Ho avuto una gran paura!

Salve, sono nuovo del forum, prima della nottata appena trascorsa non avevo mai sentito parlare di OBE.
Vi racconto l’esperienza appena vissuta. Spero che qualcuno sappia spiegarmi come posso classificarla ed eventualmente gestirla se ricapitasse. Vi ringrazio anticipatamente per risposte e consigli.

Ecco cosa ho scritto nel cuore della notte, subito dopo l’esperienza:

Questa notte il mio sogno si è staccato dal mio corpo e mi ha visto dormire. Era un sogno, non potrebbe essere altrimenti. Ma ero lucido, razionale e terrorizzato.
Mi sono alzato dal letto, fuori dal mio corpo. Mi sono guardato nel letto che dormivo e sono stato immediatamente preso dal panico.
Ricordo di aver pensato a Paola, a non farla svegliare per non farla preoccupare.
Nel sogno mi ha parlato, dicendomi ( in pratica) di non rompere. Ho tirato un sospiro di sollievo perché fortunatamente non si era accorta che c’era un secondo me, lì in piedi accanto al letto.….
Ero nel panico più totale. Volevo solo ricongiungere il mio corpo sognato col corpo che dormiva.
In realtà non ricordo se la parte che si è staccata avesse o meno un corpo. Non ricordo di essermi guardato. Guardavo solo il me che dormiva e la prospettiva era quella della mia altezza.
Volendo assolutamente ricongiungermi mi sono immediatamente rimesso al letto. Ma non sono rientrato in me. Mi sono girato nel letto per assumere la posizione del me che dormiva. Ricordo perfettamente di aver fatto (sognato?) il movimento che faccio sempre per girarmi: col braccio destro ho sollevato la coperta e poi ho ruotato il mio corpo per mettermi su un fianco. Sapevo esattamente quale era la posizione del corpo che dormiva. L’ho ricalcata con l’altro me, quello sognato. Non funzionava, sentivo che “i due me” erano ancora sdoppiati, o meglio (anzi peggio!) sommati. Ora si muovevano insieme e sembrava che anche le loro energie si sommassero. Sentivo di avere la pressione altissima , avevo la sensazione che il cuore, la testa o le mani stessero per scoppiarmi. In questa assurda condizione con la mano sinistra ho controllato le pulsazioni sul polso della destra. Non mi sembravano eccessivamente elevate. Credo di averlo fatto veramente, ma non posso essere certo che fosse solo sogno. Continuavo a sentire la pressione crescere dentro di me. Ho cominciato a sentirla nelle mani. Sempre più forte, fin quando ho provato un dolore reale su entrambe.
Il dolore mi ha fatto svegliare. In un attimo i due corpi si sono fusi e tutto è finito.
Non saprei come inquadrare o come definire questa esperienza. Ma posso dire che aveva a che fare con la morte.
Ho avuto una tale paura che non sono più riuscito a dormire.

Ciao Kaiser e intanto benvenuto sul forum.

Di esperienze come la tua ( similari perlomeno ) se ne leggono molte in queste pagine, c'è chi dice siano sogni particolari e chi dice siano esperienze autentiche...difficile dire con i pochi dati certi quale sia la verità, di certo per come la vedo io c'è solo il fatto che non serve averne paura.
Penso che entrambi gli scenari siano possibili e per quanto mi riguarda riesco a distinguerne la differenza se mi capita, capisco anche che non sia cosa comune riuscirci.
Una cosa però mi sfugge, avevi paura per l'esperienza in se o perchè l'hai associata alla morte che ( presumo dal tono ) temi?

Intanto grazie della risposta.
Avevo paura dell'esperienza in se. Non mi era mai successa una cosa del genere inoltre percepivo qualcosa di negativo.
Alla morte ho pensato dopo, da sveglio.
In realtà non sono completamente nuovo a questo tipo di eperienze:
relativamente spesso da qualche anno mi capitano al risveglio delle paralisi notturne.Ho scoperto oggi che si chiamano così ed ho letto che i fenomeni sono collegati. Le prime volte mi spaventavano,ora quasi non ci faccio più caso perchè so che in pochi secondi sono in grado di riprendere il possesso del mio corpo.
Questa cosa invece mi è successa mentre prendevo sonno, ed è stata una esperienza molto più forte e toccante.

Se ti ricapita prova ad allontanarti, non a cercare subito di ricongiungerti al fisico. Le poche volte che mi è capitato una cosa similare subito ho cercato la porta della stanza per uscirne e visitare questo nuovo mondo. Sarà perchè ho fatto troppi esperimenti fallimentari in proposito e non mi pareva vero che ora forse ci riuscivo il maniera involontaria.
Non è detto che tu riesca ad oltrepassare la porta (la prima volta non ci sono riuscito neanche io). Comunque saresti leggerissimo e sarebbe una cosa bellissima volteggiare per la stanza.
Non so perchè ma non mi sono mai girato verso il letto per vedermi.

Perché dici che non poteva essere altro che un sogno?
Lo sentivi oppure semplicemente ci sei "arrivato" razionalmente?
Come descriveresti le mani? Le vedevi "fisiche" o trasparenti nel sogno?