoro! ...attualmente in un call center, dopo anni di carriere e lavori d'ogni genere....e sono finalmente felice ( lavorativamente parlando)....ma lo so che non c'entra un quawquero connla discussionenin corso e Alfea non è un appunto al tuonapproccio con il lavoro in questione...è solo e puramente spam fatto dall'amministratore di questo "meraviglioso" forum per sottolineare che amo le discussioni come queste in cui si cerca l'interiorità e l'oltre dopo l'apparenza....e per dire che vorrei partecipare attivamente a molte discussioni come questa...ma dove cavolo lo trovate il tempo...io ora sto scrivendo dall'autobus che mi sta portando a casa.

ok io spammo! e sono sempre io a ricordarvi di non spammare... Moog la parola sopra "attivamente" la dedico a te.

Alfea con questa discussione mi hai scatenato l'immenso dentro....io sono oggi qui a milano a fare alcune cose che sognavo da una vita e tutto il processo è passato più e più volte attraverso gli stadi di "eventi futuri" di cui hai accennato ad inizio thread e di cui condivido alcune parti e ne aggiungere altre diverse.

Stop...in questo momento ribollo di troppa emozione...chiudo qui il post e procedo verso casa....

Acro il tuo ribollire fa sobbolire anche me. Spero che ci racconterai i tuoi stadi di eventi futuri.

Naturalmente pieno rispetto per i lavoratori nei call center, infatti ne ho girati tre. Ma non lo consideravo il mio evento futuro del destino, solo una fase di passaggio.
A presto amministratore spammoso!

@ Laretta & Maiala: cacatevi tosto.

@ Maiala: "più bravo di me", Quelo...